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Visitare Venezia e le magie della laguna
Parlando della cucina di Venezia possiamo dire che è molto ricca e variegata: diffuse sono le sardine fritte o sarde in saor che vengono servite con cipolle, altrettanto popolare è il risotto de gò cioè con il ghiozzo, un pesce che viene pescato nella laguna. In quasi tutte le osterie troverete la pasta e fazoi e se siete particolarmente golosi come me, assaggiate gli spuncioti de caramel, gustosissimi spiedini di uva e frutta secca immersi nel caramello... una vera delizia!
Visitare Venezia è talvolta problematico per quanto riguarda gli alloggi che sono piuttosto cari se si prenota nel centro storico... un po' come alloggiare in uno degli alberghi a Firenze siti in Piazza della Signoria, roba da signori. Se però volete optare per una sistemazione più economica, niente paura, esistono più di 450 alloggi a Venezia fra bed and breakfast, ostelli, alberghi... e sicuramente, con un po' di pazienza, troverete ciò che farà al caso vostro.
Per raggiungere la Regina dell'Adriatico ci sono moltissime possibilità: voli, pullman, treni oppure il vostro autoveicolo. Gli aeroporti più prossimi alla città sono quelli di Treviso ed il Marco Polo di Venezia che è frequentato dalle compagnie di linea ma anche dalle low cost easyjet e wind jet. Per visitare Venezia, la stazione più comoda è quella di Santa Lucia (prossima al centro storico) anticipata da quella di Mestre che si trova ancora sulla terraferma. Se state viaggiando alla scoperta delle città d'Italia con un vostro mezzo, magari dalla lontana Sicilia e volete godervi anche le tappe intermedie del vostro lungo peregrinaggio, vi suggeriamo, per la prima notte, di sostare in un hotel a Napoli, visitare la costiera amalfitana ed il Vesuvio. Un'altra sosta da fare è a Roma dove consigliamo di restare qualche giorno perre poi ripartire alla volta di Firenze e, con un breve passaggio a Milano, giungere finalmente nell'agognata e sognata Venezia!!!
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Vero
ITA - Correva l'anno 1983 quando ha sorriso per la prima volta alla luce del sole estivo. Da sempre col pallino per l'avventura, ha avuto la fortuna di girare l'Europa e l'Italia con i genitori e poi, per la maturità, si è regalata un viaggio in 2 cavalli da Milano verso la Russia. Al momento giusto ha mollato il lavoro senza alcun rimpianto per volare in Nuova Zelanda dove ha viaggiato per cinque mesi in solitaria. Nel 2007 ha provato per la prima volta l'esperienza di un viaggio in bici e, da quel momento, non ne ha potuto più fare a meno... così, dopo alcune brevi esperienze in Europa, nel 2010 è partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, il Sudafrica-Lesotho e #noplansjourney. Se non è in viaggio, vive sul lago d'Iseo! Carpediem e buone pedalate!
EN - It was 1983 when he smiled for the first time in the summer sunlight. Always with a passion for adventure, she had the good fortune to travel around Europe and Italy with her parents and then, for maturity, she took a trip in 2 horses from Milan to Russia. At the right moment he quit his job with no regrets to fly to New Zealand where he traveled for five months alone. In 2007 she tried the experience of a bike trip for the first time and, from that moment on, she couldn't do without it ... so, after some short experiences in Europe, in 2010 she left with Leo for a long cycling trip in South East Asia, the first real great adventure together! Asia was followed by the Andes, Morocco, South Africa-Lesotho and #noplansjourney. If he's not traveling, he lives on Lake Iseo! Carpediem and have good rides!
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico