Val di Fiemme: due giorni in bikepacking

Che duro lavoro scalare il Passo Manghen con le biciclette addobbate da bikepacking. Questa montagna ci ha messo alla prova ma su e giù dai suoi versanti abbiamo capito quanta libertà ci da andare in bici così. Ce lo ha confermato anche il Passo Lavazè il giorno dopo: partire da casa e muoversi in autonomia fino in Val di Fiemme è una sensazione magica, ti senti invincibile e pronto ad affrontare tutta la fatica ed i chilometri che un percorso ti può mettere di fronte.

Di questi due giorni ricorderemo quanto è stato bello guardarsi intorno su al Passo Manghen con le gambe stanche, quanto figo è stato pedalare sotto la pioggia e tra i boschi dell'Altopiano di Lavarone ma soprattutto ci ricorderemo quanto bello è svegliarsi con la bici appoggiata al letto, fare una mega colazione e non vedere l'ora di ripartire!

Vi lascio il link di questa avventura in bikepacking che trovate sul nostro canale YouTube Gravellata:

Nella descrizione del video trovate tutte le informazioni a riguardo.

Di professione io e mio fratello facciamo gli illustratori e vi alleghiamo qui sotto un'illustrazione in cui vi raccontiamo il magico momento che abbiamo vissuto al Passo Lavazè.

Buone pedalate a tutti e speriamo di trovarci per strada!