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Ciclovia Alpe Adria Radweg: da Salisburgo a Grado in bici
La ciclovia Alpe Adria radweg è un itinerario ciclabile che si sviluppa tra Austria e Italia collegando la città di Salisburgo al Mar Adriatico di Grado. Durante il nostro viaggio in bici tra Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia e in giornate più recenti, abbiamo avuto l'occasione di percorrere il percorso dell'Alpe Adria in bici a tratti scoprendo alcune delle meravigliose attrazioni turistiche che contraddistinguono i territori attraversati dal tracciato, dalle città d'arte ai borghi medievali, dalle montagne al mare, in modo lento e senza stress.
Dati tecnici
Austria e Italia - Ciclovia Alpe Adria Radweg
Partenza/Arrivo | Salisburgo/Grado |
Tempo | 5-7 giorni |
Dislivello | 2500 m |
Lunghezza | 412 km |
Tipologia di fondo |
90% asfalto 10% sterrato |
Bici consigliata |
Bici da viaggio Gravel bike MTB |
Difficoltà | |
Panorama |
Ciclovia Alpe Adria
Itinerario ciclabile Alpe Adria radweg
Partenza dalla città di Mozart
L'itinerario della ciclovia Alpe Adria inizia dalla città di Mozart, Salisburgo. L'elegante città austriaca richiede almeno un paio di giorni per essere scoperta al meglio magari dedicandosi a qualche visita culturale, all'ascesa al castello a piedi, al relax davanti a una fetta di torta sacher e a una melodiosa passeggiata tra i vicoli del centro storico. In bici si segue il corso del fiume Salzach verso sud, alternando fin da subito tratti di pista ciclabile a sterrati facili e divertenti lungo l'acqua. Presto si raggiunge l'antica città celtica di Hallein, una località oggi conosciuta soprattutto come attrazione turistica per via delle miniere di sale di Dürrnberg. La ciclovia avanza in un paesaggio rurale di montagna dove le vette cingono l'ampia vallata in un dolce abbraccio. All'altezza di Golling An Der Salzach è possibile fare la spesa e rifornimento d'acqua prima di affrontare la breve ascesa al Passo Lueg. Dal valico ci si trova a pedalare su strada condivisa nella stretta gola del Salzach tra i paesaggi idilliaci dei monti Tennengebirge. Per alcuni chilometri la strada prosegue su pendenze facili, ma dopo Tenneck la storia cambia: l'asfalto si impenna per salire fino al castello di Hohenwerten,uno dei più fiabeschi dell'Austria. L'arroccata fortezza svetta sopra lo scollinamento ai piedi delle cime degli Alti Tauri che al tramonto si infiammano lasciando i cicloviaggiatori immobili di meraviglia. Dal castello la strada scende al paese di Werten dove eventualmente è possibile pernottare.
La vallata di Bad Gastein
Proseguendo sempre verso sud, la ciclovia Alpe Adria continua a seguire il fiume Salzach per parecchi chilometri tra sterrati, paeselli e le montagne austriache a ombreggiare la valle. In un contesto naturalistico davvero meraviglioso si costeggia la cittadina di Sankt-Johann Im Pongau con la chiesa parrocchiale di San Giovanni risalente al X secolo e le numerose piste da sci particolarmente frequentate durante il periodo invernale. Alla ciitadina di Schwarzach Im Pongau è possibile fare rifornimento anche se in autunno il sole lascia presto l'abitato e le temperature possono essere già frizzanti. La ciclovia Alpe Adria lascia l'agglomerato per attraversare il Salzach e iniziare a salire sul versante nord del pendio, quasi sempre in ombra. Dopo una prima parte al 13-14% la strada secondaria si addolcisce avanzando verso alcune case isolate, un piccolo lago e l'imbocco della valle di Gastein.
Dopo qualche chilometro di saliscendi in costa la ciclovia Alpe Adria abbandona il corso del fiume Salzach per salire alla località di Klammstein ed entrare nella valle di Gastein in cima alla quale si dovrà superare un tunnel su ferrovia. All'inizio della vallata l'itinerario ciclabile entra in una lunga galleria in leggera ascesa. Il percorso è in sede protetta, ma lo smog e il rumore dei veicoli che passano sulla strada a fianco dei ciclisti rendono questo tratto di pedalata piuttosto infernale. Usciti dal tunnel la ciclovia Alpe Adria alterna la percorrenza su strada secondaria e su ciclabile raggiungendo Maierhofen e Dorfgastein. La ciclovia attraversa paesaggi selvaggi racchiusi da le alte vette austriache che superano i 2000 metri. Si passa per il centro termale di Bad Hofgastein per poi continuare fino agli ultimi metri di salita per raggiungere Bad Gastein, a circa 1000 m di quota nel Parco nazionale degli Alti Tauri.
Verso l'Italia in bici
Cosa vedere a Udine
Udine, capoluogo di provincia abitato fin dal Neolitico, merita una visita più approfondita quindi se hai a disposizione qualche ora o un'intera giornata dedicala a girare Udine in bicicletta curiosando tra gli angoli più pittoreschi e i monumenti più interessanti. La via Mercatovecchio è il cuore pulsante della città e sorge a pochi passi dai più caratteristici luoghi di Udine. Alle spalle della via infatti, in posizione dominante sul resto della città, sorge il colle del castello rimaneggiato in seguito ad un violento terremoto nel XVI secolo. Oggi ha forse più l'aspetto di una residenza rinascimentale ma al suo interno custodisce con gelosia uno dei più antichi saloni del Parlamento risalente al XII secolo. Ai piedi del colle, oltre via Mercatovecchio si trovano la Loggia del Lionello, in stile gotico veneziano, e la loggia e il tempietto di San Giovanni con la pittoresca torre dell'orologio.Se hai ancora tempo pedala a zonzo per Udine scoprendone i segreti più reconditi, i palazzi nobiliari e le architetture religiose.Sull'Alpe Adria al mare
- Salisburgo con la fortezza, il duomo e i vicoli sempre pieni di Musica.
- Il pittoresco castello di Falkenstein nella valle del Möll
- Tratto della vecchia ferrovia a Tarvisio
- Venzone, il paese della lavanda
- Riserva naturale del lago di Cornino dove si possono avvistare i grifoni
- Palmanova, la città fortificata a forma di stella
- Aquileia con le sue antiche vestigia romane
- L'aria salmastra tra i vicoli di Grado
- Come raggiungo Salisburgo? Negli ultimi anni tra l'Italia e l'Austria è nato un progetto di miglioramento collegamenti transfrontalieri chiamato Micotra che prevede dei treni tra Udine e Villach (nei fine settimana anche fino a Trieste). Da Villach poi è possibile raggiungere Salisburgo con un ulteriore treno per iniziare a pedalare lungo la ciclovia Alpe Adria. Maggiori informazioni sul sito dell'OBB Italia.
- L'itinerario è segnalato? Si, il percorso proposto segue la segnaletica dell'Alpe Adria in Austria e in Friuli il tracciato l'FVG1.
- Sono presenti fontane o fonti d'acqua in generale? Lungo l'itinerario si trovano diverse fonti d'acqua, soprattutto nei paesi, ma anche alcuni ristori dove fare rifornimento.
- Com'è la qualità delle strade e del percorso della ciclovia Alpe Adria ? La qualità delle strade affrontate dall'itinerario è buona e anche gli sterrati sono ben battuti.
- Itinerari collegati: all'altezza di Möllbrücke la ciclovia Alpe Adria si collega alla ciclovia della Drava, mentre presso Aquileia puoi imboccare il nostro anello della laguna di Marano.
- Quanto costa dormire lungo la ciclovia Alpe Adria? Lungo l'itinerario esistono tante tipologie di alloggi per tutte le tasche, in villaggi o città o nelle vallate. Da ricordare che l'Austria è più cara dell'Italia. In alternativa agli alloggi più convenzionali si può campeggiare nelle strutture apposite. Il campeggio libero è vietato in Austria.
- Dove dormire lungo la ciclovia Alpe Adria? Salisburgo è il punto di partenza dell'itinerario e una città che merita almeno un paio di giorni di visita. Noi a Salisburgo abbiamo dormito non distanti dalla stazione, presso l'ostello Wolfgang's. Altri buoni punti tappa sono Bad Hofgastein, Villach, Venzone e Grado, punto d'arrivo. Se preferisci avere più libertà puoi invece prenotare un appartamento su AirBnB.
- Cosa mangiare lungo la ciclovia Alpe Adria? In Austria, lungo la ciclovia Alpe Adria, si possono assaggiare davvero tante pietanze: dalle zuppe alle Wiener Schnitzel (conosciuta anche come cotoletta alla milanese in Italia), i Knödel, in Italia conosciuti come canederli, e molti altri piatti ancora senza poi tralasciare i deliziosi dolci come la sachertorte. In Friuli Venezia Giulia le prelibatezze da provare sono numerose: il frico con polenta, la trippa con polenta, la selvaggina, il prosciutto crudo di San Daniele, le zuppe... ogni sera potrai deliziarti nell'assaggiare nuove pietanze.
- Dove mangiare lungo la ciclovia Alpe Adria? L'itinerario è pensato per essere percorso in diversi giorni e i principali punti di appoggio possono essere diversi... A Salisburgo ti consiglio la Gasthof Weiserhof che propone anche menù a prezzo fisso con piatti tipici, a Venzone fai una soata all'Osteria Marcurele, mentre a Grado opta per una cena alla Trattoria Al Pescatore.
- Alpe Adria Radweg - un sito interamente dedicato alla ciclovia Alpe Adria, in cui trovare la mappa, immagini, consigli e dei file GPS con la descrizione dettagliata di ogni tappa. La versione italiana è in fase di traduzione dal tedesco ed alcune pagine (le news) non sono ancora completate.
- CAAR bike - un blog non ufficiale ma forse quello più aggiornato sulle modifiche e sulla prosecuzione dei lavori di tracciamento e segnalazione del percorso. Anche qui si trovano tracce GPS, informazioni sulle attrazioni e sull'ospitalità lungo il percorso.
- Alpi Friulane - la descrizione del percorso ma non solo... percorsi MTB in zona, natura e altro.
- Piste Ciclabili Friuli Venezia Giulia - Oltre a innumerevoli altre ciclabili, si trovano le tappe italiane della ciclovia Alpe Adria.
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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