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Pietra di Bismantova in MTB: sulle tracce di Dante
Protagonista di questo itinerario è la Pietra di Bismantova: questa impressionante formazione rocciosa non sarà solo una cornice ma parte integrante del percorso in MTB sull'Appennino reggiano. Si distingue in modo inequivocabile da tutti gli altri profili montuosi per la sua forma squadrata che ricorda quella di una nave per alcuni o di una gigantesca fortificazione secondo altri. Il sommo poeta Dante la riporta nella Divina Commedia paragonandola ad uno scalino per l’accesso ai cieli. Di origine antichissima sia in termini di formazione geologica che per gli insediamenti umani risalenti alla preistoria, la Pietra di Bismantova è un luogo da visitare per la sua straordinaria fusione di meraviglie naturali e ricchezza culturale.
In questo articolo
Castelnuovo ne’ Monti – Pietra di Bismantova (1.047 mt) Gatta
La partenza è a Castelnuovo ne’ Monti (ma si può partire anche da Gatta per terminare l’itinerario su discesa), centro urbano di prima importanza nell'Appennino reggiano. Un sentiero parte dalla zona residenziale e si arrampica impervio (richiedendo alcuni brevi tratti a spinta) per arrivare al piccolo e verdissimo altopiano che regala incomparabili soddisfazioni panoramiche. I sentieri che avviluppano l’area della pietra di Bismantova sono numerosi, ma non tutti si possono affrontare in sella. La traccia cinge il fianco nord-occidentale scorrendo su stretti e divertenti passaggi rocciosi (attenzione ai numerosi viandanti!).
Arrivati al parcheggio si imbocca una strada di campagna molto accidentata che conduce alla sottostante strada asfaltata. Essa da Casale porta a Maro. Raggiunta quest'ultima località si svolta a sinistra su strada secondaria, dapprima asfaltata e poi sterrata. Un tratto tutto sommato privo di particolarità, fino a quando si giunge nel cortile di una comunità dalla quale prende il via un bellissimo single track con tornanti a parabolica che non mancheranno di entusiasmare anche i più esigenti. Si sbuca sulla strada asfaltata all’altezza del ponte di Gatta.
Gatta - Sologno - Ponte del Secchia
Da questo piccolo centro urbano si inizia a salire in MTB su comoda strada asfaltata e pian piano la colossale Pietra di Bismantova rispunta all’orizzonte. L’ascesa termina in località Sologno dove è possibile rifocillarsi e riempire la borraccia con acqua di fonte. All’altezza di un gruppo di case si gira ad U verso la salita Campocroce con tratti su fondo naturale dalle pendenze inclementi. La discesa percorre per un breve tratto una larga mulattiera in terra battuta, per poi deviare su un meraviglioso single track creato dagli appassionati di mtb tra alberi e spigoli di roccia. Il sentiero scorre a serpentina su traiettorie ripide e taglienti al punto da sembrare un percorso per acrobati con paraboliche e sequenze tecniche su roccia.
Ponte del Secchia - Castelnovo ne' Monti
Il tratto funambolico termina in un lussureggiante spiazzo verde che circonda alcuni caseggiati diroccati.
Si passa lungo un sentiero su fondo naturale che porta fino al ponte, e da qui ci si immette sulla strada provinciale che riporta a Castelnuovo ne’ Monti, per l'ultima fatica in salita.
Per altri percorsi in tutto il nord e centro Italia consultate la mappa degli itinerari in mountain bike, in costante aggiornamento.
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Raffganz
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico