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Bici da Viaggio 2025
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La bici da cicloturismo ideale deve essere comoda e affidabile, durevole e semplice, robusta e in grado di condurci ovunque. Beh, sembra un'impresa titanica realizzare un mezzo di questo tipo ma in realtà il mercato ormai ha raggiunto ottimi livelli.

Anche quest'anno ho deciso di aggiornare questa breve (e sicuramente non esaustiva) carrellata, cercando di capire quali siano le bici da viaggio più popolari e quelle che vengono utilizzate con più soddisfazione dai cicloviaggiatori. Di seguito ti consiglio quindi i migliori modelli di biciclette da viaggio del 2025.

Aggiornato a Febbraio 2025

Quale bici per il cicloturismo?

L'acquisto di una bici da cicloturismo è sempre un passo impegnativo da affrontare, soprattutto perché di solito si viaggia soltanto una o due volte l'anno e affrontare una spesa, anche impegnativa, per un oggetto che resta per la maggior parte del tempo in cantina, non è facile.

Per fortuna negli ultimi anni il concetto di viaggio in bici è cambiato e con esso sono evolute anche le biciclette, diventando prodotti di utilizzo quotidiano. Questo ci permette di fare una scelta più ponderata e magari dedicare un budget leggermente più alto per un mezzo che è diventato polifunzionale.

Certo gli ultimi scossoni al mercato hanno lasciato strascichi pesanti soprattutto su alcuni colossi che hanno deciso di tagliare modelli poco popolare (sono infatti uscite da questa lista per esempio Giant e Trek) ma hanno creato anche opportunità per marchi più piccoli e di nicchia.Bici da cicloturismo transalpina

C'è da dire che negli ultimi anni anche il mercato si è frazionato e specializzato molto: gravel e bikepacking hanno ampliato l'utenza e di conseguenza anche il tipo di utilizzo del mezzo. Per questo rispondere alla domanda quale bici per viaggiare devo comprare? è diventato quasi impossibile senza una contestualizzazione.

Bici da cicloturismo migliori? Sì, ma perché?

Con questa premessa è facile intuire che, come spesso accade, la scelta è molto soggettiva e dipende soprattutto dall'utilizzo futuro che si vorrà fare del mezzo. Dire quindi quale sia la miglior bici da cicloturismo sarebbe errato e fuorviante.

In questo elenco ho cercato di includere le bici da turismo che, a mio parere, sono più polifunzionali e multidisciplinari possibile. Con l'avvento del bikepacking che anche in Italia ormai spopola e con la maggior disponibilità di informazioni su internet è possibile realizzare in autonomia viaggi lungo rotte avventurose, fuori dal traffico e dalle solite mete.

21 madagascar in bici viale dei baobab

L'acquisto della bicicletta da viaggio migliore dovrà tenere conto di tali evoluzioni nel modo di viaggiare. Per questo di seguito trovi bici adatte a lunghi tratti su asfalto ma che, anche con piccole modifiche, non disdegnano lo sterrato. Sono bici adatte a lunghe percorrenze e che privilegiano il comfort e l'affidabilità alla performance: per questo la maggior parte di esse presentano un telaio in acciaio. Se il buget per acquistare una di queste ammiraglie è troppo alto per te, potresti controllare la lista relativa alle migliori bici da viaggio sotto i 1100€ oppure se cerchi una bici per iniziare trovi un elenco di bici economiche per viaggiare a questo link.

Infine visto che molti amanti della velocità e della strada si stanno spostando sul gravel, se cerchi una bici poliedrica ma più scattante, adatta anche a fare tanti chilometri in sella in un solo giorno, forse potresti essere più interessato ad una gravel bike. Se è così, dai un'occhiata alla lista delle 10 migliori bici gravel.

Questo articolo non vuole essere una guida che spieghi quali debbano essere le caratteristiche di una bicicletta touring. Per avere una visione più completa di ciò che ti deve condurre a preferire un modello di bici da cicloturismo rispetto a un altro puoi leggere i consigli contenuti nella guida Bici da viaggio: come scegliere quella giusta oppure approfondire le differenze tra la varie tipologie di bici in questo articolo su gravel, adventure e bici da cicloturismo.

Ma bando alle ciance, vediamo le migliori bici da cicloturismo di quest'anno

Bombtrack Arise Tour

Amiamo la casa tedesca di cui puoi abbiamo anche riassunto tutti i modelli da viaggio. Vero ancora oggi viaggia con la bici forse più nota di questa casa, la Beyond 1, che però abbiamo inserito tra le migliori bici adventure per il bikepacking essendo un po'più vocata all'offroad. Questo elenco delle migliori bici da cicloturismo inizia invece con la sorella Bombtrack Arise Tour che anche quest'anno resta invariata rispetto al precedente.

Bici con un taglio da viaggio decisamente elegante, la Bombtrack Arise Tour presenta un telaio in acciaio con tubazioni a doppio spessore, freni a disco meccanici (160mm), cambiata bar-end Microshift 2x10, ruote 700c (650b nelle taglie XS e S) con perno passante sia all'anteriore che al posteriore, manubrio gravel Bombtrack CX-10 (dropbar con leggero flare da 10°) e dinamo al mozzo KT di serie con luci Supernova. Sempre di serie abbiamo parafanghi e occhielli per portapacchi e cage, nonché portapacchi anteriore Tubus Tara e posteriore Logo Evo: una macchina da esplorazione pronta per partire. Peso intorno ai 14.7 kg (taglia M) e in glossy navy blue. Il costo di questa bici è di 2399 €.

Per più info visita il sito Bombtrack

Bici da viaggio 2021 Bombtrack

Genesis Tour de Fer 30

Dal 2025 i modelli Tour de Fer hanno subìto una sostanziale modifica con l'introduzione del modello Tour de Fer 40. Questo ha implicato anche una modifica sostanziale della Tour de Fer 20 che oggi presenta un manubrio drop, il telaio in acciaio più economico Mjolnir e il gruppo Shimano Claris R2000/Acera M3020. La bici recensita da Veronica qualche anno fa si avvicina oggi molto più alla Tour de Fer 30.

Una bici molto simile a quella con cui Vero ha viaggiato nell'anno di #noplansjourney in giro per l'Europa e non solo e che all'epoca si chiamava Tour de Fer 20. Il marchio inglese dispone di una vasta gamma di bici da cicloturismo, tra cui anche la Longitude con cui viaggio io attualmente e all'epoca eravamo alla ricerca di un mezzo solido ma comodo, con manubrio flat e componenti che non ci facessero avere troppi pensieri per un viaggio così lungo.

Insomma, questa bici è adatta a te se sei alla ricerca di qualcosa di più del solo telaio in acciaio. La Tour de Fer 30 monta componenti solidi senza badare troppo al peso, un po' come facciamo noi nei nostri viaggi. Il nuovo gruppo Shimano CUES Linkglide 2x10, la dinamo al mozzo Shimano, il telaio in acciaio Raynolds 725, le ruote Sun Ringle Rhino Lite da 700c, i portapacchi anteriore e posteriore AtranVelo, la predisposizione per tre portaborraccia, il cavalletto e i parafanghi di serie sono solo alcune delle caratteristiche che ci hanno fatto inserire questa bici nella lista delle migliori bici da cicloturismo. Come detto, la differenza sostanziale che qualche anno fa fece scegliere a Vero la TdF20 era il manubrio piatto con piccole appendici che dal 2025 viene proposto sulla TdF30. Dal 2023 anche il modello più economico Tour de Fer 10 viene proposto nelle due versioni, flat e dropbar. A proposito, se sei curioso, scopri le differenze tra manubrio MTB flat e manubrio gravel drop.

Questa bici sembra fatta per durare... e se sei curioso puoi leggere la recensione specifica della Tour de Fer 20 fatta da Vero dopo averla "frustata" per qualche centinaia di chilometri e valida oggi più come riferimento per la TdF30 dato le già citate modifiche di cui sopra! L'unico difetto che si potrebbe trovare è la larghezza un po' risicata di forcella e telaio che riescono ad accogliere ruote solo fino a 42 mm.

Il prezzo della Tour de Fer 30 è di 2159 €

Per più info visita il sito Genesis

Bici da cicloturismo genesis tour de fer 30

Koga World Traveller

Un'altra azienda che si è fatta strada tra i cicloviaggiatori più esigenti ed intraprendenti è la Koga che con la sua Koga World Traveller spopola tra i viaggiatori che amano le lunghe distanze da ormai un sacco di anni.

Il manubrio piatto dispone di manopole Ergon con appendici bar-end integrate, ideali per tenere le mani in diverse posizioni. Sono già montati cavalletti (uno posteriore ed uno anteriore), portapacchi per le borse posteriori e anteriori, dinamo al mozzo SP, luci e lucchetto fisso. Da qualche anno i modelli disponibili sono svariati: tre sono muscolari e poi ci sono le Worldtraveller elettriche.

Considerando solo i modelli muscolari la differenza tra i tre è relativa al gruppo montato: una monta Shimano XT con 30 velocità (quindi tripla davanti), l'altra monta Shimano CUES (22v con doppia davanti e cassetta 11v) e l'ultima monta il cambio interno al mozzo Rolhoff 14v. I freni idraulici sono diventati i classici a disco da qualche anno (in precedenza erano al cerchio, cosa che mi faceva un po' storcere il naso) mentre telaio e forcella sono in alluminio, più leggero e versatile dell'acciaio (tra l'altro con il passaggio cavi interno), ma più complicato da sistemare se si dovessero avere problemi in paesi non propriamente bike friendly. Interessante il limitatore di movimento dello sterzo che protegge il telaio da colpi del manubrio in caso di rotazione indesiderata, più facile con il carico anteriore e la notevole capacità di carico che raggiunge i 180 kg.

Componenti e accessori non mancano. Il prezzo è di circa 2750 € ma l'affidabilità del marchio olandese è comprovata e se stai programmando un raid lungo, questa bici da cicloturismo potrebbe essere quella adatta a te. Per i meno allenati o chi preferisce un po' di aiuto, come detto, esistono anche due versioni elettriche della World Traveller, una con e una senza sospensione anteriore. Disponibile anche la versione femminile con le stesse caratteristiche e differente geometria.

Per più info visita il sito Koga

Bici da cicloturismo 2025 worldtraveller

Surly Disc Trucker

Per restare nell'ambito della robustezza, la Surly Disc Trucker è un'altra ottima e amata bici da turismo.Il telaio in acciaio Long Haul Tracker (LHT) ha fatto la storia dei cicloviaggi, soprattutto oltre oceano. Anche la forcella è in acciaio, la geometria semplice ma confortevole, la Disc Trucker monta gruppo Shimano Sora/Alivio 27v con una classicissima guarnitura tripla davanti e cassetta 9 velocità. Di fatto ha sostituito la Long Haul Tracker che era la sua antenata dotata di freni cantilever e che ha spopolato per anni tra i ciclisti amanti dei viaggi. Tutt'oggi il telaio LHT viene venduto e montato con componentistica differente, per adattarla al volere del cicloviaggiatore più esigente.

La Surly Disc Trucker è pensata più per gli amanti dell'asfalto che non si scandalizzano se qualche volta c'è da pedalare su strade bianche. Ultimamente Surly ha differenziato molto i suoi modelli introducendo bici specifiche per diversi utilizzi (la Bridge Club, la Grappler, la Ogre per esempio) mantenendo sulla sua bici da viaggio di punta, uno stile classico che si adatta perfettamente al cicloturista più conservativo e abitudinario. Sono quindi presenti freni a disco meccanici, tripla corona, ruote da 26" sulle taglie più piccole e 700c su quelle più grandi.

La geometria è rimasta più vicina a una gravel e la semplicità la fa da padrona, mentre per esempio il modello Ogre ha geometrie più adatte a chi predilige viaggiare in bikepacking su sterrato e sentieri. 

Il prezzo di listino è di 1999$ (in Italia si trova intorno ai 2100€ salvo offerte)

Per più info visita il sito Surly

Bici da viaggio 2021 Disc Trucker

Kona Sutra

Un modello di successo nell'ambito del cicloturismo è sicuramente quello proposto dall'azienda americana Kona. La Kona Sutra merita di certo la conferma in questo elenco che punta al trono di migliore bicicletta da cicloturismo. Negli ultimi anni la Sutra ha fatto scuola e sono nati modelli differenti, tra cui quelli LTD più da bikepacking e SE più stradali.

Il cambio gravel di Shimano, il GRX è stato abbandonato presto per far posto al più economico ma versatile Microshift Sword.

Telaio in acciaio e freni a disco mecanico-idraulici TRP fanno di questa bici un ottimo compromesso tra innovazione e robustezza. Dopo l'introduzione del perno passante anche sulla Sutra qualche anno fa (questo può essere positivo o negativo a seconda del tipo di viaggi che pensi di fare e soprattutto in base a dove pensi di andare), le maggiori riconferme sono la presenza di 3 occhielli sulla forcella anziché due, tantissimi occhielli nel triangolo centrale e i cerchi WTB da 23mm. Il modello in questione non presenta dinamo al mozzo, ha i freni a disco misti meccanico-idraulici e ruote da 700x40c.

La sella Brooks B17 in pelle e i copertoni Marathon Mondial 700x40c sono una sicurezza, mentre l'introduzione del cambio gravel ha relegato i comandi bar-end che erano una caratteristica di questa bici ai modelli più economici Sutra SE. Capisco poco la scelta di dare il portapacchi anteriore di serie ed escludere quello posteriore. Il costo è di 1899 € anche se i prezzi variano alla velocità della luce negli ultimi anni e c'è stato un calo rispetto al 2023. La stessa azienda propone sul mercato due varianti della Sutra LTD a 2499/2599 €, con telaio molto più slooping ed assetto più vicino alla MTB (e per questo più adatto a chi ama i viaggi in fuoristrada, che possiamo chiamare bici bikepacking) e una gravel che ti lascio scoprire nell'articolo linkato in alto sui migliori modelli di quel settore.

Per più info visita il sito Kona

Bici da cicloturismo Kona Sutra

Fuji Touring Disc

Tra le migliori biciclette granturismo, questo marchio blasonato che proviene dall'estremo oriente è sempre presente nella lista. Il brand che ha ormai solide radici americane si è dedicato con successo alla produzione di una bici da cicloturismo di tutto rispetto, la Fuji Touring Disc che a mio parere è quella ad avere un rapporto qualità/prezzo tra i più alti. Resta ormai l'unica bici da cicloturismo vera e propria del marchio del sol levante che negli anni recenti ha introdotto il modello gravel Jari con cui è possibile viaggiare ma pensata più per un'utenza che strizza l'occhio alla performance.

La Touring Disc è una bici senza fronzoli, invariata ormai da qualche anno, con telaio e forcella in acciaio Reynolds 520 (il fratello minore del 725 della Genesis di questa lista, per esempio). Il gruppo è Shimano Sora con tripla corona e cassetta 9 velocità. Sono presenti occhielli per montare il portapacchi posteriore fornito di serie sulla bici e quello anteriore (non di serie), oltre a tre posizioni per i portaborraccia. Le ruote sono da 28" con copertoni Vittoria Randonneur Tech da 40 mm. I mozzi dispongono ancora di Quick Release, scelta vincente a mio parere per viaggi di lunga durata e in località remote.

Come dicevo, la bici in questione ha qualche dettaglio forse meno curato delle bici citate in precedenza, ma essendo un marchio meno noto e conosciuto anche il prezzo è decisamente più competitivo e invariato ormai da anni (1499 €). Ottima scelta se vuoi buona qualità a un buon prezzo.

Per più info visita il sito Fuji

Bici da cicloturismo 2025 fuji touring disc

Thorn Nomad Club Tour MK5

Le bici da viaggio Thorn sono un'istituzione in Gran Bretagna, ma da noi sono praticamente introvabili... problema ormai superabile grazie alla presenza di internet! Si parte dalla Thorn Sherpa (1300 £) per arrivare alla Thorn Mercury 700c, passando per la Thorn Raven e la Thorn Nomad. La bici che ho scelto, anche se tutta la gamma è dedicata al viaggio e fa della robustezza il proprio cavallo di battaglia, è proprio quest'ultima nella versione Club Tour MK5. La Nomad MK3, molto più versatile, è un'altra scelta adatta anche per il bikepacking e l'offroad.

Il telaio della Thorn Nomad Club Tour MK5 è in acciaio come la forcella. Può essere montata conruote da 27.5" o da 700c mentre il gruppo deve essere uno con sistema a deragliatore esterno a differenza della Thorn MK3 su cui può inserirsi il sistema Rohloff (nessun deragliatore anteriore, cambio a cassetta posteriore...).

Anche il sistema frenante può essere scelto tra dischi e V-brake. Insomma, avrai capito che la versatilità è l'arma principale di queste bici.

Attenzione, sono bici da cicloturismo che vanno ordinate e che impiegano almeno un mese per essere spedite e di cui è possibile solo dare un prezzo indicativo (2100£) variabile a seconda dei componenti montati.

Per più info visita il sito Thorn

Bici da viaggio 2021 thorn nomad

Tout Terrain Tanami

Non posso nascondere il mio debole per queste bici che restano però spesso un sogno proibito per via dei costi. In realtà il modello base, quello che ho scelto per questa lista di bici da cicloturismo, non si discosta di molto dai prezzi di altri marchi, soprattutto se non si gioca troppo con il configuratore per la personalizzazione presente sul sito ufficiale. 

La Tout Terrain Tanami, anche nella versione base che ha un costo di 3065€, è già una bici da viaggio straordinaria. Il telaio con portapacchi posteriore integrato è in acciaio Thermocrom compatibile con sistemi a cinghia e con sistema di blocco dello sterzo. Le ruote sono da 29" con tolleranza fino a 2" con parafango. Il sistema illuminante Bush&Müller viene alimentato da una dinamo al mozzo SP mentre il gruppo Shimano a 30v monta tripla davanti e pacco pignoni da 10v dietro. I freni sono Magura e i cerchi Ryde Andra sono una certezza, tra i migliori per viaggiare.

Insomma, una bici da viaggio che merita di stare in questa lista.

Per più info visita il sito Tout Terrain

tout terrain tanami

Salsa Marrakesh

Le bici Salsa si sono fatte spazio tra gli amanti dell'avventura e i modelli Fargo, Vaya e Marrakesh sono tra i più apprezzati in Italia. Personalmente non le amo molto perché tutte montano il manubrio drop, ma questa è la tendenza del mercato, e perché cerco sempre di sperimentare cose nuove piuttosto che restare legato a marchi che vanno per la maggiore e fanno del marketing il loro punto di forza. Resta il fatto che dietro alla pubblicità, per avere un ritorno, ci debba essere della sostanza e di sicuro il marchio americano si fa valere per solidità e comfort.

Per questa lista ho scelto la Salsa Marrakesh, l'unica bici da cicloturismo classica del marchio. Gli altri modelli sono più orientati all'offroad, al bikepacking o al gravel più performante.Tra le tre nominate, la Marrakesh è quella più adatta a grandi viaggi o a gite fuori porta, principalmente su asfalto. Anche la bici da viaggio Salsa Marrakesh da ormai parecchi anni è disponibile solo nella geometria per manubrio drop e non più con manubrio flat e il modello 2025 non ha subito variazioni rispetto ai suoi predecessori.

Il telaio è in acciaio a triplo spessore così come la forcella, il cambio torna a essere bar-end su un manubrio gravel cowchipper con leggero flare, le ruote sono da 700c x 42, i freni sono a disco meccanici e sono presenti i portapacchi posteriore e anteriore Salsa. La caratteristica più curiosa e interessante di questa bici è il forcellino posteriore Alternator, che è avvitato sul telaio e può essere adattato alle proprie esigenze di carico (e non solo) spostandolo o può essere sostituito in base alla trasmissione (ad esempio se si decidesse di montare la cassetta Rolhoff è disponibile un forcellino apposito). Il prezzo di listino è di 2049$.

Per più info visita il sito Salsa

Bici da cicloturismo Salsa Marrakesh Sora 2020

Sonder Santiago Grand Tourer

Alpkit, marchio inglese che da anni realizza abbigliamento e accessori da bici, da qualche anno ha lanciato il proprio marchio anche di biciclette, rivolgendo un'attenzione particolare proprio al segmento travel. Così tra le bici Sonder ce ne sono molte che sono pensate per i cicloviaggiatori e tra le svariate Camino, Frontier, Sedona quella più adatta a fare cicloturismo è di certo la Sonder Santiago in acciaio Reynolds 631, in tutti i suoi svariati allestimenti.

Il modello più completo è proprio il Grand Tourer che monta gruppo Shimano Tiagra a 10 velocità, forcella in acciaio, ruote Sonder Alpha ex con perno passante e spazio per diametri da 650b x 47mm o 700c x 37mm. I freni a disco meccanici flat mount, il portapacchi posteriore montato di serie come i portaborraccia e la sella Brooks B17 la rendono pronta per partire.

Il costo base di 2449 € varia a seconda degli optional che è possibile selezionare con il configuratore online e in ogni caso risente un po' dell'origine anglosassone del mezzo

Per più info visita il sito Sonder

sonder santiago grand tourer green

VSF Fahrradmanufaktur TX-800

Come avrai capito le aziende tedesche sono all'avanguardia nel settore cicloturistico e una delle mie aziende preferite, anche se non ho mai avuto il piacere di provare le loro bici, è la VSF Fahrradmanufaktur.

Le loro TX-1200 pinion o TX-1000 rolhoff sono un carro armato da viaggio, ma in questa lista preferisco evitare di inserire bici con il cambio al mozzo o interno perché le considero di un'altra categoria, anche come prezzi. Consideriamo quindi la sorella minore TX-800, che non presenta la cinghia bensì un classico cambio Shimano con deragliatore esterno, da quest'anno si tratta del nuovo Cues (la foto non è ancora disponibile con il nuovo allestimento, è quella dell'anno scorrso). I freni a disco idraulici da 180 mm e 160 mm, il telaio CroMo, già equipaggiato di portapacchi Tubus, cinghie per le borse, parafanghi, portaborraccia, cavalletto, sistema illuminante Busch & Müller alimentato da dinamo SP e copertoni Schwalbe Marathon Mondial da 47mm.

Insomma, una bici da viaggio pronta per portarti in capo al mondo e con uno stile che personalmente trovo classico ma moderno. Prezzo di 2599 €.

Per più info visita il sito VSF

Bici da cicloturismo 2021 tx 800 slate vsf fahrradmanufaktur

Cinelli Hobootleg

Amo sempre dedicare un posto a questo brand con cui ho avuto un'esperienza diretta e che resta uno dei pochi italiani (o pseudo-tali) a essere presente nel mercato cicloturistico. È la bici da viaggio con cui ho affrontato il nostro viaggio in Sudafrica e Lesotho, la mitica Cinelli Hobootleg (la versione Geo aggiornata è inserita nelle bici adventure ma purtroppo, la mia recensione della Cinelli Hobo Geo è diventata un po' obsoleta perché la bici è stata modificata profondamente).

Nella gamma delle bici da viaggio di Cinelli, archiviata la poco felice parentesi della Interrail, restano quindi l'ammiraglia, la Hobootleg con comandi bar-end e Shimano Deore, la Easy Travel nata nel 2020, sorella minore della storica Hobo e la Hobo Geo completamente rivisitata da qualche anno per venire incontro alle esigenze dei bikepackers più avventurosi.

Tornando alla Cinelli Hobootleg, è una bici pensata per le lunghe avventure in giro per il mondo con telaio e forcella a doppio spessore Columbus, manubrio drop con nastro dedicato, Shimano Sora 9 velocità, impianto frenante TEKTRO cantilever, comandi bar-end Microshift, ruote 700x37c (spazio fino a 42mm senza parafanghi), portapacchi anteriore e posteriore Tubus. A dire il vero fatico a comprendere alcune scelte retro come l'aver mantenuto i freni cantilever mentre capisco di più la scelta del quick release e dei comandi bar-end

Il prezzo della Hobootleg è di 1700 €, pronta per il cicloturismo classico.

Per più info visita il sito Cinelli

Bici da viaggio Cinelli Hobootleg 2023

Bressan Terranova

Restiamo in Italia con un altro brand molto apprezzato nel mondo dei cicloviaggiatori - anche estremi - come Bressan. La sua Terranova, vicina alle bici trekking, in acciaio può essere personalizzata con forcella rigida o con sospensioni, manubrio a scelta, sella Brooks C17 o B17, Shimano Deore 3x9, freni V-brake, portapacchi anteriore e posteriore, copertoni Schwalbe Marathon... tutte le caratteristiche di un mezzo votato al viaggio.

Essendo allestita sulla base delle proprie esigenze, il prezzo ovviamente dipende dalla personalizzazione della bici, che sicuramente non ti deluderà così come non ha deluso centinaia di cicloesploratori per il mondo.

Per più info visita il sito Bressan

Bici da viaggio 2021 Bressan

Locomotive Scotsman

L'ha scelta il collega cicloviaggiatore Jovanotti come telaio di partenza per creare la mitica Hippogriff per il suo viaggio di cui ti raccontiamo nel nostro articolo. Un'altra azienda italiana che si sta ritagliando un bello spazio nel mondo del cicloturismo, soprattutto con l'avvento del bikepacking. 

Il telaio della Scotsman in superlega Inox ha geometrie adatte al manubrio piatto mentre la gemella adatta ai dropbar è la Westlander. Dettagli come il forcellino posteriore Siderod e il movimento centrale eccentrico permettono di variare la geometria della bici a seconda delle tue esigenze, anche se dal mio punto di vista resto un po' scettico su questi adattamenti che restano appannaggio di pochi ciclisti tecnici molto esigenti. Adattamento molto più versatile è quello delle ruote che possono essere variate dalle 700c (minimo 35mm) fino alle 29" plus passando per le 650Bx3.0".

La componentistica può essere scelta a piacimento e non esiste un settaggio di base proposto "ready to go". Come detto in precedenza, questa bici da il meglio di se nei viaggi avventura, più pensati in offroad che su strada ma non si lamenta se la si porta anche a fare un po' di bitume.

Il prezzo è il vero ostacolo che la rende adatta a un utente già evoluto. Il telaio infatti viene proposto a 1999 €, a cui bisogna aggiungere la componentistica.

Per più info visita il sito Locomotive

Bici da cicloturismo 2021 Scotsman

Ridgeback Panorama

Anche quest'anno si conferma nel nostro elenco delle migliori biciclette da cicloturismo la Ridgeback Panorama, progettata in Inghilterra. Il modello di punta dell'azienda d'oltremanica presenta tubazioni 725 Reynolds, monta leggere e robuste ruote gommate Schwalbe Marathon 700X35c, trasmissione ancora Shimano Sora/Alivio 3X9 e super affidabili e potenti freni a disco meccanici Tektro Spyre. Portapacchi posteriore e anteriore, parafanghi lunghi e 3 portaborraccia contribuiscono a rendere la Panorama un punto di riferimento tra le bici da cicloturismo.

Il passaggio ruote al massimo da 42 mm potrebbe essere la limitazione maggiore ma per questo puoi pensare di spostare i tuoi interessi sulla Ridgeback Expedition con manubrio flat e ruote da 26"x1.75". Il prezzo della Ridgeback Panorama è di £1600, in Italia si trova a partire da 1839 €.

Per più info visita il sito Ridgeback

Bici da viaggio Ridgeback Panorama

Oxford Bike Works Expedition

Una bici nata per viaggiare. La Oxford Bike Works Expedition è un piccolo gioiello di durabilità, con telaio e forcella in acciaio pensati per montare ruote da 26".

Il gruppo è Deore di Shimano con leve Microshift, ruote Ryde Sputnik 26" (adatto valvole Schrader) o Andra 30 con 36 raggi e copertoni Schwalbe Marathon Plus Tour. Il manubrio è piatto con appendici esterne Ergon GP5 mentre i freni sono V-brake al cerchio oppure a disco meccanici, per garantire la massima semplicità di utilizzo. 

La sella Brooks B17 e i portapacchi Tubus completano l'allestimento così come il cavalletto e i parafanghi, per avere un mulo da viaggio subito pronto alla partenza.

Il prezzo è di £2789 per la versione Standard e £2999 per quella Disc

Per più info visita il sito Oxfordbikeworld.com
oxford bike works expedition

Decathlon Riverside Touring 900

Decathlon negli ultimi anni si è gettato a capofitto nel mondo del cicloturismo sia con la Riverside 920 che è una bici decisamente più orientata all'avventura, sia con questa Riverside Touring 900 pensata per il cicloturismo classico.

Solida, semplice ed economica, per chi non storce il naso quando si parla del marchio economico francese, questa può essere davvero un'ottima bici da viaggio. Telaio in alluminio a triplo spessore, portapacchi robusti, 33 occhielli per agganciare di tutto (cage, portaborracce, top tube...), sella Brooks B17 in pelle, manubrio flat con appendici ergonomiche in sughero, gruppo Shimano XT con tripla davanti, ruote da 700c con Schwalbe Marathon 1.75" e altri dettagli come la dinamo al mozzo e il caricatore USB cycle2charge di serie.

Insomma, una bici a cui non manca nulla per partire. Il prezzo poi è super attraente come sempre: 1499,99 €.

Per più info visita il sito Decathlon

bici da viaggio riverside touring 900

Queste sono, secondo me, le migliori bici da cicloturismo del 2025 ma la lista si potrebbe allungare notevolmente. Tra l'altro esistono ottimi artigiani, anche e soprattutto in Italia, che producono bici da viaggio su misura di grande qualità.

E tu? Che bici sogni o con quale bici vorresti trascorrere le tue giornate in viaggio? Faccelo sapere nei commenti qui sotto!

 
 
Ultima modifica: 24 Febbraio 2025
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Leo

Viaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide Dolomiti del suo Trentino, sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, dopo un anno di Working holiday in Australia e dieci mesi in bici nel Sud est asiatico, ora sogna la panamericana... sempre in bici, s'intende!

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    · 1 anni fa
    Troppo care ste bici per quel che sono,..forcella rigida e solo telai da 2000,00€..che non pare sia in carbonio,..quindi cos'e che si paga..la marca ?!-
    • Questo commento non è pubblicato.
      · 1 anni fa
      Ciao Alberto,
      potrei essere d'accordo con te sul fatto che le bici ormai sono care, in generale, a prescindere dal tipo di bici. 😭
      Non sono però d'accordo sul resto del ragionamento: il prezzo ormai lo fanno molto più i componenti del kit telaio+forcella quindi a parte guardare il fatto che abbiano una forcella rigida e non ammortizzata, ci si dovrebbe concentrare molto più su altri parametri: gruppo montato, tipo di sella, manubrio, geometria, materiale utilizzato, etc...

      Quasi tutte le bici sopra elencate sono in acciaio (che ha molto più senso del carbonio per viaggiare e fare cicloturismo per le proprietà meccaniche del materiale, a mio parere) o al massimo alluminio e in alcuni casi presentano una forcella in carbonio.

      Purtroppo facendo il confronto con altre tipologie di bici, ti sarai accorto che 2000€ servono spesso per trovare modelli entry level o nemmeno... qui stiamo parlando di modelli già molto buoni se non top di gamma per fare turismo.😉
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    · 2 anni fa
    Qualcuno/a ha esperienza di cicloturismo fatto in e-bike? Che modello avete usato? Sto valutando l'acquisto di una e-bike per mia moglie, cosi che possa seguirmi in qualche lungo viaggio. È realistico pensare di fare 100km al giorno senza temere di restare a secco a fine giornata? Grazie, Edoardo.
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      · 11 giorni fa
      Nel 2024, con la mia compagna, abbiamo fatto Milano - Capo Nord e ritorno (saliti dalla Norvegia, tornati dalla Finlandia): 9000 Km, 60.000 m di dislivello, 5 mesi di viaggio. Utilizzate due Riese & Muller Nevo: 500 Wh quella della mia compagna, 625 Wh la mia: assolutamente nessun problema di autonomia, quasi sempre arrivati a fine tappa con almeno il 40% di autonomia residua. Solo poche volte abbiamo dovuto ricaricare strada facendo, più per tranquillità che per reale necessità. Tappe mediamente di 80 Km con un massimo di 117 Km e 1200 m di dislivello. Nessun problema meccanico, zero forature,
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        · 7 giorni fa
        Complimenti @RssLcn per il mega viaggione!!!
        E mi pare, da quel che dici, che la Riese&Muller Nevo si sia comportata alla grande.
        In questo elenco di e-bike per viaggiare, fatto un paio di anni fa, io avevo inserito la Supercharger di R&M proprio per questioni di carica (può arrivare fino a 1250Wh) ma già fare 117 km e 1200 m d+ è più che ottimo. 
        9000 km e 0 forature in 2 direi che è un'ottima media!!! 
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      · 2 anni fa
      Noi fino ad oggi non abbiamo grande esperienza in fatto di ebike ma a breve faremo qualche viaggetto con delle Overland di Brinke... ti faremo sapere. In ogni caso con i motori più moderni direi che non dovrebbero esserci problemi a fare 100km al giorno (molto però dipende dall'utilizzo del motore e quindi dal percorso e dallo stile di guida). (y)
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    · 3 anni fa
    Articolo molto piacevole e scorrevole. Grazie! Sto cominciando ad informarmi sulle basi del cicloturismo e mi ha incoraggiato l'apertura dell'articolo, quando fai riferimento ai primi viaggi in bici, per i quali non si utilizzavano mezzi supertecnici.
    Parto da zero e con pochissimo budget, ma sono sicura che si può iniziare anche così. :)

    Ho la mountain bike di mio padre, che però é piuttosto bassa per me e questo mi rende particolarmente difficili le salite. Esistono dei trucchi per renderla magicamente più alta (a parte alzare manubrio e sellino)? Spero che la domanda non sia troppo ingenua, al massimo ti strapperà un sorriso :)
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      · 3 anni fa
      Ciao Gaia,
      mi fa piacere che ti sia piaciuto l'articolo e altrettanto che tu abbia deciso di avvicinarti al cicloturismo anche senza grandi budget e mezzi.
      Si può tranquillamente godersi la propria vacanza anche con un mezzo non troppo costoso. (y)

      Per quanto riguarda la tua domanda: innanzitutto non esistono mai domande troppo ingenue! (h5)
      Purtroppo però non esistono nemmeno magie per modificare una bici troppo piccola (o troppo grande). ;(
      Le uniche cose che potresti fare sono sostituire il canotto della sella con uno più lungo (se ci sta) e l'attacco manubio con uno regolabile in altezza.
      In alternativa, se un minimo di budget ce l'hai, potresti pensare di acquistare un'altra bici (magari usata) oppure un di queste economiche:
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    · 3 anni fa
    Vorrei riprendere a viaggiare in bici dopo 3 anni di fermo. Vorrei acquistare una bici da cicloturismo per viaggi lenti, su strada e qualche sterrato. Avrei bisogno di un consiglio . Ho qualche problema di postura. Avrei bisogno anche di sapere il nome di un rivenditore serio su Roma e provincia o in qualche altra parte in Italia che sappia prendermi le misure giuste., perché la vecchia bici che mi hanno venduto e’ troppo lunga mi sono fidata del rivenditore , ho speso i soldi e non la posso usare, Grazie Franca
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      · 3 anni fa
      Ciao Franca, grazie per averci scritto;) Sto chiedendo ad amici di Roma se possono consigliarmi qualcuno.
      Puoi provare intanto a chiedere a studio inCorporeSano, nel quartiere Balduina in Largo Lucio Apuleio 11 oppure ai ragazzi di Bike90, via della stazione di Cesano o da Ciclilorange in via Olevano Romano;) a presto e facci sapere,
      Veronica
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    · 3 anni fa
    Buongiorno a tuti, ho da poco riscoperto la passione per la bike, ho intenzione di acquistarne una ma vorrei qualche dritta o suggerimento in questo nuovo mondo.
    Premetto che vorrei che il mio budget oscillasse tra i 500/ 700 €, opterei per una trekking bike visto che per il momento vorrei iniziare con strade asfaltate e leggero sterrato, nulla di complicato. Aspetto con ansia i vostri suggerimenti. Grazie, Mattia
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    · 3 anni fa
    Avete dimenticato la Genesis Longitude!!! Male :)
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      · 3 anni fa
      Ciao Fabio, hai ragione... eravamo indecisi tra la Longitude e la Vagabond, che ha avuto la meglio nell'articolo specifico dedicato a questo tipo di bici, le Bici Adventure.
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    · 3 anni fa
    Ho pedalato lungo la costa adriatica l'anno scorso durante l'estate, e con diverse fermate ho pedalato per un totale di 600 chilometri. Mia moglie con i bambini è venuta in macchina. Con il nostro portabici per l'auto non è stato affatto un problema. Se quest'anno sarà difficile lasciare il paese, questa estate pianificherò di nuovo un viaggio in bicicletta. Portate sempre uno zaino con voi per un viaggio in bici o avete le borse per la bici?
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      · 3 anni fa
      Personalmente usiamo lo zaino o le borse da bikepacking nei viaggi in MTB e le borse laterali nei viaggi in bici meno impegnativi, ma alla fine è sempre questione di abitudine. (y)
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    · 4 anni fa
    Ciao Leo, grazie a tutti voi di Life in travel per la passione, la completezza, la competenza e la simpatia dei vostri contenuti! Volevo chiederti se puoi spiegarmi l’inserimento della Scotsman in questa lista. Ovviamente categorizzare le due sorelle Locomotive è piuttosto complicato essendo pensate per essere il più versatili possibili. La mia non vuole assolutamente essere una critica, ma solo voglia di capire la tua opinione a riguardo😄
    PS. Adoro questo marchio e penso che presto acquisterò una Scotsman💪🏽
    Grazie ancora per il tuo lavoro!!
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      · 4 anni fa
      Ciao Stefano, grazie per i complimenti!! Ti rispondo io perché mi assumo la responsabilità di questo inserimento in elenco della Scotsman. La premessa è che è stata inclusa in elenco per la crescente popolarità del brand. Westlander è più propriamente un'Adventure bike nella nostra accezione del termine (la vedo bene in assetto bikepacking - c'è chi le chiama già "Bikepacking Bike" cavalcando l'onda della moda), mentre questa Scotsman - purtroppo mai provata ma solo vista provare, oltre che ai citati Jova e Dino, anche da altri viaggiatori - la percepisco come il giusto compromesso, una via di mezzo tra una MTB classica con totale personalizzazione del manubrio, adatta anche a terreni tecnici e accidentati, ma magari in assetto misto come ha scelto Dino. Comunque mi sa che a breve anche la Westlander apparirà nel prossimo elenco di Adventure Bike... oppure no, dipende dal boss Leo ;-)
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    · 4 anni fa
    Ciao Leo e Vero, prima di tutto grazie per tutte le condivisioni e le innumerevoli informazioni che mettete a disposizione. Io dopo anni di utilizzo di una MTB front adattata per il cicloturismo ho deciso di passare a qualcosa di più dedicato per il viaggio, sia in configurazione bikepacking che cicloturismo classico. Cercando di scremare i vari modelli presenti sul mercato ero arrivato a limitare la mia scelta tra 3 modelli, Salsa Fargo, Locomotive Westlander e Locomotive Scotsman (quest'ultima perché non sono convintissimo del passaggio al manubrio drop bar). Vedendo questo vostro articolo mi aspettavo di trovarle come ulteriore conferma e invece no. Come mai? Forse sono modelli un po' più "adventure"? Cosa ne pensate di questi modelli?
    Grazie e ancora complimenti
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      · 4 anni fa
      Ciao Salvatore,
      hai centrato il motivo dell'assenza di quelle bici da questa lista. Le Locomotive come la Fargo sono bici adventure in senso stretto e non bici da cicloturismo. In questa lista abbiamo cercato di inserire bici che siano il più polifunzionali e multidisciplinari possibile. Il giudizio è assolutamente personale, ma credo che le bici da te elencate siano decisamente votate all'offroad o al viaggio avventura (anche se sulla stessa linea metterei la Beyond di Bombtrack che ho incluso in questa lista), non a viaggi su tragitti anche misti ma più "cicloturistici", se così li si può definire.
      C'è anche da dire che questo articolo, aggiornato annualmente, risale a 6-7 anni fa e oggi l'evoluzione del mercato lo rende un po' obsoleto... o meglio, un po' lacunoso in alcune specifiche, tra cui proprio la differenziazione tra bici da cicloturismo, adventure bike e gravel per viaggiare. Proprio questi approfondimenti saranno l'oggetto del mio/nostro interesse per il prossimo anno. Cercheremo di pubblicare una serie di articoli per dare una panoramica più completa possibile che copra tutte le tipologie di cicloviaggio, alla luce del mercato delle bici da viaggio del 2021. (h5)
      Detto questo, se la tipologia di percorsi che affronti nei viaggi si avvicina più a tragitti mountain bike o avventura, allora Fargo, Westlander o Scotsman sono ottime scelte. Tra le bici adventure con manubrio flat potresti considerare anche la Longitude di Genesis o la Beyond + di Bombtrack o la Trek 1120 (quest'ultima decisamente di altra filosofia).
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        · 4 anni fa
        Ciao Leo, grazie mille per la risposta. In effetti il ragionamento con cui avevo iniziato era proprio quello, che tipo di viaggi/percorsi faccio? Poi ho visto le locomotive e come a volte capita l'emotività ha offuscato il ragionamento. In effetti io prevalentemente faccio percorsi stradali o con sterrati leggeri e per i prossimi anni penso resteranno in territorio europeo. Stavo cercando quindi una bici pensata per essere usata per viaggiare e che risulti "comoda". Trovo interessante la Trek 920 che avete in uso ora ma mi sembra con una posizione un po' più race che touring. Voi come le state trovando sui percorsi tipo Sicily Divide e proseguo che avete fatto da poco? Beh, insomma, con tutte queste diverse bici mi sembra più facile avere le idee confuse che chiare. Aspetterò i nuovi articoli per cercare di aumentare le informazioni e magari riuscire a scegliere. Ancora grazie per la disponibilità e per i viaggi che condividete e con cui noi fantastichiamo. Buona giornata
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    · 4 anni fa
    ciao! Sto cercando un mezzo polivalente adatto a qualche cicloviaggio (sono un neofita, per ora mi sono limitato a percorsi di 2 giorni) ma anche da usare come gravel senza particolari ambizioni di prestazione. Tra quelle indicate in questo elenco ce n'è una più adatta delle altre? Avevo visto su un'altro sito anche la Wilier jareen e la kona rove... che ne pensate? Grazie vi leggo e ascolto assiduamente, un saluto, Alessio da Firenze
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    · 4 anni fa
    Ciao Leo! complimenti per i vostri viaggi, il vostro sito e i video bellissimi... sono nuovo nel cicloturismo e voi siete un punto di riferimento. Ho iniziato con il cicloturismo quest anno (non a causa del Covid, ci pensavo già in inverno :-))...complice una fidanzata tedesca che ha la bici nel sangue. Io ho sempre fatto montagna e provo ad applicare l'approccio ai materiali e alla logistica che ho imparato lì :-)
    Ho comprato la mia prima bici cercando un compromesso tra tante cose, che potesse servire per le vacanze ma anche nel quotidiano e ho preso una Giant Toughroad SLR EX (https://www.giant-bicycles.com/int/toughroad-slr-ex , via di mezzo tra la SRL 1 e SRL 2, ma con dinamo, luci e parafanghi già montati). Prezzo umano. Ed è con piacere che ho visto che hai inserito la sua cugina con manubrio drop nella tua lista per il 2020.
    Ho provato la bici in un giro di una settimana in Schleswig-Holstein, salendo lungo il Baltico da Lubecca a Flensburg, traversando a cavallo del confine danese verso il Mare del Nord e poi scendendo fino a Husum. Bellissimo!!! Sono abbastanza soddisfatto della bici, sono sempre alla rincorsa della fidanzata che ha una Sequoia Elite e una gamba migliore della mia, ma nel complesso non mi lamento :-)
    Forse le uniche due cose che cambierei sono gli pneumatici e in un secondo tempo il manubrio. I Giant Sycamore da 50 mm sono ottimi su sterrato ma un po' "piantati" sull'asfalto. Rimanendo su dei tubeless forse prenderei dei Schwalbe Marathon Almotion o dei Marathon Plus (classic o tour?). Che ne pensi? Larghezza?? Le idee di viaggi futuri per ora comprendono sopratutto ciclabili asfaltate e pochissimo blando sterrato.
    In un secondo tempo forse aggiungerei un manubrio con più spazio e posizioni. Farfalla classico? Kona Denham Bar (https://www.cyclingabout.com/koga-denham-bars/)? Surly Moloko? H tipo Cinelli Hobo Interrail? Al di là della forma e del prezzo, dovrei stare attento a non stravolgere una qualche geometria? Se hai voglia e senza fretta accetterò voletieri i tuoi consigli!
    Sperando di incrociarvi un giorno su qualche stradina...un saluto a te, Vero e Nala!
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      · 4 anni fa
      Ciao Giovanni,
      leggo solo ora il tuo commento ed è bello sapere che sia una fidanzata a portare in sella il suo ragazzo e non viceversa... ce ne sono sempre di più!!!
      Credo che la Toughroad sia un'ottima bici per viaggiare (da certi punti di vista, a mio parere, migliore della Sequoia) e che bastino davvero pochi accorgimenti per avere un mezzo da a far invidiare anche alla tua ragazza! ;)
      Se principalmente viaggiate su asfalto una copertura da 38/42mm potrebbe essere sufficiente e quindi Schwalbe Almotion o Vittoria Terreno Dry potrebbero essere dei buoni copertoni. Se vuoi qualcosa di più tosto i Plus sono una sicurezza ma pesano di più se non ricordo male.
      Per quanto riguarda il manubrio, sicuramente un Moloko o un H tipo Jones ti danno molte più posizioni. Per quanto riguarda la geometria, non dovrebbero esserci grandi problemi, nulla che non si possa risolvere con un attacco manubrio un po' più lungo.
      Speriamo davvero di incrociarci un giorno da qualche pare!
      Buone pedalate! ;)
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    · 4 anni fa
    Cari Leo e Vero, prima di vedere il vostro sito avevo solo una gran voglia di viaggiare il mondo in bici, ma non sapevo da che parte cominciare. Le informazioni e le possibilità sono tante che alla fine ti portano a non decidere mai tra un mezzo e l'altro. Anni fa, nel 2001, avevo fatto la mia prima esperienza nella Patagonia cilena (ruta austral) e non c'era tutta la roba e le possibilità che ci sono oggi (poi ho cambiato mezzo e sono passato alla barca a vela). Per l'amor di Dio, mica mi lamento che ci sia la possibilità di scegliere, dico solo che con tanta roba sul piatto, fai fatica a scegliere e solo dopo ti accorgerai, nella pratica, se le tue scelte sono state giuste o meno. Ora, grazie a voi, ho le idee un po' più chiare e dopo avervi fatto i doverosi complimenti per il gran lavoro svolto, per la chiarezza di esposizione, per la continua manutenzione ed evoluzione della vostra bella casa, nella quale ci permettete di entrare, mi permetto pure di fare una richiesta, vista la vostra grande esperienza. Premesso che sono consapevole che la risposta avrà pesanti margini di soggettività e premesso che il mio obiettivo sono i lunghi viaggi in autosufficienza in angoli meno battuti del pianeta, vorrei sapere quali scelte generiche fareste, componente per componente, per preparare la bici ideale. Mi spiego meglio con degli esempi/domande:- V-brake o freni a disco e sistema cavi o idraulico per i freni ? camera d'aria o tubeless ? forcella rigida o ammortizzatore ? tipo di manubrio (sono quasi tutti a goccia, ma non sono scomodi alla lunga ?) ? meglio comprare il telaio e procedere componente per componente o partire da quella che sembra la "propria" bici ideale (se c'è) e prenderci la misura piano piano ? tipo di sella più adatta a viaggi lunghi e tempestosi ? Ecc.... Insomma (sempre che non l'abbiate già fatto (e non l'abbia ancora trovato) è realizzabile un articolo del genere che ponga al servizio di quelli che stanno iniziando la vostra idea di bici per lunghi e scomodi viaggi ? Grazie comunque e ancora compimenti
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      · 4 anni fa
      Ciao G14nco,
      innanzitutto grazie delle belle parole. :$
      Cari Leo e Vero, prima di vedere il vostro sito avevo solo una gran voglia di viaggiare il mondo in bici, ma non sapevo da che parte cominciare. Le informazioni e le possibilità sono tante che alla fine ti portano a non decidere mai tra un mezzo e l'altro.
      Noi proviamo ad aiutare chi come te, in mezzo a tutto questo marasma di accessori, bici e componenti, si trova un po' spaesato. :D Come diciamo sempre però, meglio comunque prendere il coraggio e partire, anche senza troppa
      Anni fa, nel 2001, avevo fatto la mia prima esperienza nella Patagonia cilena (ruta austral) e non c'era tutta la roba e le possibilità che ci sono oggi (poi ho cambiato mezzo e sono passato alla barca a vela).
      Abbiamo rischiato di incrociarci in Patagonia anche se io ci andai a fine 2000.

      Premesso che sono consapevole che la risposta avrà pesanti margini di soggettività e premesso che il mio obiettivo sono i lunghi viaggi in autosufficienza in angoli meno battuti del pianeta, vorrei sapere quali scelte generiche fareste, componente per componente, per preparare la bici ideale.
      Hai assolutamente ragione, le scelte sono molto soggettive e variano in base al gusto e alla propria esperienza pregressa ma già il fatto che tu abbia le idee chiare sul tipo di viaggio che desideri fare è un buonissimo punto di partenza. Da questa premessa ti do un mio giudizio personale punto per punto.
      V-brake o freni a disco e sistema cavi o idraulico per i freni ?
      Io punterei decisamente sui freni a disco meccanici, più performanti dei V-brake ma comunque facili da sistemare in paesi dove non c'è una grossa cultura ciclistica. Sarebbe più difficile riuscire a trovare qualcuno che semplicemente abbia, per esempio, dell'olio minerale da aggiungere ai freni idraulici in caso di necessità. Porta comunque con te un paio di pastiglie di ricambio... non sono sempre facili da reperire.

      camera d'aria o tubeless ?
      Personalmente ho sempre viaggiato con le camere d'aria e non mi ci sono trovato male... con buoni copertoni le forature si riducono davvero al minimo. Però se dovessi davvero scegliere dall'inizio oggi sceglierei di partire con i tubeless (ormai il sistema cerchio/copertura ha raggiunto la maturità tecnologica) e avere un paio di camere d'aria di riserva giusto per sicurezza.
      forcella rigida o ammortizzatore ?
      In lunghi viaggi in autosufficienza semplicità è la parola chiave. Quindi senza ombra di dubbio forcella rigida... con una buona bici vai ovunque anche senza ammortizzazione e se ti dovesse capitare di fare un sentiero non cambierebbe molto: ridurre la velocità in un viaggio spesso non è un handicap
      tipo di manubrio (sono quasi tutti a goccia, ma non sono scomodi alla lunga ?) ?
      Siamo dei sostenitori dei manubri flat anche se le bici che abbiamo ora hanno un manubrio drop. Al momento devo dire che non mi ci trovo così male ma resto dell'idea che un manubrio tipo Jones (ad H) o Moloko siano quelli più adatti a lunghi viaggi: tante posizioni per le mani, spazio per borse e gingilli vari, comodità di seduta sulla bici.
      meglio comprare il telaio e procedere componente per componente o partire da quella che sembra la "propria" bici ideale (se c'è Wink e prenderci la misura piano piano?
      Se hai la disponibilità economica, la volontà di informarti componente per componente e qualcuno disposto a darti una mano a montare la bici, l'ideale è farsela "su misura" scegliendo ciò che si preferisce ma ormai si trovano tantissime bici e ci si può avvicinare al proprio ideale anche con qualcosa di già assemblato adattando poi i componenti e gli accessori più importanti alle proprie esigenze
      tipo di sella più adatta a viaggi lunghi e tempestosi ?
      Anche in questo caso è difficilissimo dare un parere che non sia soggettivo... io non ho mai avuto grosse difficoltà ad adattarmi a ciò che avevo sotto il sedere ma oggi ho una sella in cuoio della Rivet (la Pearl) con cui mi trovo alla grandissima. Tra le selle per viaggiare forse la più gettonata è la Brooks B17 (ce l'ha anche Vero e si trova benissimo).
      Insomma (sempre che non l'abbiate già fatto (e non l'abbia ancora trovato) è realizzabile un articolo del genere che ponga al servizio di quelli che stanno iniziando la vostra idea di bici per lunghi e scomodi viaggi ? Grazie comunque e ancora compimenti
      Per ora ho scritto un commento chilometrico ma credo che sia un'ottima idea e prima o poi conto di "tradurre" questi spunti in qualcosa di più elaborato sulla mia "bici ideale per viaggiare"! Grazie per l'idea (h5)

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    · 4 anni fa
    Buongiorno, complimenti per i contenuti interessanti che ci metti a disposizione, avrei due domande.
    Vorrei acquistare la mia prima bici in pò piu performante di quella che ho ora per fare delle uscite di piu giorni, opterei per una kona sutra usata ma non ne ho trovata nessuna, ho trovato invece una specialized sequoia ad un buon prezzo, cosa ne pensi?
    Seconda domanda, esistono per caso dei forum o dei siti di appassionati dove si possono trovare questi tipi di bici di seconda mano?

    Grazie
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      · 4 anni fa
      Ciao Wand, la Sequoia è una ottima bici da viaggio anche se personalmente avrei preferito la Sutra ma se l'hai trovata ad un buon prezzo non fartela sfuggire perché, soprattutto quest'anno, trovare bici da viaggio non è facile... peccato che noi le abbiamo appena vendute ;)
      A questo proposito noi abbiamo venduto le nostre bici sul mercatino del cicloviaggiatore su facebook: https://www.facebook.com/groups/595068880561586
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    · 4 anni fa
    Leo, complimenti per i tuoi articoli. Li trovo estremamente utili. Posso chiederti di indicarmi altri due modelli di bici da cicloturismo/gravel in acciaio, comode, tipo Fuji Touring e Kona Sutra, sotto i 1200 euro? Grazie ancora!
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      · 4 anni fa
      Ciao Maurizio, mi fa piacere esserti utile... intorno a quella cifra c'è anche la Surly LHT, la Sonder Camino Al (alluminio però) costa anche meno e sembra un'ottima bici per rapporto qualità/prezzo. La KHS TR101 che però non è facilissima da trovare. Altra bici molto interessante secondo me, in acciaio, è la Breezer Radar Expert
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        · 4 anni fa
        Grazie infinite, sei gentilissimo. Farò tesoro dei tuoi preziosi suggerimenti. Auguroni per tutto!
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    · 4 anni fa
    Ciao Leo,
    grazie al tuo libro mi sto buttando a capofitto in questo mondo!!!! Ho tirato fuori dalla cantina il mio “cancello” e ho fatto un piccolo tour di tre giorni (300km totali) ma adesso una grande difficoltà sta nell’ acquisto della bici “seria”. Volevo una tua impressione su due modelli:la tour de fer 10 e la fuji touring. Visto il budget a disposizione le due bici mi sembrano molto vicine come prezzo. Il mio desiderio e quello di fare qualche viaggetto anche se, per impegni vari, non andrò oltre la settimana (per il momento). Tu quale mi consiglieresti? Grazie ancora per la passione che mi hai trasmesso!!!!!
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      · 4 anni fa
      Ciao Andrea,
      bello che tu abbia deciso di lanciarti in questo magico mondo!!! c3

      Tour de Fer 10 e Touring (Disc) sono bici molto simili. La Genesis è più votata all'asfalto, con cambio Sora e rapporti leggermente più duri (pacco pignoni a 9 velocità). La Fuji Touring Disc ha rapporti leggermente più agili e cambio MTB (Deore a 10 velocità). L'acciaio nella Fuji è un Raynolds 520, per la Genesis è un Mjolnir a doppio spessore. La differenza più grande sta forse nelle leve del cambio che per la Fuji sono barend mentre nella genesis sono shifter al freno (tipo BdC per intenderci)... qui dipende molto da come tu sei abituato: alcuni con i barend si trovano molto bene, altri meno.
      LaTdF ha già di serie i parafanghi mentre la fuji no.
      Per il resto sono molto simili, con freni a disco meccanici, manubrio dropbar, cerchi in alluminio e tutto ciò che serve per viaggiare.

      PS: se ti può interessare Vero sta iniziando a pensare di vendere la sua Genesis Tour de Fer 20 (un livello sopra queste ma con manubrio Flat e usata) e la cifra è più o meno quella. Se ti interessa e sei delle zone dove ci troviamo noi (lombardia/lago d'Iseo o trentino) scrivici tranquillamente.
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    · 4 anni fa
    Ciao Leo, complimenti per l'articolo molto ben fatto. Dato che l'hai inserita in questa lista, vorrei chiederti se secondo te la Bombtrack Beyond si comporta bene anche su asfalto. Te lo chiedo perché mi piace molto come geometria e componentistica, ma ho il dubbio che mi penalizzi troppo nei tratti di asfalto durante i miei viaggi.
    Grazie mille in anticipo!
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    · 4 anni fa
    Ciao Leo, vorrei prendere una Cinelli interrail, ma non mi piace il manubrio che monta, pensi che se lo facessi sostituire in fase di acquisto con uno curvo tipo dropbar/gravel sconvolgerebbe troppo la geometria della bici da risultare scomoda?inoltre metterei anche dei freni meccanici...che ne pensi? Grazie per tutto
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      · 4 anni fa
      Prendila una taglia in meno e più o meno ci stai come dimensionamento
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      · 4 anni fa
      Ciao Marco, a mio parere se un telaio esce con un manubrio flat (in questo caso ad H), montando un manubrio drop si rischia di stravolgere la geometria rendendo davvero difficile trovare un assetto adeguato in sella. Per questo il mio consiglio è di cercare già una bici con manubrio drop e freni meccanici (tipo la Trek 520, la Vagabond di Genesis o la Marrakesh della Salsa)
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    · 4 anni fa
    Ciao Leo, innanzitutto grazie per la tua passione, per aver messo su questo sito e per gli articoli che fanno sognare me come anche altre persone. Purtroppo, come già qualcuno ha detto, in questo periodo è difficile trovare bici disponibili nei negozi e addirittura qualcuno dice che se ne riparla a fine Luglio. Nel frattempo ho trovato una Scott e volevo un tuo parere dei modelli SUB SPORT 40 o la SUB COMFORT 20 oppure una Atala DISCOVERY S4D HD. Comunque il budget è di circa 600€ perchè non sono fortunato e non posso usufruire del buono mobilità.
    Grazie ancora di tutto
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      · 4 anni fa
      Ciao Nello, grazie a te per le belle parole...
      Per quanto riguarda le Scott, faccio davvero fatica a trovare le differenze (a parte manubrio e sella e pochi altri dettagli) tra le due guardando le specifiche sul sito ufficiale: anche la geometria è la stessa. Sono delle buone bici da trekking con cui puoi tranquillamente fare dei viaggetti su percorsi non troppo impegnativi (rapporto più agile il 28x28) mentre la Atala mi sembra leggermente meglio come componentistica a parte la forcella rigida (freni a disco idraulici, pacco pignoni col 32, ruote a 36 raggi).
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    · 4 anni fa
    Ciao, vorrei prendere una bici x la cominciare viaggi di cicloturismo (nel passato mi dedicavo di più a ciclismo di strada con bici da corsa). Sui €1.000/1.200 cosa mi consigli ? Della TREK 520 cosa ne pensi , un pò più cara ?
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      · 4 anni fa
      La 520 è una bici che ha fatto la storia di Trek e quindi super-navigata quindi vai abbastanza sul sicuro. A quel prezzo ottima la fuji touring disc
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    · 4 anni fa
    ciao,ma la bici per antonomasia da viaggio e bikepacking non è in lista,la Salsa fargo...
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      · 4 anni fa
      Ho preferito inserire la Salsa Marrakesh, a mio parere più polifunzionale della Fargo invece molto più votata all'offroad... a questo proposito in effetti sto pensando di dedicare un altro articolo alle bici "adventure" più vicine alla filosofia del bikepacking e ai percorsi fuori strada.
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        · 4 anni fa
        Bene spero che in qs categoria rientri la vagabond. Grazie mille
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          · 4 anni fa
          Assolutamente, la Vagabond è la bici adventure di casa Genesis assieme alla Longitude
 
 
 
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