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Still I Ride: da Cesenatico a Samos per beneficenza

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Con il sorriso Luca e Ibrahim hanno pedalato da Cesenatico a Samos, in Grecia. E con il sorriso hanno diffuso il loro messaggio, raccogliendo fondi per Still I Rise, un’organizzazione internazionale indipendente nata per assicurare istruzione, protezione e dignità a minori profughi e vulnerabili. Con il loro viaggio ci invitano a compiere un piccolo gesto dal grande significato.

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Prima di tutto due amici, ma anche due cicloviaggiatori e infine due testimonial dal cuore grande. Hanno pedalato da Cesenatico - partendo e rientrando dalla statua di Pantani - a Samos, piccola isola greca, per raccogliere fondi per l'associazione Still I Rise e sostenere uno dei suoi progetti, proprio sull'isola di Samos.

still i ride abbraccio

Still I Ride: pedalare per sensibilizzare

Luca e Ibrahim hanno scelto la bicicletta per portare un messaggio. La bici che tutti amiamo, quella che ci rende liberi e veloci al punto giusto per godere del mondo attorno a noi. Quella che per molti è un mezzo per sfidare i propri limiti e scoprire qualcosa in più di sé. Loro però hanno aggiunto qualcosa di più nobile a quello che potrebbe sembrare un semplice viaggio: durante (ma anche prima e dopo) i 1800 km che li hanno portati da Cesenatico a Samos e rientro, hanno deciso di sostenere una ONG italiana che opera in vari Paesi per sensibilizzare sulla difficile situazione che stanno vivendo tante persone al confine tra Grecia e Turchia, Still I Rise (da cui hanno preso ispirazione per il loro nome come "team").

Grazie alla loro pedalata solidale hanno voluto farci conoscere la realtà di Still I Rise e in particolare hanno organizzato una raccolta fondi per la piattaforma Together, uno strumento online che consente di portare avanti la missione di questa ONG: garantire accesso all'educazione a bambini che vivono nei campi profughi.

Da Cesenatico a Brindisi, poi verso Atene e Samos, passando per i magnifici pinnacoli delle Meteore, alternando lunghe pedalate ai numerosi traghetti. Ci hanno intrattenuto con i loro aneddoti di viaggio sul loro profilo Instagram e testimoniando la traversata sul loro profilo Komoot, dove puoi andare a vedere le 13 tappe del viaggio di Luca e Ibrahim. Ma ancora più importante è il significato del loro viaggio: raccogliere fondi per Still I Rise. Guarda qui sotto come puoi aiutare la loro nobile causa!

still i ride sorriso

Il viaggio di Still I Ride è finito, ma la beneficenza continua

Se come me sei venuto a conoscenza "tardi" di questo progetto, a viaggio terminato, non disperare! Puoi comunque aiutare e sei ancora in tempo per contribuire con una donazione a Still I Rise, al link qui sotto:

Contribuisci alla raccolta fondi

 

still i ride tris

 

 
 
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Francesco G

ITA - Ho 33 anni e sono piemontese, anche se da qualche anno vivo e lavoro in Lombardia. Dopo un inizio da totale inesperto in questo campo, mi sono avvicinato al mondo dei cicloviaggi e della bicicletta sempre più. Oggi posso definirmi "cicloviaggiatore", e assieme all'altra mia passione - il videomaking - non mi fermerei mai! Cyclo ergo sum, pedalo quindi sono, per cercare di capire perché andare in bici sia così bello, terapeutico, ricco... E ogni volta che provo a capirlo, non ce la faccio, e sono costretto a ripartire sui pedali!

ENG - I'm from Piedmont and I'm 33 years old, I have been living and working in Lombardy for a few years. After a start without any competence in this field, I then approached the bicycle world more and more. Today I can call myself a bicycle traveller and videomaker who would never ever stop. Cyclo ergo sum, I cycle therefore I am. I ride my bike trying to understand why it is so beautiful, rich, therapeutic. And every time I try, I do not understand it. So I must leave again...