Impossibile non essere ispirati dal Monte Bianco, impossibile non guardare lassù e provare rispetto per chi lo ha scalato...
L'idea di affrontare il tour del Monte Bianco in bicicletta mi è venuta circa un anno fa... la voglia di viaggiare e scoprire nuovi posti, incontrare nuovi amici e la passione per le due ruote hanno fatto il resto!
Ho così deciso di iscrivermi alla rando Tour Blanc di 600 km con partenza da Biella...
Dati tecnici
Valle d'Aosta/Piemonte/Francia - Giro del Monte Bianco
DETTAGLI ITINERARIO
Partenza/Arrivo |
Biella
|
Lunghezza |
600 km circa
|
Difficoltà |
Molto impegnativo | 7-10 giorni
|
Dislivello |
11000 m circa
|
Tipologia di fondo |
100% asfalto
|
Bici consigliata |
Bici da strada Bici da viaggio |
VALUTAZIONE
Difficoltà |
|
Panorama |
|
Files GPS
Giro del Monte Bianco in bici
Da non perdere
Tour del Monte Bianco
- Lo spettacolo de la Serra
- La Val di Susa
- Città e borghi lungo la strada
- Ivrea, un centro inaspettato sulla Via Francigena
- Cena con polenta concia
- Vedute sul Monte Bianco
- La bella Aosta in bicicletta
Dalla Val di Susa alla Francia
Lasciata Biella e le sue risaie e dopo aver affrontato la prima asperità della Serra, ci dirigiamo verso la cittadina di Susa, ormai tristemente famosa per le vicende NO TAV.
A Susa inizia la prima vera salita che ci porta al Col du Mont Cenis: pendenze non troppo esagerate ma un tratto molto lungo da pedalare. Prima di scollinare uno sguardo al lago e una sosta rinfrescante...Discesa veloce e dopo qualche chilometro la svolta a destra ci porta sulla Route des Grandes Alpes in Savoia. Risaliamo la lunga vallata attraverso i paesi di Bessans e Bonneval dove inizia l'ascesa per il Col de l'Iseran, il valico stradale piu' alto d'Europa...in vetta lo spettacolo delle cime innevate ripaga lo sforzo e la fatica per conquistarlo!
La discesa e' lunga e scorrevole, si attraversa Val d'Isere, famosa per le sue piste da sci, anche se un grosso ecomostro rovina il paesaggio alpino; si scende ancora verso Tignes e Bourg St-Maurice dove inizia la lunga salita verso il Cormet de Roseland, una tra le salite piu' spettacolari delle Alpi.
I primi chilometri sono immersi in un fitto bosco ma, appena usciti, si resta abbagliati dalla vista dell'Aguille des Glaciers!
In cima il panorama e' magnifico e scendendo il paesaggio diventa ancora più bello con il suo lago a far da protagonista.
Ci viene regalato uno dei tramonti più belli di questo giro!
Al bivio dopo Beaufort svoltiamo a destra e ci inerpichiamo per il Col de Saisies e la sua omonima cittadina, in discesa, scorrevole e molto veloce, attraversiamo il paese di Megève, altra località' turistica ideale per praticare gli sport invernali.
In qualche chilometro si arriva a St-Gervais les-Bains localita' termale e sciistica piuttosto rinomata, ma il viaggio continua e risalendo la valle, immersi nel bosco e nella tranquillità si raggiunge Chamonix: lo spettacolo per gli occhi è a dir poco sorprendente perchè appaiono sua maestà il Monte Bianco, l'Aguille du Midi e la Mer de Glace!!!
Chamonix è una piacevole cittadina di montagna, il suo centro è pieno di negozi per lo shopping, direi che merita una sosta.
Verso la Svizzera
Si riparte per la Svizzera: la strada inizia subito in salita e in successione si scalano il
Col de Montets e il
Col de la Forclaz che non presentano particolari difficoltà ma che possono farsi sentire sulle gambe stanche...
Scollinato si scende a valle con una discesa veloce e scorrevole. Le strade in Svizzera sono tenute davvero bene ed è un piacere pedalarci!
Arrivati a Martigny, nel Canton Vallese svoltiamo a destra per iniziare la lunga ascesa verso il
Col du Gran San Bernard, strada molto trafficata perchè è l'unica che porta al tunnel e al Colle.
Anche Martigny merita di essere scoperta: essa non nasconde il suo passato romano... anzi, dopo un'attenta ristrutturazione terminata nel 1978, l'anfiteatro ha iniziato una nuova era di splendore e viene spesso utilizzato per ospitare manifestazioni culturali o folkloristiche.
La Svizzera è un paese molto caro quindi, se decidete di sostarvi per pranzo, studiate il menù con attenzione prima di sedere al tavolo e ordinare.
La strada per il Colle del Gran San Bernardo sale inesorabile e, negli ultimi 7 km si divide: noi ciclisti svoltiamo a destra sfiorando pendenze del 13% che non scendono mai sotto il 6% mentre gli automobilisti in maggioranza continuano a sinistra per attraversare il tunnel.
Sul passo del Gran San Bernardo passa una delle Vie Francigene che collegano Canterbury a Roma, uno sterrato durissimo, un sentiero che toglie il fiato sia per panorami che per fatica! Al passo è possibile ristorarsi nel famoso ospizio che ospita i cani San Bernardo.
Il grande lago e le vette intorno ci regalano altre emozioni, l'ennesime di questo grande giro del Monte Bianco.
Storia e stupore in Valle d'Aosta
La lunga discesa ci conduce verso il cuore della Valle d'Aosta superando piccoli paesi di montagna che sembrano attaccati miracolosamente a speroni rocciosi.
Aosta, o meglio Augusta Prætoria, è una città splendida e merita di essere visitata per le antiche rovine romane e i tesori che custodisce. L'arco di Augusto, il teatro romano, il ponte di pietra, la Collegiata di Sant'Orso, visitare Aosta in bicicletta vi lascerà senza fiato!
Il tracciato prosegue lungo la statale che ci conduce ad attraversare tutta la Valle: castelli, fortezze, antichi borghi. Merita una sosta il forte di Bard con il suo interessante museo della montagna!
Ivrea è una delle prime cittadine del Piemonte, famosa per il carnevale delle arance, è una città antica e importante e si trova su un tratto di Via Francigena piemontese! Se avete tempo sostate qualche ora in questa cittadina visitando il castello, pedalando lungo la Dora Baltea e facendovi guidare dalla figura orgogliosa della Torre di Santo Stefano. Oltre Ivrea la Serra ci stà aspettando per condurci a Biella, tappa finale del nostro tour del monte Bianco.
La salita è pedalabile e in mezzo al bosco, la discesa sembra interminabile ma è comunque molto piacevole. Attraversiamo le risaie biellesi e finalmente ecco la citta' di Biella, la meta finale di questo incredibile viaggio in bici intorno al re delle montagne europee, il Monte Bianco!
Emozioni uniche quelle vissute, emozioni uniche che porterò sempre nel mio cuore...
Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico