Terra votata alla mountain bike, alla cultura e al rispetto dell'ambiente, il Trentino non si nutre soltanto di grandi eventi come i mondiali Downhill e Trials, in calendario quest’anno a fine agosto in Val di Sole, la coppa del mondo e storiche granfondo.
I territori della Valle dell'Adige, dell'Alto Garda e della Valle dei laghi sono punteggiati da strade militari, vecchie vie di comunicazione ancora totalmente fruibili, sterrati facili da affrontare in mezza giornata con la propria famiglia o con gli amici per poi rilassarsi davanti ad un bicchiere di buon vino, a scelta tra il teroldego della Piana Rotaliana e il Marzemino, o osservando le opere dei maestri d'arte contemporanea al Mart di Rovereto.
In un fine settimana si possono scoprire i tesori storico-paesaggistici di queste aree del Trentino alternando la bicicletta a visite culturali ed esperienze gastronomiche difficili da dimenticare... come quelle che ti voglio suggerire.
Vacanze in MTB tra la Valle dell'Adige e il Garda Trentino
Il punto di partenza perfetto per una
due giorni di mountain bike e Trentino è il capoluogo di provincia Trento. Facile da raggiungere anche in treno, Trento ammalia anche i più scettici con il suo imponente castello del Buonconsiglio, Piazza Duomo con la fontana del Nettuno, il Muse e il profumo di monti che aleggia nell'aria.
Dopo una fetta di torta con vista sulla cattedrale di San Vigilio, puoi iniziare a scoprire i dintorni cittadini in mountain bike percorrendo itinerari divertenti e adatti anche a chi è poco allenato come quelli proposti qui sotto.
Giro del Sorasass
Se la Storia, le trincee e i racconti della Grande Guerra ti affascinano non puoi perderti il Giro del Sorasass partendo da Cadine. Dalla frazione di Trento, che sorge all'inizio della Valle dei Laghi inizia questo circuito lungo circa 10 km e meno di 300 metri di dislivello. Questo itinerario permette di pedalare tra i trinceramenti, le fortificazioni e le postazioni di artiglieria austro-ungariche del secolo scorso, il tutto condito da inediti panorami sulla città di Trento. |
Giro sul Calisio
Sul versante orientale della Valle dell'Adige, dalla frazione di Cognola, si sviluppa un percorso sulle pendici del Monte Calisio. Pedalando sulla strada della Flora si sfiora un tratto di Via Claudia Augusta prima di immergersi nelle ricchezze naturalistiche del Calisio. Il circuito per mtb non supera gli 800 metri di quota ed è quindi affrontabile già in primavera. Nella sua totalità il tracciato misura 11 km per 320 metri di dislivello ed è percorribile in meno di 2 ore. |
Giro ai lavini di Marco
Partendo da Rovereto invece percorri il tracciato dei Lavini di Marco visitando le ruine dantesche citate dal sommo poeta e le impronte dei dinosauri. Il circuito, un vero e proprio salto nella Storia, è lungo 19 km per 550 metri di dislivello. |
Assaggi... di Trentino
L'ora di pranzo si avvicina e, se non conosci già le specialità gastronomiche del Trentino, ti consiglio di approfittare di questa occasione per assaggiarne qualcuna. Puoi iniziare sorseggiando un bicchiere di Trento doc sulle rive del Fersina per poi passare ad un primo piatto come i canederli, scegliendo tra i classici o quelli in versione vegetariana con formaggio o spinaci. Se questo piatto è già stato protagonista di un'altra tua vacanza trentina, prova gli strangolapreti e non rimarrai deluso. Il tonco de pontesel, un tipico spezzatino di carne e lucanica è il secondo ideale per un ciclista affamato ed è perfetto se accompagnato da un buon teroldego della Piana Rotaliana.
Nel pomeriggio, dopo esserti ripreso dal gustoso pranzo, dedicati alla visita di alcuni luoghi culturali della Valle dell'Adige con la Museumpass. La tessera permette di spostarsi gratuitamente sui mezzi di trasporto pubblico e di entrare nei principali musei e castelli del Trentino. Nella pagina dedicata trovi tutte le informazioni sulla Museumpass. Ti anticipo che tra i numerosi siti visitabili sono presenti il Mart di Rovereto, il Muse di Trento ma anche alcuni castelli della provincia a partire dal pittoresco maniero di Sabbionara d'Avio.
Scorci di Alto Garda
La Valle dell'Adige fino al 1936 era collegata al Garda da una ferrovia a scartamento ridotto molto caratteristica chiamata MAR (l'acronimo significava Mori-Arco-Riva). Oggi è possibile raggiungere il famoso lago proprio ripercorrendo il vecchio tracciato in bicicletta o costeggiandolo in auto fino a Nago, una terrazza panoramica naturale sul lago.
L'Alto Garda, dove ogni anno viene organizzato il Bike Festival giunto quest'anno alla sua 23° edizione, è un vero e proprio paradiso per gli amanti dell'outdoor e della mountain bike ed il mio consiglio è di dedicare il secondo giorno della tua vacanza in Trentino a scoprire quest'area conosciuta ormai in tutto il mondo.
Il Garda Trentino è conosciuto anche per un prodotto gastronomico unico nel suo genere: la carne salada, spesso servita con un contorno di fagioli e un filo di olio extravergine di oliva del lago. Molti ristoranti della zona la preparano in modo tradizionale e prima di
scegliere dove trascorrere la notte, varrebbe davvero la pena assaporarne un piatto. La storia della carne salada comincia almeno nel XIII secolo dove, in un famoso ricettario dell'epoca, già si nominava la ricetta.
Giro Garda-Sarca
Dalle acque cangianti del Garda percorri la Valle dei laghi, chiamata così per la presenza di alcuni suggestivi bacini, oppure sfida le dolci pendenze degli sterrati panoramici della zona a picco sull'Alto Garda. Un circuito di strade carrozzabili sterrate tra i campi di susine di Dro, l'antica frana delle Marocche e la sagoma di Castel Drena, il giro Garda - Sarca si sviluppa da Arco a Pietramurata, a poche pedalate da Sarche (da quest'estate raggiungibile anche con un nuovo collegamento bicibus da Trento). L'itinerario, che sfiora anche un antico ponte romano ricostruito a Ceniga, è lungo 38 km e sfiora i 760 metri di dislivello ma, essendo un circuito a bassa quota, in qualsiasi momento potrai decidere di attraversare la valle e tornare verso il punto di partenza seguendo la via alternativa che ti propongo. |
Ponale e Maza
Se le emozioni forti di un sentiero panoramico sul lago ti conquistano, non puoi perderti la famosa strada della Ponale terminata nel 1851. Questo itinerario risale la valle del torrente Ponale collegando il lago di Garda a quello di Ledro. Per compiere un circuito puoi abbinare alla Strada della Ponale i sentieri nei dintorni della Maza e ritrovarti al punto di partenza dopo 36 km e 730 metri di dislivello. |
Questi itinerari mountain bike richiedono qualche ora per essere completati ma non presentano difficoltà tecniche: sono ideali per conoscere l'Alto Garda lentamente, assaporando i profumi, gli scorci più suggestivi, la fatica di una salita e il piacere di una discesa tra le montagne del Trentino.
Per chi è più esperto e ha voglia di cimentarsi in tracciati più impegnativi suggerisco di affrontare la
celebre discesa della Val del Diaol sopra Nago o il Parco naturale del Monte Baldo raggiungibile anche da Malcesine con le funivia.
Tra degustazioni, pedalate ed esplorazioni, due giorni ti regaleranno solo un dolce assaggio: ti assicuro che, ancor prima di tornare a casa, starai già programmando la tua prossima vacanza in mountain bike in Trentino.
Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico