Tutti sanno che non si può andare in bici a Venezia, ma pochi sono a conoscenza che una vacanza con l’inseparabile due ruote è assolutamente possibile anche in Laguna. Come? L’Isola del Lido di Venezia è una lunga striscia di terra che chiude l’ambiente lagunare, una lunga isola dove si può tranquillamente circolare in macchina e in bicicletta, e che vi permette di raggiungere in 10 minuti Piazza San Marco. Quello che vi proponiamo è quindi un soggiorno low-cost, a due passi dal famoso e suggestivo centro storico di Venezia e con la vostra bici appresso!
Quello che vi proponiamo è quindi un soggiorno low-cost, a due passi dal famoso e suggestivo centro storico di Venezia e con la vostra bici appresso!
Dove dormire
L’isola del Lido è tranquillamente raggiungibile in
Ferry Boat dal
Tronchetto (circa 35 minuti di viaggio), proprio a destra alla fine del lungo ponte (Ponte della Libertà) che unisce Venezia alla terraferma. È un’isola tranquilla e verdeggiante, nota per la sua bellissima natura, lunghi tratti di spiaggia attrezzata o selvaggia (a seconda dei vostri gusti) e naturalmente per il Festival del Cinema, che qui si tiene tutti gli anni. Una volta raggiunto l’imbarcadero di San Nicolò col Ferryboat, la soluzione più economica e ideale per dormire è ovviamente il campeggio. Al
Lido di Venezia esiste un'unica area dedicata e si tratta del
Camping San Nicolò: una vera piccola oasi di pace e tranquillità a prezzi veramente contenuti, a due passi dal mare e a tre passi dal centro storico. Le
tariffe sono
decisamente accessibili: il prezzo per adulto è di soli 15€ al giorno, e 5€ a tenda (se non volete portarvela dietro potete affittarla con altri 5€!). In più vengono messi a vostra disposizione anche alcune
mobil-home/bungalow al prezzo di 55€ tutto compreso. I servizi indispensabili, tra cui un’utilissima lavanderia con lavatrici, spazio giochi per bambini e il parcheggio privato, sono a portata di mano.
Cosa fare
C’è solo l’imbarazzo della scelta. Se amate le vacanze attive potete concedervi un paio di giorni per visitare a piedi (o via acqua usando i mezzi pubblici) bene la suggestiva Venezia, raggiungibile in un attimo con i vaporetti dal pontile di Santa Maria Elisabetta, e poi potete partire con le esplorazioni in bicicletta della Laguna.
Dirigendovi verso sud potete percorrere tutta l’isola del Lido, passare la bocca di porta sul Ferry Boat (5 minuti di percorrenza) e raggiungere (sono circa 12 km) Pellestrina e poi Chioggia. Si tratta di un’escursione veramente suggestiva immersi nella natura incontaminata che vi farà costeggiare sia la laguna che il mare fino ad arrivare alla bellissima Chioggia, chiamata non a caso la piccola Venezia per i suoi canali e i suoi palazzi gotici.
Altra escursione che permette di gustare panorami assolutamente mozzafiato è quella verso la Laguna Nord. In questo caso dovrete prendere (con la vostra fidata amica a due ruote) il FerryBoat e raggiungere Punta Sabbioni (circa 10 minuti di percorrenza). Da qui vi dirigetevi verso il suggestivo Borgo di Treporti e e poi verso Lio Piccolo e il convento abbandonato delle Mesole, lungo le strade sterrate che si immergono letteralmente nella Laguna di Venezia, tra canneti, barene, argini e i variopinti riflessi sulle acque della luce. Alzando lo sguardo scorgerete in lontananza il campanile dell’Isola di Torcello e le coloratissime case dell’Isola di Burano. Per raggiungere queste meravigliose piccole isolette vi conviene prendervi una giornata intera perché dovrete necessariamente lasciare la bici a terra e salire sulla motonave che ogni ora permette una bellissima escursione in mezzo alla Laguna fino a Burano e Torcello.
Venezia e la mostra del Cinema
Venezia, le sue magiche atmosfere, i suggestivi campi e campielli, calli e fondamenta, vi aspettano per essere esplorati in tutta tranquillità a qualsiasi ora del giorno o della notte: troverete sempre un comodo mezzo pubblico acqueo che vi riporterà al Lido. In settembre poi è assolutamente da non perdere la famosa kermesse cinematrografica veneziana: l’isola si trasforma in un pullulare di eventi, spettacoli assolutamente da non perdere!
Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico