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Trekking nell'Abel Tasman National Park: da Awaroa Bay a Torrent Bay

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La quinta tappa del trekking nell'Abel Tasman national park si snoda lungo il Coast Track portandoci da Awaroa Bay a Torrent Bay. Incredibile pensare a quanto sia irregolare la costa della Nuova Zelanda: prima rocce, poi sabbia dorata, poi ancora rocce aguzze! Un'altra mattinata con cielo terso e sole brillante ed il nostro umore vola subito alle stelle così da farci smontare la tenda in pochissimo tempo. Le notti trascorse campeggiando sono umide ma sono anche le più belle ed avventurose: con Conrad ci raccontiamo storie dei nostri paesi, sogni nel cassetto ed incontri che cambiano la vita... E' tempo di ripartire: raduniamo tutte le nostre cianfrusaglie nello zaino da giro del mondo e siamo pronti alla partenza, ma non prima di aver mostrato ad un'addetta ai controlli D.o.c. la nostra prenotazione del campeggio per la notte appena trascorsa... i controlli possono esserci a qualunque ora del giorno nel parco nazionale Abel Tasman!
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Abel Tasman Track - quinta tappa

Dal campeggio di Awaroa Bay ci dirigiamo verso la spiaggia invasa dall'acqua del mare, la spiaggia che stamattina dovremo attraversare, purtroppo a circa metà percorrenza di questo primo tratto troviamo il cadavere di un pinguino blu minore.Durante il nostro trekking nell'Abel Tasman non ci era ancora capitato di osservare uno di questi piccoli pinguini e trovarne uno deceduto è un pessimo inizio di giornata!
In circa 10 minuti di camminata la spiaggia è già un lontano ricordo e, dopo aver incontrato qualche assembramento di due o tre casette, fra salite e discese ci immergiamo completamente nella rain forest neozelandese. Ogni tanto la vista si apre sotto di noi sulle piccole insenature che spezzano la monotonia della foresta e un sorriso ci illumina il viso. Nel pomeriggio, dopo un'abbondante pranzo, ci ritroviamo a camminare sotto uno spesso strato di nuvole che poco alla volta si sono prese a braccetto per tirarci qualche brutto tiro ed infatti qualche istante più tardi inizia a piovigginare. Come dice il nome, le foreste della Nuova Zeanda sono soggette ad alta piovosità che ne determina anche quel colore verde brillante di cui tutti andrebbero fieri. Fra leggeri saliscendi, il tempo passa veloce e la meta, il campeggio della baia di Torrent, si fa sempre più vicino... Il campeggio di Torrent Bay è ormai visibile sotto di noi e così con la pioggia che inizia a scendere copiosa, tenendo ben strette tutte le nostre vettovaglie corriamo giù per la collina verso il mare indistinguibile dal cielo grigio. L'ultima sosta prima di montare la tenda e preparare il nostro giaciglio per la notte imminente, sarà presso un vecchio copertone di camion attacato ad una corda penzolante da un albero: un divertimento d'altri tempi che non ho potuto evitare di sperimentare! Nel campeggio d.o.c. che dispone solo di un bagno con il passorapido, siamo gli unici avventori... beh effettivamente con questo tempo ho la seria impressione che stanotte patirò un po' il freddo, mentre Conrad, il mio compagno di viaggio tedesco, nel suo sacco a pelo da – 130° non si accorgerà neppure del baccano dei miei denti battenti. Cala rapida la notte autunnale e noi ci ritroviamo fradici nell'asciutto della nostra tenda a bere una rigenerante tazza di thè bollente pensando alla giornata appena trascorsa e a quelle che seguiranno qui ad Aotearoa, la Nuova Zelanda del popolo maori. Abbiamo già percorso cinque tappe del nostro trekking e non mi pare vero! Fuori ha smesso di piovere e, lentamente anche le stelle iniziano ad apparire timide... chissà, forse per illuminare la via a qualche altro viaggiatore ritardatario?!?
Continua il trekking nell'Abel Tasman national park con noi lungo i 93 km di sentieri fra baie nascoste e punti panoramici da urlo nel cuore della Nuova Zelanda!
 
 
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Vero

ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!

EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!