Quali sono le migliori bici gravel del 2025? Se stai leggendo questo articolo è perché, molto probabilmente, stai decidendo di affrontare il grande passo e acquistare una bicicletta gravel.
Ti basti sapere che negli ultimi anni sempre più persone hanno deciso di sposare questa "filosofia" e provare un mezzo intermedio tra una bici da corsa ed una mountain bike, per viaggiare o per fare escursioni giornaliere sulle strade bianche vicino a casa. Ho deciso quindi di fare una breve (e sicuramente non esaustiva) ricerca, cercando di capire quali siano le gravel bike più popolari e quelle che vengono utilizzate con più soddisfazione dagli amanti degli sterrati. Di seguito ti consiglio quindi i migliori tredici modelli di bici gravel del 2025.
In questo articolo
Quali sono le migliori bici gravel del 2025?
Bando alle ciance e vediamo quali sono le mie scelte per quest'anno.
Cannondale Topstone
Il colosso del Connecticut anche per il 2025 propone un'ampia gamma Topstone, tra le migliori biciclette gravel, in numerosi modelli differenti che oscillano tra i 7499€ per il modello Carbon LTD Di2 e i 1299€ del modello in alluminio Topstone 4. Il modello top di gamma ha subito un downgrade per l'introduzione della SuperX da gara (oltre 14.000€, dove stiamo andando?!?).
Considerando il modello top di gamma di Topstone, questa bici presenta un telaio Full Carbon con sospensione che può lavorare fino a 30mm: la Kingpin, integrata nel carro posteriore per dissipare le sollecitazioni maggiori, a cui si aggiunge il sensore alla ruota da integrare con l'app cannondale. Non sono più presenti di serie invece le luci. Il gruppo elettronico è lo Shimano GRX 825/820 e le ruote in carbonio montano pneumatici da 45c. Il perno è passante, il reggisella è Full Carbon Save mentre il manubrio è Easton EC90 AX con serie sterzo integrata.
Sono presenti alcuni occhielli integrati per portaborracce e gorilla cage alla forcella ma non per portapacchi posteriore: se pensi di usarla per viaggiare ti suggerisco uno dei modelli in alluminio anche se il sistema di stoccaggio StashPort nel tubo obliquo permette di inserire ricambi e attrezzi per la bici direttamente nel telaio.
I freni a disco idraulici da 160mm e il passaggio cavi interno completano l'allestimento di una bici top di gamma. La stessa azienda statunitense propone anche la Topstone Carbon 1 con forcella anteriore ammortizzata Lefty e tanti altri allestimenti che ti lascio scoprire direttamente sul loro sito.
Per più info visita il sito Cannondale
Specialized Diverge
Anche Specialized propone le sue bici gravel in vari modelli differenti, sia nelle caratteristiche tecniche che nel prezzo.
Tornando alla gamma per me più appetibile e interessante, si va dalla Diverge STR Pro che costa 9000 € alla Diverge E5 base che si attesta sui 1300€. L'altra bici gravel storica di Specialized, la Sequoia, con un'anima più vicina al bikepacking e al viaggio, è stata soppiantata dalla serie CruX più corsaiola, in vari modelli dall'S-Works a quelli più economici mentre di recente sono stati introdotti anche i modelli elettrici Turbo Creo.
Concentrandoci anche in questo caso sulla migliore bici gravel di Specialized, cioè la Diverge STR Pro, la prima cosa che salta all'occhio nelle caratteristiche tecniche è la presenza del sistema Future Shock che dal 2023 è stato migliorato e introdotto anche sul tubo sella oltre che sopra il tubo sterzo.
All'anteriore questo sistema permette di assorbire sollecitazioni fino a 20 mm mentre al posteriore si sale a 30mm. Monta il gruppo SRAM Force eTap AXS, cassetta 10-50 e monocorona da 40 denti, ruote Roval Terra CL con pneumatici Tracer Pro 42mm e manubrio Terra in carbonio con 12° di flare.
Sono presenti il sistema SWAT integrato per alloggiare pezzi di ricambio direttamente nel telaio e gli occhielli integrati sulla forcella anteriore, sul tubo orizzontale per una borsa top-tube e per i portaborracce. I freni a disco idraulici e la possibilità di montare ruote da 700x47mm o 650B con copertoni da 2.1" completano l'allestimento di questa bici rendendola perfetta per chi cerca velocità e comfort anche nel gravel.
Per più info visita il sito Specialized
3T Racemax
L'azienda bergamasca si è fatta strada tra le migliori nella produzione di gravel bike grazie al modello Exploro mentre dal 2021 ha dato vita al prodotto Racemax Italia, realizzato nel nostro paese. Le biciclette gravel 3T oggi sono la Racemax, la Extrema, la Ultra e la Primo. Le 3T si sono sempre distinte come bici pensate per l'amatore che desidera trasferire anche nel gravel le caratteristiche di leggerezza e prestazione presenti sulle bici da strada. Il modello top di gamma della serie è la Racemax Italia Red XPLR AXS Zipp.
Come nei casi precedenti, valutiamo di seguito la top di gamma che di listino costa 12.200€! Ah, non l'ho ancora detto, ma se cerchi una bici gravel economica non devi certo guardare a 3T come riferimento.
Tornando alla 3T Racemax Italia, il modello top di gamma realizzato in Italia è montato con gruppo elettronico Sram Red E1 AXS con pacco pignoni 46-10 e guarnitura mono a scelta 3T Torno da 46T o Sram Red E1 AXS power meter da 42T. Il telaio, così come la forcella, sono in carbonio con passaggio cavi interno che prevede una completa pulizia di tutto l'avantreno, freni a disco idraulici da 160mm e ruote Zipp 303 o 3T Discus 45 | 40 con canale interno da 29mm e mozzo Carbon-Ti per alloggiare copertoni abbondanti fino a 61mm con ruote da 650B (27.5").
Mancano gli occhielli per montare portapacchi o anything cages sia sulla forcella anteriore che sul carro posteriore ma l'anima race di questa bici giustifica la scelta: chi volesse utilizzarla per viaggiare può sempre optare per un settaggio in bikepacking minimalista o puntare sulla più versatile Extrema.
Per più info visita il sito 3T
Salsa Warbird
Il marchio del Minnesota è noto ai più affezionati per le sue bici dedicate all'avventura ma si è spostata anche sul gravel per venire incontro alle esigenze del mercato e lo ha fatto con numerosi modelli, dalla Cutthroat alla Journeyer passando per la Warroad fino a giungere alla nostra scelta: la Salsa Warbird.
Nelle svariate versioni disponibili, dalla Warbird C Force AXS Wide da 6999$ alla Warbird C GRX 600 1x da 2799$, questa serie è nata per privilegiare comfort e stabilità e probabilmente dà il meglio di sé sulle lunghe uscite di molte ore con una bici gravel.
La Warbird gravel bike top di gamma è una bici in carbonio Class 5 VRS, che può montare ruote da 700c x 45mm (di serie monta 700c x 42 mm) ma anche 650B x 2.0". Questa bici presenta attacchi integrati sul tubo orizzontale per ancorare meglio la borsa top-tube ed un sacco di altri attacchi possibili per i portaborracce (3 nel triangolo interno, uno sotto il tubo obliquo ed eventualmente due sulla forcella).
Sulla bici è presente il Class 5 VRS (Vibration Reduction System) per assorbire le sollecitazioni più forti. La forcella in Full Carbon con perno passante, una geometria comoda, il passaggio cavi interno e la possibilità di montare il portapacchi Salsa Wanderlust (con l'acquisto del collarino per il blocco sella apposito) fanno capire come Salsa abbia cercato di avere la massima versatilità anche sulla bici più performante della gamma gravel Warbird.
Per chi non vuole spendere troppo ma apprezza il marchio americano, la cuginetta minore Journeyer può essere la soluzione mentre chi cerca la performance può orientarsi su Cutthroat o Warroad.
Per più info visita il sito Salsa
Trek Checkpoint
Anche un altro colosso a stelle e strisce si è gettato a capofitto da qualche anno nel mondo gravel. Tra le migliori bici gravel di quest'anno ritroviamo la Checkpoint con vari modelli che vanno dalla SL 7 AXS Gen3 che costa 6659 € alla ALR3 venduta a 1329 €. Di recente è poi stata introdotta la Checkmate, ancora una volta pensata per chi affronta gare e cerca la prestazione.
La nuova top di gamma, la SL 7 AXS GEN3 presenta un telaio OCLV 500 con tecnologia IsoSpeed per assorbire le vibrazioni più forti. Questa è una delle caratteristiche principali dei telai in carbonio Trek per bici gravel: oltre alla leggerezza, la tecnologia, che viene definita disaccoppiatore, permette di ridurre le vibrazioni senza però trascurare la prestazione.
La trasmissione elettronica wireless è quella Sram Force XPLR AXS D2, la cassetta è 10-44 con monocorona da 40 denti: non esattamente la più agile possibile e per questo è evidente che la bici si orienta su amatori allenati e comunque è adatta al viaggio leggero e ancor più alla competizione. Anche in questo caso il vano portaoggetti integrato e un generoso passaggio ruote fino a 45C sono caratteristiche interessanti di questa bici. I freni a disco idraulici sono flat mount mentre il manubrio Bontrager Pro gravel presenta un flare di 15°.
Per più info visita il sito Trek
Scott Addict
Altro marchio blasonato che negli ultimi anni si è prodigato nella produzione di biciclette adatte a questo nuovo modo di pensare il ciclismo. I modelli di bicicletta gravel si dividono in tre serie: Addict, Scale e Speedster, con i primi più orientati alla performance, i secondi dedicati all'offroad con manubrio piatto e i terzi pensati maggiormente per il comfort. La fascia di prezzo è ampia e varia dai 9.399€ della Scott Addict Gravel RC ai 1399€ della Speedster Gravel 60.
Prendiamo in considerazione la top di gamma: la Scott Addict Gravel RC; ha un telaio in carbonio HMX e forcella full carbon con passaggio cavi interno, è dotata di cambio elettronico Sram RED XPLR AXS, monocorona SRAM da 42T e una cassetta 10-47T per garantire un buon spettro di rapporti.
L'impianto frenante è con dischi da 160mm e monta ruote Fulcrum Sharq con pneumatici Schwalbe G-One RS Evolution 700x45c. Sono presenti occhielli per portaborraccia e top tube ma come iniziamo a capire per i top di gamma ormai l'orientamento anche nel gravel è quello della performance per cui viene un po' trascurato l'ambito viaggio.
Per più info visita il sito Scott
Canyon Grail
Anche Canyon entra nella mia personalissima lista delle migliori bici gravel del 2024 con la serie più racing tra le due della casa tedesca (c'è anche la serie Grizl più adatta ai bikepackers). Anche in questo caso la gamma Grail è ampia, con tanti possibili modelli tra cui scegliere: si parte da 8.699€ della Grail CFR XPLR per scendere ai 2.339€ della Grail CF SL 7.0.
La top di gamma ha un telaio in carbonio CFR agile e veolce, è dotata del cambio elettronico Sram RED XPLR AXS (con misuratore integrato di potenza) con cassetta a 13 velocità e monocorona, il morsetto reggisella è integrato. Le ruote ZIPP 303 XPLR sono agganciate con perno passante da 12mm e possono essere montati copertoni fino a 42mm (46mm all'anteriore) sui cerchi tubeless ready.
I freni sono a disco idraulici con diametro di 160mm e flat mount mentre gli occhielli integrati sono davvero pochi e impongono l'utilizzo di borse da bikepacking su questa bici che non è pensata per viaggiare. La tasca integrata portaoggetti contiene già un mini-tool incluso. Il Gear Groove sul nuovo manubrio Double Drop Bar della Grail con flare da 16° consente di integrare elegantemente al manubrio le appendici aerodinamiche, i supporti per smartphone e per ciclocomputer
Per più info visita il sito Canyon
Genesis Croix de Fer
L'azienda inglese è quella scelta da Vero per acquistare la sua ex bici da viaggio parecchi anni fa, la Genesis Tour de Fer 20 di cui puoi leggere la recensione e oggi da me per la mia Longitude. La Croix de Fer è la sorella gravel della ex bici di Vero e si presenta in vari modelli che vanno dalla Croix de Fer 50, con un costo di 2799£, alla Croix de Fer 10 Flat Bar a 1199£.
La gamma gravel di Genesis ha un rapporto qualità prezzo ottimo nonostante i notevoli aumenti degli ultimi anni causati sia dalla Brexit che dalle contingenze di mercato. La bici con telaio in acciaio monta una forcella in carbonio, il gruppo Shimano GRX 820 a 12 velocità e doppia corona.
Il manubrio Genesis adventure ha un angolo di apertura di 12°. I freni sono a disco idraulici e la bici ha una tolleranza per ruote fino a 42 mm (quindi se cerchi una bici più vocata all'offroad questa ti potrebbe limitare un po'). La forcella anteriore e il carro posteriore sono dotati di occhielli, soluzione pratica per viaggiare sia con borse laterali da cicloturismo classico che in modalità bikepacking.
Ottima alternativa alle solite note, più pensata per il comfort che per la prestazione. Per maggiori informazioni puoi leggere l'articolo dedicato alle bici da viaggio Genesis tra cui anche la Croix de Fer.
Per più info visita il sito Genesis
Bombtrack Hook
L'azienda tedesca è una tra le più attive in ambito gravel-adventure e i modelli disponibili per gli amanti dell'avventura a due ruote, dal viaggio al gravel all'all-road sono davvero tanti e diversi. Ho scelto la serie Hook a mio parere più versatile e che più si avvicina alla filosofia gravel, essendo davvero adatta a tutti i terreni, non togliendo nulla alla performance. In alternativa le bici della gamma Arise, Audax e la nuova Tempest coprono tutto il range di ciclisti appassionati di strade bianche.
Anche nella linea Bombtrack Hook sono presenti numerose varianti e una delle più interessanti, la Hook EXT C (3599 €) si presenta anche quest'anno con un telaio in carbonio T800 con passaggio cavi interno e occhielli in abbondanza sull'anteriore (ma senza quelli per il portapacchi sul carro posteriore).
Le ruote Hunt 4Season con coperture 700x40c. In questo caso l'orientamento è decisamente più verso la performance di quanto non sia solita fare la casa tedesca (che è conosciuta soprattutto per le bici con telai in acciaio, come Genesis). Altre caratteristiche sono il nuovo manubrio drop Tackle con flare di 16° e il gruppo Sram Rival 1x11 (guarnitura 38T e cassetta 10-42T) che è pensato per pedalare leggeri.
Per più info visita il sito Bombtrack
Basso Palta
In questa lista dellle migliori bici gravel del 2025 non può mancare un altro marchio italiano dopo 3T. Parlo di Basso, storica azienda veneta che da decenni produce biciclette tra cui ultimamente i modelli gravel Palta (da 3799 €, configurabile a piacere), Tera, Volta e Vega.
Restando sulla top di gamma, la Basso Palta, nome che localmente richiama la terra e il fango, è Full Carbon: presenta un telaio dalla geometria racing, efficiente e al contempo confortevole anche sulla ghiaia. La forcella presenta una forma particolare che meglio si adatti al gravel.
C'è la possibilità di personalizzare la bicicletta in base alle proprie esigenze: dall'impianto frenante classico o a disco, ai cerchi specifici per alloggiare o meno i dischi frenanti fino alla trasmissione. È lodevole la volontà di questa azienda di inserire tra le opzioni il gruppo italiano Campagnolo Ekar con monocorona da 40 denti e pacco pignoni 9-42. Monta di serie i copertoni 700x40c e non ha occhielli per parafango o portapacchi.
Per più info visita il sito Basso
Giant Revolt
Il "gigante" del ciclo da qualche anno si è gettato nella mischia delle migliori biciclette gravel con il modello Revolt, proposto in varie versioni di cui la Advanced giunta in questo 2025 alla versione Giant Revolt Advanced Pro 0 (6799€) mentre preferisco non considerare il modello Revolt X Advanced Pro 0 del 2024 per la presenza di forcella ammortizzata da 40mm.
Il gruppo montato è Sram Force eTap AXS con guarnitura 30/43T e pacco pignoni 10-36T. mentre l'innovativo manubrio Contact SL XR D-Fuse lavora insieme al reggisella Post Modern (20mm di ammortizzazione), per assorbire vibrazioni e urti senza sacrificare la rigidità. Sul forcellino è presente un Flip Chip per variare l'interasse e il passaggio ruota fino a 53mm (nella posizione "allungata", 45 mm nella "corta") mentre di serie alloggia copertoni Cadex GX da 40mm.
La forcella è dotata di occhielli per alloggiare cage e anche il telaio dispone di diversi punti su cui ancorare portaborraccia, borse da bikepacking e anche un portapacchi posteriore.
Per più info visita il sito Giant
Kona Libre
Ho sempre apprezzato e ammirato le bici Kona Sutra e Rove e da quando è stata introdotta apprezzo molto anche la Kona Libre, un mix e un sunto delle due bici precedentemente citate, pensata per essere veloce e versatile. Sebbene di recente sia stata introdotta la nuovissima Ouroboros, con versione ammortizzata e rigida, preferisco tuttora consigliare in questa lista la Libre aggiornata alla versione G2
I modelli sono Libre CR/DL (1950 $ solo telaio) e Libre CR (3599 $). Considerando la bici già pronta per essere pedalata, la Libre CR G2 presenta un telaio in carbonio con la forcella Kona Verso Full Carbon con occhielli per portapacchi e parafanghi e montaggio flat mount dei freni a disco. Il gruppo è SRAM Apex AXS XPLR con monocorona 42T e 12 pignoni. Il manubrio svasato di 18° Ritchey e i freni a disco idraulici.
La bici è dedicata a chi cerca la leggerezza in una bici gravel, soprattutto per competere, ma adatta anche a chi ama viaggiare. Tra le varie versioni disponibili cambiano i componenti ma l'impostazione resta uguale, con manubrio drop, alloggiamento del telaio adattabile a ruote da 29", 28" e 27.5" con tolleranza fino a 45c per ruote da 700c.
Per più info visita il sito Kona
Merida Silex
Merida si è sempre distinta per avere bici dal rapporto qualità/prezzo ottimo e anche le sue bici gravel non si allontanano da questa regola.
La top di gamma sale di livello e di prezzo ed oggi è la Merida Silex 8000 (5890€) che presenta telaio e forcella in carbonio, il gruppo gravel Shimano GRX Di2 a 12 velocità e guarnitura doppia con passaggio ruote fino a 700x45mm.
Il passaggio cavi Wire Port per un design più pulito, un angolo sterzo aperto e numerosi occhielli sia sulla forcella che sul triangolo centrale (no portapacchi posteriore) ne fanno una bici meno orientata alla performance della maggior parte delle bici già presentate finora, ma più pensata per il comfort e adatta anche per qualche bel viaggio in bikepacking.
Per più info visita il sito Merida
Wilier Rave
Un'altra azienda italiana che si è tuffata a capofitto nel mondo gravel è Wilier. La gamma gravel include i modelli Rave, Jena, Jaroon, Jareen e Adlar, quello più votato all'avventura.
Il modello più performante è sicuramente invece la Wilier Rave e in particolare la Rave SLR che può essere montata con diversi gruppi (Sram Red XPLR AXS, Force XPLR AXS o Shimano GRX Di2) e alloggia coperture fino a 42mm. Telaio, forcella e manubrio sono in carbonio con passaggio cavi interno. La Rave SLR è compatibile con le trasmissioni UDH®, nuovo standard più resistente per il gravel, grazie al forcellino apposito.
Tutte queste caratteristiche fanno intuire come la Rave SLR sia una bici prettamente votata alla performance e all'offroad facile e pedalabile con geometrie piuttosto spinte. Nella versione con il nuovo SRMA Red XPLR AXS a 13 velocità e le ruote Miche Carbo Graff EVO il prezzo è di 10.200€.
Se cerchi qualcosa per viaggiare o per uscite tranquille, affidati ai modelli Jaroon o Adlar che sono sicuramente più pensati per quello scopo.
Per più info visita il sito Wilier
Norco Search
La famosa società canadese non si è lasciata sfuggire l'occasione di occupare una fetta di mercato nel settore gravel. Rispetto a tanti marchi, Norco produce delle biciclette gravel a prezzi decisamente competitivi anche se ultimamente si è gettata a capofitto anche nella fascia di prezzo decisamente alta, allestendo uno dei suoi modelli Search con il nuovo SRAM Red AXS XPLR.
La Search C Red XPLR (12.499Ca$/7940€) è la top di gamma, una Full Carbon con geometria adatta all'assorbimento delle vibrazioni. I freni sono idraulici con dischi da 160mm e il passaggio cavi è interno, è presente l'alloggio per il kit di riparazione nel tubo obliquo e possono essere montati pneumatici 700x50.
Il telaio e la forcella non presentano occhielli per agganciare borse se non la toptube e questo dimostra l'anima racing di questo modello che presenta una forcella più lunga per una maggior stabilità ed è compatibile con trasmissioni UHD e forcelle ammortizzate. In estate verranno lanciati altri modelli in carbonio.
Per più info visita il sito Norco
Le migliori bici gravel: non solo grandi nomi
É vero, nel titolo avevo scritto che ti avrei elencato le 15 migliori bici gravel di quest'anno ma giunto alla fine ho pensato che fosse giusto citare qualche piccolo/grande artigiano nostrano.
La lista potrebbe andare avanti all'infinito ma visto che il mercato è ampio e la scelta pure, preferisco riservarmi uno slot extra per darti qualche nome di artigiani italiani che producono almeno una bicicletta gravel.
In questo caso, essendo per l'appunto bici gravel artigianali, il grande vantaggio sta nella customizzazione e nella possiblità di avere una bici davvero unica. I telai sono su misura (spesso in acciaio) e i tempi di consegna per questo si allungano ma l'attesa spesso vale il prodotto.
Ognuno potrà scegliere come montare la bici e di conseguenza quanto spendere. Ecco le bici di artigiani italiani che potrebbero stuzzicare la tua fantasia:
- Bressan GTV: se si parla di artigianato non si può che iniziare dal Veneto e qui l'esperienza sulle bici da viaggio non manca!
- Ciclitorino Granturismo: dal Veneto al Piemonte, per una bici che promette di farti divertire un sacco in giro per il mondo
- Erman Bike: un'altra realtà giovane che ha i piedi piantati nel passato ma punta al futuro. Sono modenesi ed ho avuto il piacere di conoscere uno di loro agli Adventure Awards Days qualche anno fa... matti son matti, ma le bici le sanno fare.
Dove nascono le Gravel bike?
Infine, dopo aver elencato quelle che sono le migliori bici gravel del 2025 vorrei fare un piccolo inciso, ma se preferisci scoprirne di più sul mondo gravel ti suggerisco di leggere l'articolo dedicato all'ascesa gravel biking.
Il Gravel è una disciplina del ciclismo che, nonostante sia piuttosto nuova per come la intendiamo oggi, ha radici nella storia della bici: prima della comparsa dell'asfalto, in pratica tutti i corridori su strada guidavano su terreni naturali e ghiaiosi, cioè gravel.
Con l'andare del tempo e il susseguirsi di nuove idee e invenzioni nel campo ciclistico, il settore bike si è diversificato sempre più favorendo la nascita di realtà aziendali votate alla produzione di biciclette di ogni tipo, la bici da corsa per l'asfalto e la mountain bike per i terreni naturali. E poi più recentemente è nata l'idea di proporre un prodotto che stesse in mezzo ai due estremi e che fosse un compromesso tra la fluidità su strada e il regno dei sobbalzi del sentiero.
Negli Stati Uniti, dove gli spazi sono praticamente infiniti e c'è molta presenza di sterrato, soprattutto nelle aree lontane dalle metropoli, gli esperti del settore hanno avuto il lampo di genio, inventando quello che può essere considerato quasi un modo trasversale, ma certamente non innovativo, di far ciclismo, il gravel riding. E non si tratta di ciclocross!
Certamente praticare uno sport all'aria aperta senza respirare i gas di scarico delle auto e senza rischiare di essere investiti, oltre a far bene alla salute, permette al ciclista di scoprire nuovi posti fuori casa, di regalare panorami nuovi e perché no, di appassionarsi sempre di più all'off-road. Non parlo solamente delle bellissime strade bianche toscane ma anche dei terreni infangati alle porte di grandi città, come dimostrano i moltissimi eventi organizzati.
Cos'è una bici gravel?
Se prima ho detto che questo nuovo modo di far ciclismo non è innovativo, invece l'innovazione vera e propria sta nella tecnologia di realizzazione delle migliori bici gravel, mezzi sempre più confortevoli e magari anche performanti per venire incontro alle esigenze di tutti.
Attualmente i più grandi produttori hanno a catalogo uno o più modelli di queste bici e sempre più appassionati e curiosi di questo nuovo mondo si avvicinano a queste biciclette.
Ma nello specifico, cosa sono le bici gravel? Quali sono le caratteristiche che le contraddistinguono dalle altre tipologie di bici?
Se vuoi conoscere altre tipologie di bici per viaggiare puoi scoprire le differenze tra bici gravel, adventure e cicloturismo in questo articolo. In breve comunque le bici gravel sono delle biciclette abbastanza performanti ma dalla geometria più rilassata di una bici da corsa, con manubri drop o veri e propri manubri gravel, con passaggio ruote più ampio per poter alloggiare copertoni adatti anche ad affrontare strade sterrate ma non così estreme da essere paragonate a una mountain bike.
Sono quindi adatte a percorsi misti: scorrevoli a sufficienza su asfalto ma senza paura se ci dovesse essere qualche ghiaietto da superare!
Certo, ci sono altre caratteristiche che distinguono una gravel bike da altre bici, ma non è questo il luogo giusto per affrontare nel dettaglio l'argomento. Molto probabilmente se sei arrivato qui, è perché stai cercando qualche dritta per acquistare una tra le migliori bici gravel in commercio, giusto? E allora cerchiamo di capire come abbiamo selezionato le gravel bike entrate in elenco qui sopra.
Le migliori bici gravel: il criterio di scelta
Come sempre quando faccio un elenco delle migliori proposte del mercato, tengo a sottolineare come la scelta sia molto soggettiva e dipenda spesso da abitudini e futuri utilizzi personali. Dire quindi quale sia la migliore gravel bike in assoluto significherebbe fare un torto a tutte le altre.
Questa lista è volutamente varia, con bici che potrebbero andare bene per chi ama la velocità e fa uscite giornaliere ed altre adatte a chi si aspetta da una bici gravel un'anima più viaggiatrice e le utilizza per qualche weekend in bikepacking o addirittura per viaggi più lunghi.
Seppure le bici gravel siano pensate anche per viaggiare, se questo è il tuo scopo principale, ti consiglio di dare un'occhiata anche all'elenco delle migliori bici da viaggio o a quello delle migliori bikepacking bike, perché potresti trovare la tua bici ideale lì.
Queste sono, secondo me, le migliori bici gravel del 2025 e tu? Che bici sogni o con quale bici hai pedalato quest'anno che sta fuggendo via? Ti sei trovato alla grande e la consiglieresti a tutti? Faccelo sapere nei commenti qui sotto!
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