Il viaggio è iniziato, i motori sono stati scaldati ed io, Vero e Nala siamo pronti per iniziare ad affrontare le prime vere salite del Cilento, sempre seguendo la Via Silente. Lasciamo la magnifica costa di Acciaroli e Castellabate per addentrarci nel cuore del parco, dove resistono pochi coraggiosi abitanti e giungono in visita ancor meno intraprendenti viaggiatori.
Giunti ad Acciaroli, piacevole frazione portuale di Pollica, vedendola oggi assonnata e quieta, sembra impossibile che possa essere stata teatro dell'assassinio del "
sindaco-pescatore" Angelo Vassallo solo qualche anno fa. Indugiamo, come spesso ci capita quando viaggiamo nel sud Italia, riflettendo sulle forti contraddizioni di questa splendida e martoriata terra, piena di ricchezze e tanto povera da costringere migliaia di suoi abitanti ad una vita da emigrati. La
prima giornata sulle strade del Cilento, tra spasimanti respinti ed olio nuovo, è alle spalle ed oggi ci sarà da pedalare spesso con il naso all'insù.
Tappa 2 | Da Acciaroli a Prignano Cilento - 50 km | 1100 m d+ circa
La giornata non inizia di certo con le migliori prospettive: appena svegli arriva un diluvio e vento di tramontana gelido... cose che da queste parti si vedono una volta ogni morte di papa e che solo noi e Fantozzi, sfigati fino al midollo, potevamo trovare sulla nostra strada.
Fortunatamente però non abbiamo ancora messo il naso fuori dal B&B in cui abbiamo pernottato e quindi attendiamo che Giove pluvio si dimentichi della nostra presenza qui. Il vento forte - è necessario che specifichi la sua direzione rispetto al nostro senso di marcia? - fa viaggiare le nuvole come raramente mi è capitato di vedere e così in pochi minuti si apre un grande squarcio azzurro nel cielo. Sfruttiamo l'occasione e saltiamo in sella ma appena fuori daò centro di Acciaroli c'è la
"spiaggia grande" dove una sosta è assolutamente d'obbligo anche per lasciare libera Nala per un po'. Scopriamo qui la sua adorazione per le spiagge deserte e umide: non smetterebbe più di correre zigzagando a destra e a manca.
Quando ormai pensavamo di dover trascorrere un'altra notte ad Acciaroli, Nala si accascia sfinita nel carrellino e tocca al sottoscritto faticare per un po'.
La strada costiera è un
bellissimo saliscendi che passa da Agnone Cilento e San Nicola a Mare prima di divenire un po' trafficata per tagliare punta Licosa e
salire a Castellabate.
Il borgo abbarbicato sulle colline è stato reso famoso dal film
“Benvenuti al Sud” girato tra i suoi vicoli. E' un paesino carino e decidiamo di fare un giretto camminando tra le piazzette e scalinate, sempre però con la spada di Damocle di vento e pioggia sulla testa. Nella piazza del castello stanno girando un altro film e quindi ci spostiamo per non dare troppo fastidio: non invidio di certo l'attrice in abiti piuttosto succinti con questa giornata da lupi!
Lasciamo Castellabate consapevoli che rivedremo il mare tra una decina di giorni, dopo aver vagato per il Cilento alla scoperta di borghi e strade sconosciute ai più. La strada è deserta e si mantiene in quota.
Nala scalpita nonostante abbia già dato il suo bel contributo nella salita dal mare, correndo al mio fianco.
L'assenza praticamente totale di traffico ci convince a far fare ancora un po' chilometri "pedalati" alla cagnolina. Questo tratto di percorso è in dolce falso piano ed anche il sole fa capolino, baciando la strada ed il panorama. Si ricomincia a salire poco prima di Perdifumo ed il culmine è posto a
Rocca Cilento, con il suo castello medievale in posizione dominante.
Il maniero, a quanto ci verrà poi riferito, è stato acquistato da privati ed è in via di ristrutturazione:
il panorama spazia sul Parco Nazionale del Cilento e la luce del tramonto regala paesaggi da quadro.
Scendiamo passando da Torchiara per giungere a
Prignano Cilento dove scopriamo di dover ancora scendere in picchiata per parecchi metri per raggiungere il B&B di questa notte… siamo già terrorizzati all'idea della
risalita che dovremo affrontare domani per pedalare verso Felitto, ma domani è un altro giorno e si vedrà!
3 cose da fare nella seconda tappa
- Tuffo ad Acciaroli - Se il meteo lo concede e la tramontana non sferza i cicloviaggiatori con la sua lama tagliente, non perderti una nuotata nel bellissimo mare di Acciaroli
- Sentirsi come Bisio in Benvenuti al sud - Cammina per i vicoli di Castellabate, goditi gli scorci sulla costa, bevi un caffè in piazza e affronta i tornanti che portano a Castellabate ricordando la memorabile scena del film con Bisio e Siani sul motorino
- Stupirsi di fronte alla bellezza del parco... dall'alto - Dopo la risalita fino a Rocca Cilento fai una sosta fotografica per ammirare il parco nazionale del Cilento da un lato e la costa dall'altro... resterai a bocca aperta
Dove dormire lungo la Via Silente
Prima di iniziare il viaggio in bicicletta lungo la Via Silente ti verrà data la Silentina, una carta per ottenere i timbri durante la tua avventura. Con questo documento, mentre viaggerai sull'itinerario, otterai lo sconto del 20% presso le strutture convenzionate. La nostra seconda tappa è terminata a Prignano Cilento dove abbiamo alloggiato presso l'azienda agricola
Piano dell'anno. La posizione della struttura è bellissima, immersa nella natura, ma davvero scomoda per un cicloturista che sta percorrendo la via Silente in quanto circa 3 km fuori percorso e quasi in fondo ad una strada molto ripida che noi abbiamo risalito a spinta il giorno successivo. A Prignano Cilento si trovano strutture in centro al paese, anche convenzionate, decisamente più comode per il viaggiatore in bicicletta. Puoi scaricare l'elenco di tutti gli alloggi convenzionati divisi per località sul
sito ufficiale della Via Silente.
Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico