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Bikepacking italiano: i cicloviaggiatori accolgono Givi Bike
Qualità, affidabilità, sicurezza, design, in quest'ordine di importanza. È con queste parole che è iniziata la Givi Bike Experience, il 14 aprile 2022, alla sede GIVI di Flero, in provincia di Brescia, una giornata dedicata interamente ai prodotti Givi Bike con le tre linee Urban, Experience e Adventure insieme a tanti amici, opinion leader e giornalisti.
Givi Bike: un progetto italiano per l'outdoor in bicicletta
Quando GIVI, colosso degli accessori per moto con un'esperienza quarantennale, ha deciso di creare il progetto Givi Bike, non ci siamo stupiti. Fa davvero piacere vedere che un mostro sacro dei motori abbia scelto di dedicare tempo e risorse all'amato mondo della bicicletta. E quando i ragazzi di Givi Bike, capitanati da Paolo Marini e il designer Andrea Zambelli, ci hanno chiesto prima di testare e recensire i prodotti e, successivamente, di organizzare insieme la giornata del 14 aprile, abbiamo accettato questo incarico con immenso piacere.
La nuova linea Adventure Givi Bike: il bikepacking italiano
La cornice scelta per la giornata lancio della linea Adventure e per la presentazione alla stampa delle linee Urban ed Experience è il teatro dei nostri allenamenti. L'Adventure, l'ultima nata, è la serie di borse da bikepacking. Quelle con cui ci vedrai pedalare nei nostri viaggi futuri. Urban è dedicata ai ciclisti da città mentre Experience è la serie di borse da cicloturismo, i classici pannier laterali, usciti l'anno scorso e già testati e recensiti da Leo.
In questa giornata proiettiamo i sogni di viaggi per il mondo, a due passi da casa, in Franciacorta e lago d'Iseo. Attorno al Birrificio Curtense - sempre per corroborare il prezioso connubio bici/birra - il team Life in Travel ha tracciato un breve percorso misto tra ciclabile, strada secondaria, sentiero, gravel e singletrack, per mettere alla prova prima di tutto le nuove borse di Givi Bike, ma anche i viaggiatori accorsi all'evento per scoprire questi prodotti dal design tutto italiano.
E così influencer e giornalisti di settore si sono lanciati alla scoperta sia dei nuovi prodotti che del croccante gravel franciacurtense, sollevando la polvere e perdendosi tra vigneti, singletrack e le dolci colline in fiore con la vista del castello di Passirano e le cantine delle preziose bollicine.
Le borse Givi Bike messe alla prova sul campo
Dall'esperienza nel campo delle avventure in bicicletta, il nostro Leo ha presentato l'attività che avremmo svolto sui sentieri di Passirano: "Siamo qui per divertirci e per simulare un vero viaggio, quindi ognuno di voi potrà riempire i bagagli del cicloviaggiatore, allestire la bicicletta e partire". E così i due gruppi di tester hanno vestito le bici, chi in bikepacking con la linea Adventure e chi in cicloturismo classico con quella Experience, per mettere alla prova i prodotti Givi in termini di capienza, velocità di allestimento, agganci, resistenza alle strade sconnesse e stabilità, oltre che per valutare i vantaggi di questi due sistemi di trasporto bagagli in bici.
La prova sul campo in una giornata veramente strepitosa e i gustosi brindisi al Birrificio Curtense sono stati seguiti dalla visita in azienda a Flero: nella futuristica Academy hanno scoperto tutti i dettagli tecnici delle tre linee presentate.
Per ora non possiamo che essere felici del fatto che un'azienda blasonata e solida come Givi abbia deciso di buttarsi in quest'avventura ed entrare nel mercato del cicloturismo e del bikepacking: ricerca, sviluppo e investimenti sono alla base dell'innovazione e siamo certi che con una solida base di partenza Givi Bike ce ne farà vedere delle belle!
Dal nostro lato non mancheremo di stressare e testare a dovere le nuove borse da bici Givi Bike per farvi sapere le nostre impressioni e un giudizio, dopo un giusto periodo di rodaggio e test... stay tuned!
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Francesco G
ITA - Ho 33 anni e sono piemontese, anche se da qualche anno vivo e lavoro in Lombardia. Dopo un inizio da totale inesperto in questo campo, mi sono avvicinato al mondo dei cicloviaggi e della bicicletta sempre più. Oggi posso definirmi "cicloviaggiatore", e assieme all'altra mia passione - il videomaking - non mi fermerei mai! Cyclo ergo sum, pedalo quindi sono, per cercare di capire perché andare in bici sia così bello, terapeutico, ricco... E ogni volta che provo a capirlo, non ce la faccio, e sono costretto a ripartire sui pedali!
ENG - I'm from Piedmont and I'm 33 years old, I have been living and working in Lombardy for a few years. After a start without any competence in this field, I then approached the bicycle world more and more. Today I can call myself a bicycle traveller and videomaker who would never ever stop. Cyclo ergo sum, I cycle therefore I am. I ride my bike trying to understand why it is so beautiful, rich, therapeutic. And every time I try, I do not understand it. So I must leave again...
Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico