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Sarnano in bici: itinerari e sapori nel cuore dei Sibillini
L'Italia è il paese dei borghi, quelli dove tradizione e sviluppo convivono in un complesso intreccio di spazi ed eventi, di scorci e forme. Sarnano, poco più di 3000 abitanti, è uno di quei paesi dell'entroterra marchigiano dove alle tradizioni secolari si affianca la ricerca di una modernità sostenibile.
Visitare Sarnano, in bici o a piedi, ha un sapore autentico di feste medievali e cascatelle nascoste, di sentieri nei boschi e orchidee selvatiche, di lente risalite e veloci discese, di piatti tradizionali e terme naturali.
In questo articolo
Sarnano, borgo tra i più belli d'Italia e bandiera arancione del Touring Club, si trova ai piedi dei Sibillini, confine naturale tra Marche e Umbria. Oltre a essere un centro termale, Sarnano è anche il perfetto punto di partenza per scoprire il territorio in bici da strada, in mountain bike o a piedi, inoltrandosi tra le gole e le vallette dei monti della Sibilla.
Sarnano in bici
Faggete, dorsali spoglie, lingue d'asfalto che salgono verso il cielo. Sarnano è uno di quei luoghi dove si possono vivere le molteplici sfaccettature della bicicletta dalla primavera all'autunno, con una breve pausa invernale per ricaricare le batterie e dedicarsi allo sci o, se proprio non si vogliono lasciare le due ruote, alle uscite in fat bike. Qualche anno fa durante il nostro G.A.S. - Grande Anello dei Sibillini abbiamo solo sfiorato il borgo ma fortunatamente abbiamo avuto l'occasione di ripassarci... sarebbe stato un peccato non conoscere questo territorio.
Bici da strada, gravel e cicloturismo
Il borgo di Sarnano sorge a 539 m, ai piedi delle verdi vette dei Sibillini. Dal centro storico si può decidere di scendere in bici verso il mare oppure di salire verso le nuvole affrontando l'ascesa di circa 12 km al valico di Santa Maria Maddalena, a quota 1455 m (meglio nota come salita di Sassotetto).
Uno dei periodi più belli per dedicarsi alla scalata, oltre alla fresca e colorata stagione autunnale, è quello tra maggio e giugno quando i piani di Ragnolo, a monte del passo, diventano teatro di uno dei meravigliosi spettacoli della natura: la fioritura di variopinte specie, tra le quali si contano 37 diverse orchidee selvatiche. Se stai viaggiando in bici nelle Marche ti consiglio di visitare Sarnano prima di salire al valico che ti permetterà di proseguire nella tua avventura verso il lago di Fiastra.
Se preferisci invece dirigere le tue ruote verso il mare, potresti considerare di unire Sarnano in bicicletta al percorso Macerata Rebirth che noi abbiamo seguito durante questo viaggio, nella vallata del Chienti tra borghi e abbazie.
Downhill al bike park Mille700 di Sassotetto
Iniziando a pedalare da Sarnano, prima di arrivare allo scollinamento di Santa Maria Maddalena, si passerà dalla località Sassotetto dove con l'ausilio degli impianti di risalita è possibile dedicarsi a un'altra attività a due ruote: il downhill. Il nuovo bike park è stato aperto il 20 giugno scorso e la realizzazione di nuove piste di discesa è in continua evoluzione. Per avere informazioni aggiornate sui tracciati del bike park Mille700 di Sassotetto puoi collegarti al sito ufficiale di Sarnano Experiences.
Sibillini park enduro
Per chi ama l'adrenalina, i paesaggi mozzafiato e le discese tecniche con salti (evitabili!), radici e polvere, Daniele, Emanuele e gli altri membri dell'associazione ormai da sette anni gestiscono i tre tracciati del Sibillini park enduro, di loro ideazione. I trail, Talpa - Rinoceronte e Cinghiale, si sviluppano a monte di Sarnano e possono essere affrontati con accompagnamento (usufruendo anche del servizio di trasporto in shuttle di Daniele ed Emanuele ai punti di partenza dei sentieri) o in completa libertà.
Le discese sono tecniche e impegnative e richiedono un po' di dimestichezza in MTB oltre all'uso del casco e delle protezioni. I ragazzi dell'associazione Sibillini park enduro, con grande passione ed entusiasmo, organizzano discese ogni settimana. La sede si trova a Sarnano e, per avere ulteriori informazioni sui trail, puoi collegarti al sito ufficiale del Sibillini park enduro.
Per maggiori informazioni sulle attività outdoor nelle Marche visita il sito MarcheOutdoor mentre per tutte le informazioni turistiche della zona puoi affidarti al sito ufficiale Marche Turismo e al blog della regione DestinazioneMarche.
Le cascate di Sarnano
Forse non tutti sanno che in tempi recenti, nei dintorni della bella Sarnano, sono state riscoperte alcune cascatelle dove, in ogni periodo dell'anno, si può godere dei suoni e dei profumi del bosco.
Cascatelle dei Romani
Già frequentate dagli abitanti del borgo, questi salti d'acqua si trovano a poco meno di un chilometro dal centro storico, nei pressi della località Romani. Il tracciato per raggiungerle non presenta grandi difficoltà e una volta a tu per tu con le cascatelle ci si potrà dedicare a un bagno durante la stagione più calda, a rilassarsi leggendo un buon libro, a scattare fotografie in lunga esposizione per catturare l'effetto vellutato dell'acqua o a esplorare la zona seguendo il corso d'acqua.
Ulteriori informazioni e l'itinerario per raggiungere le cascatelle sono presenti sul sito di Sarnano turismo.
Cascata dell'antico molino di Sarnano
Oltre alle cascatelle, nel territorio comunale, è presente un altro salto d'acqua più imponente creato parzialmente dalla mano dell'uomo nel Quattrocento, quando il corso d'acqua venne incanalato per alimentare le pale del mulino, ora purtroppo in stato di abbandono. L'itinerario per raggiungere la cascata dal paese è di circa 1 km. Una volta giunti dinanzi al salto d'acqua ti verrà una gran voglia di non andare più via.
Informazioni e percorso per la cascata dell'antico molino sul sito di Sarnano turismo.
Relax prima di un'altra giornata in bici...
Se si ha abbastanza tempo a disposizione vale la pena dedicare almeno tre o quattro giorni alla visita di Sarnano e dintorni, alternando attività outdoor più stancanti a rilassanti passeggiate, momenti di fatica a riposanti ore da dividere tra le terme, le cascate e il centro storico.
Nel cuore di Sarnano...
Sarnano, come molti altri borghi delle Marche, è stata costruita in cima a una collina dove la vista domina l'orizzonte fino al mare. Il centro storico si sviluppa in salita e, dal punto più basso, si possono risalire i suggestivi vicoli passando dalla piccola ma interessante pinacoteca e giungendo alla Piazza Alta dove sorgono alcuni dei palazzi storici più importanti del paese oltre alla Collegiata di Santa Maria Assunta, completata nel XIII secolo.
Il territorio comunale è diviso in quattro contrade - Abbadia, Brunforte, Castelvecchio e Poggio - che ogni anno si sfidano in originali prove durante il palio del Serafino in agosto. A partire dal 1965, 700 anni esatti dopo la fondazione di Sarnano, si decise di organizzare una rievocazione dell'antico palio medievale proponendo giochi di origine popolare. Così ogni anno a Sarnano le quattro contrade si sfidano nel tiro alla fune, la corsa con la brocca, la salita al palo e il taglio del tronco.
Le terme di San Giacomo
Correva l'anno 1933 e le terme di Sarnano, questo piccolo paese dell'entroterra marchigiano, ottenuto il riconoscimento ministeriale, aprirono al pubblico. Dopo oltre ottant'anni l'acqua della fonte di San Giacomo è ancora un'istituzione grazie alle numerose proprietà terapeutiche e, nonostante i danni subiti dal complesso termale durante il terremoto del 2016, le terme di Sarnano hanno di recente riaperto in una nuova sede e sono ancora operative al 100% con bagno romano, bagno turco, massaggi e SPA con percorso hydrolife con acqua termale... tutto quello che si sogna dopo un'appagante ma faticosa giornata in bicicletta a Sarnano.
Sapori e cosa mangiare
Le Marche, e Sarnano non fa certo eccezione, sono un territorio ricco di prelibatezze gastronomiche inaspettate. Dal ciauscolo passando per la pasta servita con ragù di papera o cinghiale, ai ravioli, ai secondi a base di agnello, alla galantina, tipico salume a base di gallina, in ogni luogo dove degusterai piatti tipici marchigiani resterai sorpreso ed estremamente soddisfatto.
Dalla pancia del borgo al monte Castel Manardo, il punto più elevato del comune, Sarnano offre davvero numerosi spunti per praticare esperienze outdoor indimenticabili, se poi al tutto aggiungiamo la calda e autentica ospitalità marchigiana... che volere di più?!?
- Sarnano con il centro storico, la pinacoteca e la collegiata
- Le cascatelle dei dintorni per rinfrescarsi e godersi la natura
- Pedalare ai piani di Ragnolo, soprattutto durante la fioritura in maggio - giugno
- Una discesa adrenalinica con Daniele ed Emanuele nel Sibillini park enduro
- Cena marchigiana con (almeno!) un calice di vino
- Come raggiungo Sarnano? Il mezzo più comodo per raggiungfere Sarnano è l'automobile (o direttamente la bici!). In alternativa da Civitanova Marche si può usufruire del trasporto in autobus controllando gli orari di partenza.
- Qual è il periodo migliore per visitare Sarnano in bicicletta? I mesi migliori per godere della fioritura e delle bellezze di Sarnano sono di sicuro maggio e giugno o settembre e ottobre. Anche l'estate, soprattutto se si vuole salire in quota, è una stagione ottimale. In inverno a Sarnano e sui Sibillini nevica spesso quindi meglio dedicarsi allo sci o all'utilizzo di una fatbike.
A Sarnano esistono tante strutture differenti dove alloggiare, tra queste si conta anche un campeggio. Se si vuole soggiornare più giorni in paese, magari praticando attività outdoor, noi consigliamo di dormire al Residence Terme di San Giacomo che offrono grandi appartamenti e la possibilità di usufruire della piscina, della spa e del panorama sui Sibillini.
A Sarnano nello specifico voglio suggerirti due ristoranti dove giovani cuochi hanno messo in campo creatività, maestria e i prodotti freschi del territorio per creare delle vere opere d'arte per il palato! Il ristorante La patata bollente è una vera istituzione in zona. Situato in posizione panoramica a monte di Sarnano è gestito da Andrea che ogni settimana con dedizione propone ai suoi ospiti un menù differente a base di pietanze tipiche e ricercate. Il dolce Ristoro è invece un piccolo locale, intimo e accogliente, dove vengono serviti piatti prettamente a chilometro zero. Andrea accoglie i clienti con gentilezza e un gran senso di ospitalità. Ottimi i suoi ravioloni fatti in casa e l'insalata con il guanciale croccante.
A Sassotetto puoi mangiare alla Piccola Baita dove degustare piatti tipici delle Marche... in quota!
- Sarnano turismo: la pagina ufficiale del turismo a Sarnano con informazioni, itinerari e tanto altro
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Vero
ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!
EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico