La Serbia, con i suoi paesaggi variegati, la ricca storia e l'ospitalità calorosa, si è rivelata una destinazione ideale per gli amanti del cicloturismo. Che tu sia un ciclista esperto o un appassionato alla ricerca di nuove avventure, in Serbia troverai percorsi adatti a ogni livello e la possibilità di scoprire un paese ancora poco conosciuto dal turismo di massa. Negli ultimi anni, il cicloturismo in Serbia è in crescita e nel mio ultimo viaggio ho scoperto solo una piccola porzione di questo paese. Di seguito ti voglio dare alcune dritte per poter viaggiare in Serbia senza sorprese, sia che tu sia un pedalatore, sia che tu preferisca un qualsiasi altro mezzo.
In questo articolo
Informazioni essenziali
- Capitale e ubicazione: Belgrado, cuore pulsante della Serbia che a sua volta si trova in posizione strategica nei Balcani e allo stesso tempo affacciata su Romania, Bulgaria e Ungheria a nord-est.
- Lingua ufficiale: Serbo, ma l'inglese è sempre più diffuso, soprattutto nelle grandi città e nelle zone turistiche.
- Fuso orario: UTC+1 (come in Italia).
- Clima: Continentale, con estati calde e inverni freddi.
Formalità e documenti
- Passaporto o carta d'identità: per soggiorni inferiori a 90 giorni è sufficiente la carta d'identità valida per l'espatrio o il passaporto con validità di 6 mesi. Per periodi di soggiorno eccedenti i 90 giorni, è necessario richiedere un permesso di residenza temporaneo.
- Assicurazione di viaggio: consigliata per coprire eventuali spese mediche e per il rimpatrio.
Valuta e pagamenti
- Dinaro serbo: la valuta locale. Euro e Dollari non sono accettati
- Carte di credito e bancomat: Ampiamente accettati nelle città e nelle zone turistiche, ma è consigliabile avere sempre con sé un po' di contante soprattutto nelle aree rurali e remote.
- E-wallet: servizi come Google Pay e Apple Pay sono accettati anche in questo caso nelle città e zone turistiche mentre non vengono considerati nelle aree remote.
Prefissi telefonici e connettività
- Prefisso internazionale della Serbia: +381.
- Connettività: buona copertura di rete mobile, anche se nelle zone remote è possibile avere qualche difficoltà di ricezione.
- eSIM: una delle soluzioni più innovative e che ormai io prediligo per avere una connettività locale è l'utilizzo di schede virtuali. In Serbia è possibile usare una eSIM Europa con un servizio più comodo e immediato da acquistare e con tariffe spesso vantaggiose
Perché andare in Serbia in bicicletta?
- Paesaggi vari e incontaminati: la Serbia offre un mix unico di paesaggi, dalle pianure della Vojvodina ai monti Dinarici, passando per valli fluviali e pittoreschi villaggi. Questo permette ai ciclisti di vivere esperienze diverse e di scoprire angoli nascosti del paese.
- Storia e cultura: la Serbia ha una storia millenaria e un ricco patrimonio culturale, con numerose città storiche, monasteri medievali e siti archeologici. Pedalare attraverso questi luoghi permette di immergersi nel passato e di scoprire le tradizioni locali.
- Ospitalità calorosa: i serbi sono popoli balcanici e quindi spesso sembrano un po' buberi, ma sotto quella crosta dura si cela un grande senso di ospitalità e spirito di accoglienza nei confronti dei viaggiatori. Lungo il percorso, i ciclisti potranno incontrare persone del posto disposte a condividere la loro cultura e la loro cucina.
- Costo della vita basso: ci troviamo in una destinazione economica, il che significa che è possibile viaggiare in bicicletta in Serbia senza spendere una fortuna.
- Percorsi per tutti i gusti: la rete ciclabile serba è in continua espansione e offre percorsi adatti a tutti i livelli, dai principianti agli esperti. Personalmente mi sono trovato ad affrontare nel parco di Tara un divertente itinerario MTB da nord verso sud.
Il cicloturismo in Serbia e il suo sviluppo
Negli ultimi anni, il turismo in generale e in particolare il cicloturismo in Serbia è diventato sempre più popolare, grazie anche agli sforzi del governo e delle associazioni locali per promuovere questa forma di turismo sostenibile. Sono in corso alcuni progetti per migliorare la rete ciclabile, creare nuove piste ciclabili e segnalare i percorsi esistenti. Sta aumentando il numero di strutture ricettive che offrono servizi specifici per i ciclisti, come officine, depositi per le biciclette e informazioni sui percorsi e anche gli eventi di bikepacking iniziano a muovere i primi passi.
Collaborazioni internazionali: la Serbia sta collaborando con altri paesi europei per sviluppare una rete ciclabile transnazionale (vedi ad esempio i percorsi Eurovelo) e promuovere il cicloturismo a livello internazionale
Punti di interesse per cicloturisti
- Itinerari. In Serbia passano tre percorsi ciclabili EuroVelo: EuroVelo 6, EuroVelo 11 e EuroVelo 13. Due di loro sono completamente segnalati – EuroVelo 6 e EuroVelo 13 mentre l'ultimo, EuroVelo 11 è ancora in fase di sviluppo. La Transdinarica è un evento bikepacking che da quest'anno verrà organizzato anche in forma di tour e attraversa la Serbia.
- Parchi naturali: si sa che noi cicloviaggiatori amiamo la Natura e in Serbia sono presenti molti splendidi parchi nazionali, come il Parco Nazionale di Tara o quello di Fruška Gora.
- Città storiche: se sei più amante della cultura allora non potrai fare a meno passare alcune città da visitare in bicicletta, come Novi Sad, Subotica e Niš.
- Monumenti e siti archeologici: tra i principali punti d'interesse da visitare ti suggerisco il Monastero di Studenica o la Fortezza di Kalemegdan.
Consigli utili per il ciclista
- Quando andare: i periodi migliori per viaggiare in bicicletta in Serbia, come nelle nostre aree interne, sono la primavera e l'autunno mentre il caldo torrido estivo e il freddo pungente invernale mi fanno sconsigliare queste stagioni.
- Attrezzatura: come sempre, ricorda di portare con te dell'abbigliamento antipioggia (che ti auguro resti inutilizzata) e l'attrezzatura minima per le riparazioni d'emergenza. Per il resto, dipende un po' dal tuo stile di viaggio e se vuoi approfondire questo argomento trovi molti altri articoli in questo sito.
- Sicurezza stradale: come in tutti i paesi balcanici il comportamento degli automobilisti assomiglia un po' più a quello mediterraneo a cui siamo abituati anche noi italiani, a differenza dei paesi nordici. Ti consiglio di rispettare le regole del codice della strada, indossare sempre il casco e abbigliamento preferibilmente rifrangente e ben visibile soprattutto se pensi di pedalare su strade e arterie principali che possono essere molto trafficate.
- Gastronomia: alcuni tra i piatti tipici da provare sono gli Sarma, involtini di foglie di cavolo o vite, ripieni di carne macinata, riso e spezie. La Karađorđeva šnicla è una vera delizia per gli amanti della carne fritta, farcita con kajmak (una crema di latte fermentato). I Ćevapi credo siano i più popolari e conosciuti anche all'estero: sono dei piccoli salsicciotti di carne macinata, grigliati e serviti con kajmak e cipolla.
Conclusioni
Se sei alla ricerca di un paese ancora tranquillo e poco battuto dal turismo di massa ma con un degno mix di cultura e natura, allora la Serbia in bicicletta potrebbe essere la meta perfetta per te. Sia che tu stia cercando un percorso avventuroso, sia che ti voglia concedere una vacanza più rilassante, la Serbia è la nazione giusta se sei amante delle grandi distese di boschi e di una gastronomia varia e saporita.
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