Strade e sentieri divertenti, paesaggi da favola e una deliziosa giornata di fine maggio. Tutto questo ha reso perfetto questo percorso MTB in Val di Sole, a Folgarida. Il culmine si raggiunge sul monte Spolverino, panoramico spartiacque dalla cui cima si possono ammirare le Dolomiti di Brenta da una parte ed il Parco Nazionale dello Stelvio dall’altra.
Dati tecnici
Val di Sole in MTB
DETTAGLI ITINERARIO
Partenza/Arrivo |
Folgarida |
Tempo |
4-6 ore |
Dislivello |
1530 m circa |
Lunghezza |
30 km |
Tipologia di strada |
10% asfalto
80 %sterrato
10% single track
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VALUTAZIONE
Difficoltà |
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Panorama |
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Salita verso l'Orso
Il
percorso in Val di Sole in MTB che ti proponiamo parte dall’
Hotel Madonna delle Nevi a Folgarida, un meraviglioso punto d’appoggio dove farsi coccolare dalla famiglia Andreis. Uscendo dal parcheggio dell’hotel si imbocca la provinciale verso
Passo Campo Carlo Magno ma dopo pochi metri la si lascia per svoltare a destra su una strada asfaltata che sale sotto la seggiovia Belvedere. Solo cinque tornanti su asfalto con pendenze dolci e il terreno diventa sterrato, la strada s’impenna.
Si imbocca la pista intermedia ma quando le pendenze della pista da sci iniziano ad essere da capogiro, un sentiero sulla sinistra salva i bikers. Si seguono le indicazioni verso la
malga Folgarida di Dimaro (questo tracciato fa anche parte della
Val di Sole Marathon) e si inizia un divertente sentiero da cui si hanno i primi timidi
panorami sulle Dolomiti di Brenta.
Un’altra bella forestale (al bivio tenere la destra) ci accompagna per poche centinaia di metri prima di raggiungere malga Folgarida di Dimaro, in splendida posizione panoramica.
La strada, sempre sterrata, che conduce al
rifugio Orso Bruno sul monte Vigo, parte sulla destra poco prima della malga e sale con pendenze costanti. Prima si raggiungono di nuovo le piste da sci e tenendo la sinistra ci si arrampica fino a raggiungere la
cima Coppi di questo percorso sul
monte Vigo (2179 m). Dietro l’angolo si trova il rifugio Orso Bruno dove ci si può fermare per riposare e rifocillarsi. Il panorama spazia dalla Val di Sole e le alte vette del Parco dello Stelvio da una parte, alle Dolomiti di Brenta dall'altra: non si può far altro che fermarsi ad ammirare!
Picchiata su Dimaro
Dal monte Vigo inizia una discesa verso la Val di Sole in MTB, ripida ma mai troppo tecnica su strada bianca... Fai attenzione perchè il ghiaino è scivoloso e la velocità può tradirti!
Si passa
malga Panciana e si scende ancora fino al primo tornante che la strada compie: qui sulla destra un ponticello conduce ad una stradina verso il bosco. La si imbocca e si risale leggermente il pendio. Dopo poche centinaia di metri si torna a scendere a sinistra:
durante il periodo primaverile fai attenzione alla possibile presenza di schianti dovuti alle nevicate invernali.
Il
sentiero scende tecnico e divertente fino ad imboccare una forestale che sale dalla provinciale di collegamento tra la Val di Sole e Marilleva 1400. Si gira a destra e poco dopo a sinistra per dirigersi verso la Val di Sole in MTB.
Se si volesse chiudere l’anello a questo punto si può tenere la destra e dirigersi direttamente verso Folgarida anzichè scendere a sinistra.
Il nostro itinerario scende su una forestale piuttosto veloce fino ad Almazzago, non lontano dal
bike park Val di Sole di Daolasa. Giunti su asfalto si tiene la destra verso Costa Rotian e poco più avanti, dopo aver ignorato una strada cementata, si svolta nuovamente a destra su forestale (indicazioni nordic walking verso Dimaro).
Si riprende l’asfalto per poche centinaia di metri e quindi si svolta nuovamente a sinistra su sterrata in discesa, raggiungendo di nuovo l’asfalto e la strada statale che sale a Folgarida e Campo Carlo Magno. Sul tornante della statale, in discesa, si svolta subito a sinistra per raggiungere il paese di Dimaro da strade secondarie.
Val Meledrio, paradiso ecologico
Attraversato il centro paese, dove è anche possibile ristorarsi e rinfrescarsi, si prosegue verso la piccola frazione di Carciato seguendo le indicazioni del
Dolomiti di Brenta Bike, l'anello MTB di più giorni attorno al gruppo più occidentale delle Dolomiti. Poco prima di iniziare la salita si dovrà svoltare a sinstra su
strada cementata (quest'anno il tracciato classico della valle è chiuso a causa di alcuni lavori) subito impegnativa. L'itinerario imbocca ora la
Val Meledrio formata dall'omonimo torrente.
Lo spettacolo delle acque cristalline che scendono formando salti e cascate si unisce a quello della rigogliosa vegetazione che ricopre i pendii di questa stretta vallata. La strada ora sale meno cattiva ma richiede comunque una buona forza sui pedali. Un bivio sulla destra fa respirare per qualche metro prima di iniziare una salita che a tratti, se non si è ben allenati, si dovrà affrontare a spinta.
L'ultimo tratto di salita verso Folgarida diviene più dolce: si scende brevemente fino al ponte che attraversa il torrente Meledrio e poco dopo si svolta bruscamente a destra verso
masi Ronzola e Folgarida, meta del nostro percorso.
Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico