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Mont Malamot in MTB, itinerario al lago del Moncenisio
In questo articolo
Da Bar al Lago d'Arpon
Le “battaglie” sul pietrame
Ora lo sterrato, che inizialmente costeggia il lago, diventa molto accidentato e la pedalata si fa inevitabilmente più faticosa. Raggiunto il confine tra Italia e Francia si entra in territorio transalpino affrontando quattro bellissimi tornanti prima di raggiungere altri due specchi d'acqua, il lago di San Giorgio e il lago di Roterel (1930 m). Si scollina e si scende nella Combe de Crèvecoeur, tra resti di trinceramenti settecenteschi e una sempre più disastrata sterrata percorribile con difficoltà. Superata la valle si risale verso il ben visibile altopiano del Moncenisio, caratterizzato da un immenso lago circondato da montagne alte più di tremila metri.La salita al Malamot
Giunti ad un trivio (2052 m) si gira a sinistra e si comincia ad affrontare la vera salita al Mont Malamot in MTB, salita caratterizzata da una sterrata tortuosa – lunga circa 8 chilometri – e ben pedalabile che si sviluppa su un bel crinale erboso costellato inizialmente da fioriture color lilla tipiche della zona. Costeggiando l'area delle Frasere si raggiungono le prime costruzioni, dove è consigliabile fermarsi per rifiatare ed ammirare il bellissimo panorama sulla Punta Lamet e la sottostante Corna Rossa.Una discesa infinita
Per impreziosire questo giro, una volta ridiscesi ai ricoveri del Giaset, si può effettuare una breve deviazione sterrata a destra che in pochi minuti consente di giungere al Lac Blanc in un ambiente solitario sotto le pareti del M. Giusalet (3313 m).Log in con ( Registrati ? )
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico