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Via Francigena in bici: la Val di Susa in Piemonte

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Pasqua è già lontana eppur mi sembra ieri: sono ricordi recenti e piacevoli di un viaggio in bici lungo la via Francigena piemonte. Ti abbiamo già narrato del nostro viaggio alla scoperta dei tratti di via Francigena in bici in Piemonte ma con questo racconto vorrei dedicare un po' di attenzione in più alla val di Susa. La conoscevo solo per le vicende della T.A.V. e devo dire che la lunga pedalata da Oulx ad Avigliana mi ha regalato quella che è stata la più bella giornata dell'intero viaggio in Piemonte.
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Via Francigena Piemonte: storie di pellegrini

 
La via Francigena Piemonte, nel tratto della Val di Susa collega Santiago de Compostela a Roma: non è l'itinerario classico che percorse Sigerico, ma è uno dei tanti itinerari franchigeni che i pellegrini percorrevano per giungere a San Pietro. Personalmente abbiamo iniziato questa giornata di pellegrinaggio sui sentieri della via Francigena in bici ad Oulx, località nota più per il suo turismo invernale (non distante ci sono gli impianti del Sestriere) che per il passaggio della via Francigena. La giornata è iniziata con un racconto, quello di Rossana, proprietaria del Bed and Breakfast Albaserena dove abbiamo pernottato: qualche anno prima è giunta alla sua porta una famiglia un po' particolare composta da padre, madre, due bimbi piccoli e... un asino che trainava il carro con cui stavano viaggiando dalla Francia verso Roma sulla via Francigena della Val di Susa. Di notte, quando il marito di Rossana, tornato tardi dal lavoro, ha sentito l'asino ragliare, si è preso un accidente non capendo cosa fosse!val susa bici
 

Il Forte di Exilles e Susa

 
Lasciata Oulx di buon'ora, con il sole splendente sulle cime innevate, ci siamo addentrati nel bosco verso Exilles per poi ritornare sulla statale poco a valle: in questo tratto il sentiero è esposto e vietato alle biciclette... i pellegrini nel medioevo non avevano ancora le ruote ai piedi! Una breve risalita ed una picchiata intensa ci conducono alle porte del piccolo e suggestivo borgo, dominato dal forte di Exilles, enorme e imponente costruzione edificata a protezione del transito nella vallata, dal 2000 aperto al pubblico come museo. Purtroppo giungiamo al forte al mattino e non abbiamo il tempo di attendere l'apertura pomeridiana: ci gustiamo la panoramica esterna, percorrendo in bici l'antica strada lastricata che scende dall'ingresso del forte verso valle. Prima di attraversare la Dora facciamo in tempo, lungo le stradine di questo tratto di via Francigena Piemonte, ad incontrare due caprioli scesi al fiume per abbeverarsi. forte exillesIl tempo è tiranno e ci gettiamo a capofitto verso il centro principale della vallata. Una chiesetta, probabilmente romanica, attira la nostra attenzione e non possiamo fare a meno di raggiungerla prima di entrare nella cittadina. Non conoscevo Susa e le sue molteplici testimonianze storiche ma studiando l'orografia della zona mentre scendevo in bici mi era già chiara l'importanza strategica di questo avanposto situato alla confluenza di due vallate di transito: i Romani non erano proprio degli sprovveduti! Pedaliamo tra le mura verso l'anfiteatro, passando per il convento di San Francesco, quindi rientriamo in centro per scoprire la cattedrale di San Giusto, l'arco di Augusto e l'acquedotto romano. Tutta questa esplorazione in bici ci ha messo un po' fame e così cerchiamo un posticino dove riempire lo stomaco prima di ripartire verso est: siamo fortunati e riusciamo ad assaggiare la farinata di ceci con del lardo da favola e la focaccia di Susa.cattedrale susa

La via Francigena impenna: Sacra di San Michele

Con la pancia piena si pedala meglio, soprattutto quando si deve scendere e così, col vento in poppa, viaggiamo veloci verso Bussoleno e San Giorio. Le cose da visitare sono troppe e il tempo sfugge quindi riusciamo solo a fermarci qualche minuto per ammirare il bel castello del paese per poi sfrecciare verso Sant'Antonino, località anonima per molti ma non per noi... sono due giorni che studiamo la mappa per capire come sarà il percorso che da questo piccolo paese conduce al colle Braida passando per Vaie. sacra di san michele 2E' la cima Coppi di giornata e dell'intero viaggio sulla via Francigena Piemonte e quando inziamo l'ascesa già intuiamo che non sarà una passeggiata. Tra l'altro sono già le tre del pomeriggio e la Sacra di San Michele, splendidamente arroccata in cima al monte Pirchiriano da cui domina la vallata, chiuderà alle 18: c'è da pedalare per non restare fuori! Iniziamo una serie di tornanti infiniti ed anomali: solitamente sui tornanti si respira, su questi le pendenze, se possibile, si impennano ulteriormente! Prendiamo fiato ammirando il panorama dal piccolo borgo di Presa Cattero e ripartiamo. Le pendenze per i prossimi cinque o sei chilometri non scenderanno sotto la doppia cifra ma perlomeno il traffico è assente: siamo solo noi, un paio di escursionisti e la natura, con le alpi a dominare in lontananza. Tra una pedalata e l'altra facciamo pure in tempo a fare un'intervista radiofonica con quei pazzi di Sergio e Luca, conduttori di Dai e Vai su Radio 24 (se vuoi ascoltarla la trovi a questa pagina) che diventa occasione utile per una pausa. Scolliniamo a quota 1100m circa ma la strada prosegue con qualche saliscendi per altri quattro cinque chilometri, dimenticando l'asfalto a favore della terra battuta. salita colle braidaColle Braida è conquistato quando ormai la lancetta segna le 17.45 e la picchiata finale che ci conduce all'ingresso della Sacra di San Michele è un miscuglio di speranza e timore: faremo in tempo? Lsciamo le bici ai piedi dell'edificio e ci catapultiamo all'ingresso... non avevamo fatto i conti con le celebrazioni religiose: oggi è Pasqua e quindi alla Sacra c'è il mondo e la visita è concessa fino alle 18.30, orario di inizio dell'ultima messa. Rincuorati, cerchiamo nel marsupio il portafoglio per pagare e scopriamo che... è rimasto nelle borse attaccate al portapacchi della bici! Non c'è il tempo per tornare alla bici ma racimoliamo qualche moneta sparsa nelle tasche e riusciamo ad acquistare il biglietto per una persona soltanto. Sconfortati stiamo decidendo chi sarà il fortunato quando il custode ci fa cenno di avanzare: ai pellegrini che affrontano la via Francigena in bici non si può negare una visita alla Sacra di San Michele dopo che sono riusciti a raggiungerla! Vergognandoci un po' per l'accaduto, ci aggreghiamo all'ultimo gruppo di visita e partiamo alla scoperta di quest'abbazia immensa: i panorami dal suo terrazzo sono la giusta ricompensa ai nostri sforzi odierni!sacra di san michele
La picchiata finale è musica per le nostre gambe e il tramonto sui laghi di Avigliana la degna conclusione di un viaggio in bici nella storia e nella natura: la via Francigena del Piemonte!
 
Per avere maggiori informazioni sulla via Francigena in Piemonte potete consultare il sito ufficiale di Turismo Torino mentre per scoprire le nostre peripezie sugli altri tratti del percorso potete leggere il racconto del percorso morenico-canavesano o del tratto tra Chivasso e Superga. Se invece siete amanti della MTB, in val di Susa vi consigliamo l'itinerario al passo del Sommeiller

 

 
 
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Leo

ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.

EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.