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Montecampione in MTB: itinerario al rifugio Cimosco di Gianico
Scritto da Mendez
Un percorso MTB impegnativo che dalla Valcamonica sale in direzione dei pascoli di Montecampione, raggiungendo il rifugio Cimosco di Gianico
Questa gita in MTB richiede una buona preparazione fisica e permette di attraversare la media Valle Camonica sulla ciclabile per poi dirigersi, passando dall'abitato di Piazze, sui monti di Gianico e concludere al rifugio Cimosco.
Partendo da Bienno si scende su strada asfaltata fino a Esine, da qui pista ciclabile pianeggiante e piacevole fino all'abitato di Darfo (in alternativa, come da traccia, è possibile fare la strada asfaltata che passa da Plemo). Una volta giunti a Gianico consiglio di percorrere l'antica via Valeriana in direzione di Artogne per poi intrapredere il primo tratto di salita aslfaltata fino alla loc. Piazze.
Da qui ha inizio la parte più impegnativa del percorso con un bel tratto ripido, sempre su strada asfaltata, che porta in loc. Albere, dove parte il tratto di selciato molto impegnativo che ci porterà in loc. Prà di Larice, ora con un breve tratto a spinta (10 min) andremo a rintracciare la mulattiera che sale da Gianico.
Da qui in poi si sale regolarmente per strada nel bosco e successivamente su ampi spazi panoramici. Uno strappo molto duro rappresenta l'ultima fatica prima dei tornantini finali che portano sui Piani di Montecampione in MTB, dinnanzi al Rigufio Monte Cimosco, dove consigliamo un'ottima pausa risotratrice.
Per la discesa è possibile scendere sino al Prà di Larice e poi andare in direzione Gianico (moolto ripida), oppure scegliere tra il percorso di salita o il rientro più agevole dalla strada provinciale che da Montecampione 1800 porta a Piancamuno (raggiungibile in 5 minuti direzione Sud dal rifugio).
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Mendez
Appassionato di montagna e di tutti gli sport all'aria aperta, collaboro con il CAI in Vallecamonica, in particolare per lo scialpinismo. Condivido con mia moglie Sara una grandissima passione per la bicicletta, in tutte le sue forme; amiamo molto l'Italia e da anni ci dedichiamo a ricercare e percorrere itinerari in MTB da Nord a Sud, non disdegnando tour di più giorni che ci permettano una full immersion nella natura e nei silenzi delle montagne.
Crediamo nella completezza e nell'unicità del cicloturismo come forma di riposo per la mente e rinfozo per il corpo, questo ci ha portato a percorrere numerosi chilometri in "bici+tenda" sperimentanto percorsi più o meno noti, sia in Italia che all'estero. Insomma una passione che non si ferma... diciamo pure che pedalare è una necessità.
Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico