Il bello di internet e dei social network (perché esiste anche il brutto, chiariamolo!) è che ti permette di venire a conoscenza dell'esistenza di persone con il tuo stesso amore per la bicicletta e per i viaggi in bici. Vagando su facebook mi sono imbattuto in un gruppo di quattro amici che stanno partendo per un bel cicloviaggio in Europa. Il cicloturismo è una pratica che si sta diffondendo sempre più e che spesso si abbina ad una particolare sensibilità nella scelta della meta: gli Allegri Ciclisti, questo il nome della compagnia, si apprestano a partire da Sarezzo (BS) per Auschwitz in un viaggio in bicicletta della memoria di circa 1200 km.
Ecco quello che ci ha detto uno di loro, Claudio, in una breve intervista.
La vostra pagina facebook si chiama “Gli allegri ciclisti”... bello questo nome, da dove nasce?
La pagina Facebook è nata semplicemente per fare in modo che parenti ed amici possano seguirci durante il viaggio, vista la combriccola particolarmente goliardica che si è creata abbiamo scartato tutti i nomi particolarmente altisonanti ,quindi il nome "allegri ciclisti" calzava a pennello
Ti va di presentarci “Gli Allegri ciclisti”?
Siamo un gruppo di amici, tutti residenti in Valtrompia (Brescia) il gruppo è piuttosto giovane, si è creato attorno a questo viaggio. Siamo in quattro: Giovanni, Salvatore, Guerrino ed io, Claudio. Tutti con la passione della bici da svariati anni, in due (io e Salvatore) con varie esperienze di viaggio in bici, mentre gli altri due sono alla prima esperienza di lunghi viaggi
Qual è il vostro programma a pedali per quest'estate?
Per due "pigroni" il programma si limita a questo viaggio in bici, noi "veterani di viaggi" abbiamo in programma l'uno una pedalata in Irlanda, io invece seguirò la Avenue Verte (la pista ciclabile che unisce Parigi a Londra )
La meta del vostro viaggio è sicuramente evocativa? Perchè questa scelta?
La "via" è stata tracciata molto tempo fa col sangue dei deportati italiani e non. La voglia di un viaggio ci ha portato a voler seguire questa traccia: lungo la nostra pedalata toccheremo anche altri luoghi tristemente famosi (Mautausen melk hartheim e la fabrica di Schindler a Cracovia) Il nostro è un viaggio in memoria della shoah per non dimenticare Abbiamo ricevuto il patrocinio del nostro comune (Sarezzo) e vari sponsor ci hanno aiutato, tra i quali L'AVIS che ha creduto nella nostra iniziativa ed ha deciso di sostenerci.
Il cicloturismo è una pratica a cui vi siete avvicinati da poco o siete cicloviaggiatori di lunga data?
In due, ciclisti ma non cicloturisti, Salvatore ha gia percorso il Cammino di Santiago di Compostela. Io invece ho gia parecchi chilometri nelle gambe.
Avete già realizzato viaggi in bici insieme? Se sì, dove?
No, questo è il primo del gruppo
Avete pianificato tutto nel dettaglio o lascerete spazio all'improvvisazione?
In linea di massima è gia pianificato, per il tragitto seguiamo quello effettuato da alcuni cicloviaggiatori che l'hanno percorso un anno fa, le tappe sono prestabilite solo a livello generico...
Se doveste scegliere un solo oggetto da portare con voi in viaggio, cosa non lascereste mai a casa?
Ovvio la nostra bici, tutto il resto è relativo
Grazie Claudio e buon viaggio a te e ai tuoi compagni!
Per seguire il viaggio dei quattro amici potete consultare la pagina facebook degli Allegri Ciclisti.
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