Di donne che in Egitto si spostano in bicicletta pedalando tra il traffico caotico delle città o per raggiungere i luoghi di lavoro, se ne vedono davvero poche. Eppure la legge parla chiaro: andare in bicicletta è permesso a tutti, ma le convenzioni sociali dell'Egitto non guardano di buon'occhio questa libertà per le donne, appare inappropriata e scostumata, una vera indecenza! Per fortuna qualcuno crede nel potere della bicicletta e non vuole rinunciarci per nulla al mondo...
Yasmine Mahmoud vive a Il Cairo e da quattro anni sfida ogni giorno traffico, inquinamento, pericoli, ma soprattutto l'ira degli estremisti e le insensate convenzioni sociali e lo fa utilizzando la bicicletta. Nonostante il disappunto iniziale dei familiari preoccupati per le possibili conseguenze all'utilizzo, della bici, Yasmine ha seguito con determinazione le proprie convinzioni sfidando i pregiudizi dell'Egitto del XXI secolo. Yasmine afferma di non temere automobili ed autisti, ma gli uomini: tanti infatti ritengono sconvolgente vedere una donna in bicicletta e sono i primi che potrebbero aggredire lei e le altre ragazze egiziane che hanno seguito il suo esempio.
Fortunatamente il supporto a chi utilizza la bicicletta arriva anche dal nuovo presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi che ritiene il mezzo economico, veloce e pratico. Dopo l'elezione del luglio del 2014, Abdel Fattah al-Sisi ha subito dato il buon esempio alla sua gente inforcando la bicicletta per partecipare ad un raduno di appassionati.
La giovane Yasmine sostiene l'utilizzo della bicicletta anche facendo parte di Go Bike, un gruppo di appassionati che organizza uscite a due ruote ogni venerdì mattina. Per vincere i pregiudizi l'unione fa la forza e non bisogna aver paura, ce lo ha insegnato la sorridente Yasmine!
Un sito interessante dove trovare informazioni utili sull'utilizzo della bicicletta a Il Cairo, sulla presenza di negozi e officine di riparazioni e sui gruppi di ciclisti che organizzano uscite è Cairo Bike, dateci un'occhiata!
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