La bici come mezzo di trasporto, prima che come strumento sportivo o svago domenicale, sta vivendo in questi ultimi anni una seconda primavera. In moltissime città le amministrazioni locali si prodigano per promuovere, chi più chi meno, l'utilizzo della bicicletta in alternativa all'auto. In Trentino quest'anno, dopo aver promosso l'utilizzo delle bici elettriche tra i dipendenti pubblici, arriverà il bike sharing elettrico per tutti. Spostarsi in bicicletta sarà più veloce e meno impegnativo.
Il bike sharing in Trentino non è una novità, ma questa pratica di utilizzo condiviso delle biciclette non era ancora stata applicata alle biciclette elettriche. Da quest'autunno, probabilmente anche prima, nelle tre città principali della provincia - Trento, Rovereto e Pergine - verranno messe a disposizione della comunità circa 130 bici elettriche e una sessantina standard. Inoltre verranno installate apposite colonnine per la ricarica di auto, bici e moto elettriche nei pressi delle numerose stazioni di rilascio e prelievo che saranno predisposte. Si potrà prelevare la bici in un punto della città e lasciarla in un altro e molto probabilmente si potrà usufruire del servizio anche per un tragitto sovracomunale (prendere la bici a Trento e lasciarla a Rovereto, ad esempio). Quest'ultimo intervento pubblico si va ad integrare in un più ampio progetto che recentemente ha portato ad installare in Trentino oltre trecento stalli per la ricarica delle bici elettriche che stanno diventando un supporto verde alla mobilità integrata nei principali comuni del Trentino ma anche in realtà più piccole.
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