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Bici e barca: 5 mete imperdibili in Italia
Bici e barca, connubio perfetto per una vacanza esperienziale gratificante. A chi non è mai capitato di pensare di unire due attività per una vacanza all'aria aperta più completa o diversa rispetto agli standard classici?
Unire una pedalata in bicicletta di uno o più giorni con un altro trasporto, che sia un traghetto, un veliero o un catamarano, può rappresentare un valore aggiunto alla vacanza stessa, con il vantaggio di potersi spostare comodamente sull’acqua e godersi la tintarella in tutto relax.
In questo articolo
Bici e barca: vacanze attive su più fronti
Pochi mesi fa un mio amico ha fatto una vacanza estiva del tutto particolare: ha voluto unire la sua più grande passione, il ciclismo fuoristrada in mountain bike, con un’esperienza su barca per un periodo di una settimana, tra sforzo fisico moderato in bicicletta, nuove amicizie, tintarella coccolato dalle onde del mare, condivisione dell’esperienza e riscoperta dell’Italia; in definitiva, un modo alternativo ma al contempo moderno e intrigante per organizzare una vacanza attiva senza cadere nella noia.
Questa è una delle modalità con cui si può approcciare il turismo, legando più aspetti senza cadere nella banalità e sfruttando le potenzialità che un territorio è in grado di offrire.
In montagna si possono fare attività di ciclismo e trekking e, magari dopo una sauna rigenerante, dedicarsi all’enogastronomia e a tutte le espressioni culturali e folkloristiche. Nelle aree lacustri e al mare invece si presenta la possibilità di spostarsi con un veliero o una barca e, dopo un tuffo in acqua, attraccare presso una costa poco accessibile dalla terraferma o su un’isola vicina e dedicarsi alle attività più disparate. Per esempio proprio la bicicletta, opportunamente noleggiata sul posto o direttamente caricata sull’imbarcazione.
5 mete imperdibili in bici e barca in Italia
L’Italia è un paese straordinario, con oltre 8000 chilometri di coste con una vocazione che coinvolge buona parte della struttura economica nazionale. Chiaramente facendo leva sulla mobilità sostenibile, sulla presenza e il potenziamento dei percorsi ciclabili sulla costa, sulle isole e nell’entroterra, la domanda–offerta in questi ultimi anni è andata via via trasformandosi verso un turismo sempre più variegato e non solamente balneare.
Ecco che nuove opportunità, come il noleggio barca, stanno prendendo piede; in base alle caratteristiche e a vari parametri di legge, alcuni possono essere pilotati anche senza la necessità di possedere una patente nautica.
Veniamo al dunque e andiamo a scoprire 5 mete imperdibili in Italia in bici e barca.
1) Laguna di Venezia
La città di Venezia rappresenta un unicum a livello internazionale grazie al suo patrimonio artistico e architettonico, oltre a quello storico di repubblica marinara e di capitale della Serenissima Repubblica di Venezia.
Celebre al mondo per la sua laguna, fa parte dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO. Essendo una laguna molto vasta – la più estesa del mar Mediterraneo – ha il pregio di essere navigabile e adatta a una vacanza legata alla scoperta di questo magnifico territorio.
Tra Jesolo, Venezia e Chioggia c’è la possibilità di praticare cicloturismo semplice e su terreno completamente pianeggiante, utilizzando un battello per gli spostamenti tra un lido e un altro. Noleggiando una barca a motore che abbia spazio per le biciclette, è uno spasso attraccare su qualche isolotto e fermarsi per gustare un piatto tipico prima di inforcare la bicicletta per una passeggiata rilassante.
2) Periplo dell’isola d’Elba
Il paesaggio elbano, ricco di biodiversità, può far da sfondo a una vacanza di una settimana partendo direttamente dalla terraferma nei pressi di Piombino. Caricare la propria bicicletta sulla barca e procedere verso Follonica e Punta Ala è l’aperitivo di ciò che aspetta il turista prima di raggiungere i piccoli borghi storici di quest’isola sul mar Tirreno.
Un gruppo di biker che noleggia un catamarano in Toscana e attracca sull’isola, ogni giorno in un luogo diverso, ha l’occasione di poter cavalcare sterrati e sentieri divertenti e panoramici a 360 gradi ma anche di godersi la tranquillità prendendo il sole ed entrando nelle locande per gustare le prelibatezze locali. Un’esperienza indimenticabile all’insegna dell’esplorazione delle piccole spiagge e della macchia mediterranea, immersi nelle bellezze naturalistiche tra mare, collina e montagna, soprattutto lontani dal turismo di massa e dal caos della vita moderna.
3) La costa occidentale sarda
Un catamarano o una barca a vela possono essere il mezzo ideale per andare alla scoperta della costa ovest della Sardegna. Alghero, chiamata anche “Barceloneta sarda” perché conserva tutt’oggi l’uso della lingua catalana, è capoluogo della riviera del Corallo, nome che deriva dal pregiato corallo rosso presente nelle acque del suo golfo (Rada di Alghero). Dopo una visita del suo centro storico, si può partire con la barca (con bici al seguito) per un’esperienza incredibile tra scogliere a picco sul mare, calette inaccessibili dall’interno e spiagge isolate dove prendere la tintarella.
Dopo il parco naturale regionale di Porto Conte, le Grotte di Nettuno e il promontorio di Capo Caccia si procede verso nord alla volta di Stintino e dell’isola Asinara con il suo parco nazionale. Qui si può affrontare un bel percorso in bicicletta, prima di cenare sull’acqua cucinando direttamente sulla barca.
A sud di Alghero meritano una visita Capo Marrargiu con le sue aspre scogliere, Costa Tentizos e Oristano. Se si volesse procedere ancora più a sud si potrebbero raggiungere altre mete e isole, dove poter far correre le biciclette per una vacanza attiva in una delle regioni più belle d’Italia.
4) Gallipoli e il golfo di Taranto
Puglia, Basilicata e Calabria: tre regioni in un colpo solo, all’interno del golfo di Taranto tra tuffi, buon cibo, tintarella e giri in bicicletta nell’entroterra e a ridosso delle coste.
Navigando da Santa Maria di Leuca fino a Gallipoli – con la piccola isola di S. Andrea e il suo parco – e la città di Taranto è un susseguirsi di spiagge di sabbia bianchissima, fondali cristallini e mare dal color azzurro limpido dove non è raro incontrare gli appassionati di snorkeling.
Dalle coste rocciose ai reperti archeologici risalenti all’epoca romana, si passa per l’entroterra dove la macchia mediterranea fa da sfondo a giri in bicicletta su percorsi lontani dal traffico e immersi nella natura più selvaggia. Per raggiungere Crotone e l’area naturale marina protetta di Capo Rizzuto si dovranno superare diverse miglia marine in un contesto magnifico, alternando la cucina tradizionale a soste nei porticcioli per poter fare altre pedalate soddisfacenti.
5) Ischia e il golfo di Gaeta
Ischia e Procida, due isole iconiche al largo di Napoli all’interno dell’area marina protetta Regno di Nettuno. Questo è il posto giusto per noleggiare una barca a vela e godersi il mare in tutti i suoi aspetti.
In realtà due sono i golfi, ma andiamo per ordine. Da Sabaudia, San Felice e il parco nazionale del Circeo nei pressi di Latina, è possibile fare dei bei giri in mountain bike tra vegetazione spontanea e scorci panoramici sull’orizzonte infuocato dal sole al tramonto. Poi vale la pena concedersi una visita a Ponza per tornare verso Gaeta e Formia con le loro falesie, vicino al parco dei monti Aurunci, meritevoli di una visita in bicicletta.
Proseguendo con la barca, sia sottocosta che al largo, si raggiunge Ischia, posta all’estremità settentrionale del secondo golfo, quello di Napoli. Una visita è d’obbligo, prima di continuare verso i faraglioni di Capri e Sorrento, patria del limoncello. Insomma, qualche giorno di relax tra mare e pedalate in compagnia.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico