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Val d'Orcia in mountain bike: pedalando sui sentieri toscani
Scritto da Silvia e Daniele
Quando mi hanno proposto di trascorrere un fine settimana in val d’Orcia in bicicletta, non ho avuto esitazioni la mia risposta è stata Si!!
Una volta deciso il mio compagno di viaggio, Mauro, si parte!
Ad accoglierci al paese di Chianciano Terme c’è una bella manifestazione, il Toscana Fitness Festival, un evento fatto di fitness e salute, con tante pedane dove svolgere tutti i tipi di sport in voga in questo momento. Cena con i mitici comici dello Zoo di 105 e a letto presto che domani ci aspetta una giornata intensa!!
Il mattino seguente si va in pista, ma io e Mauro ci limitiamo a visitare e osservare tutte le pedane dove orde di sportivi a tempo di musica si impegnano nell’affrontare le discipline offerte. E noi? Noi no! A noi piace andare in bicicletta, stare in mezzo alla natura ed all’aria aperta, quindi prenotiamo le moutain bike per il pomeriggio. Detto. Fatto.
Alle 15:00 si parte, si va in Val d’Orcia!! Ci accompagnano Mauro e Paolo, due fratelli appassionati di moutain bike ed anche guide turistiche della rinomata val d’Orcia, patrimonio UNESCO. Pedaliamo su un percorso totalmente sterrato tra campi coltivati, uliveti e pascoli, con tanto di greggi sorvegliati dai cani, pastori maremmani, dal pelo completamente mimetizzato al vello del gregge. Su e giù per queste strade sembra di entrare in un'altra dimensione, ci accompagna anche un temporale minaccioso con delle nuvole nere che aumentano ancora di più il contrasto dei colori, schiarendo il verde tenue della spiga di grano appena spuntata e scurendo il verde cupo dell’erba da pascolo.
Ad un certo punto come per magia compare un’indicazione “VIA FRANCIGENA”, la via dei pellegrini, la via che da Canterbury arriva a Roma, un percorso antico di secoli, i primi documenti storici che narrano della Francigena, infatti, risalgono al XIII sec . Il ritrovarmi in questa zona, la val d’Orcia ma soprattutto sulla VIA FRANCIGENA da un senso di sicurezza... e di pace, mi vien voglia di affrontarla, di raggiungere l’agognata meta, ROMA! Ma ora purtroppo non posso, non è ancora il momento, si va avanti. Abbandoniamo La Francigena per raggiungere il paese di Bagno Vignoni, o forse sarebbe meglio dire il paese TERMALE di Bagno Vignoni, un posto incantato!! Le nostre guide preparatissime sull’argomento ci illustrano ogni piccola peculiarità del bel paese, dalle attrazioni turistiche agli scorci più caratteristici. Nella piazza principale di Bagno Vignoni si trova una grandissima vasca d'acqua termale, le vecchie terme, dove gli antichi romani, cultori ed esperti dei benefici di queste acque, si recavano per fare il bagno. Qui l’acqua sgorga naturalmente a 42°C. Esce dalla vasca principale e forma, tramite sapienti canalizzazioni e una suggestiva cascatella finale, altri bacini termali appena fuori dal paese. Che bel posto!
Purtroppo si è fatto tardi, il nostro giro è terminato, ma avremo ancora domani per pedalare in Val d’Orcia! Evvai! Alla sera ci attende una bella cena tipica della zona e si sa che in Toscana la buona cucina non manca mai! Dopo una bella pedalata è proprio quello che ci vuole: una cena a base di antipasti tipici, salumi misti, bruschette e paté di fegato tiepido, una prelibatezza.
Per primo assaggiamo pici con ragù d’anatra e pici all’aglione, qualcosa di eccezionale. Per secondo assaporiamo una buonissima tagliata di chianina al sangue con patate al forno ed assaggi di faraona al pistacchio, esageratamente squisita. In Toscana non ci si può dimenticare del vino e noi accompagniamo il tutto con del buon Chianti D.O.P..
Bhè per finire manca solo un dolcetto leggero, leggero… non ci facciamo mancare nulla! Direi che il Ristorante Osteria Vecchia Da Nilo “c’ha proprio preso per la gola”.
Il giorno seguente, come anticipato, si torna in Val d’Orcia. Il percorso quest’oggi parte direttamente da Chianciano Terme e quindi il primo e l’ultimo tratto sono in asfalto, ma in mezzo c’è il tanto amato, almeno da noi bikers, sterrato. Su e giù per le colline toscane è sempre un dolce pedalare, mai troppo faticoso. Si possono fare anche strani incontri lungo il tragitto, come piccoli cinghialetti che scappano a destra e a sinistra spaventati dal nostro arrivo. Quest’oggi ad accompagnarci in montain bike c’è un gruppo di bikers del posto, una trentina di simpatici ragazzi che si ritrova costantemente ogni fine settimana per fare giri in bicicletta nella tanto amata Val d’Orcia. Pedalando s’incontrano ruderi abbandonati, ricoveri per viandanti e pellegrini ed anche la famosa Torre del Brigante, ora trasformata in agriturismo.
La mattina è terminata, un panino al volo, perché, dopo pranzo, ci aspettano le terme sensoriali. Per rilassarsi dopo una mattinata sulle due ruote le Terme Sensoriali di Chianciano sono quello che fa al caso nostro. Piscina termale interna/esterna, dolce e salata, ogni tipo di idromassaggio, docce ghiacciate e caldissime, angolo relax dove sorseggiare calde tisane e acqua mineralizzata, saune a non finire, musica immersa nell’acqua, sala relax dove ritrovare se stessi, percorsi sensoriali, diversi tipi di fanghi da spalmare sul corpo, insomma un posto incantevole dove passare le nostre ultime ore di permanenza a Chianciano, un paese tutto da scoprire, con delle eccellenze e dei pregi da vivere, giorno per giorno, all’insegna dello sport e del relax per giovani e non.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico