E' il fotografo Samuel Aranda il vincitore del più prestigioso premio fotogiornalistico al mondo, il World Press Photo 2012. Il fotografo spagnolo ha sbaragliato la concorrenza di altri 5247 fotografi e 101254 immagini con uno scatto di una donna che sorregge un ferito durante le manifestazioni contro il presidente Saleh a Sanaa nello Yemen: la foto della donna velata che si trovava in una moschea utilizzata come ospedale da campo durante gli scontri, è stata selezionata quale simbolo della complicata situazione che ha vissuto (e sta tutt'ora vivendo) il medio-oriente l'anno passato.
Il fotografo Samuel Aranda si trovava nello Yemen per conto del New York Times e lo scatto che gli ha permesso di vincere il prestigioso premio ricorda per un certo verso la Pietà di Michelangeloè stato commentato da alcuni giurati come segue:
E' una foto che parla per tutta la regione. E' valida per lo Yemen, l'Egitto, la Tunisia, la Libia, la Siria, per tutto ciò che è accaduto durante la Primavera Araba. Ma mostra una parte privata, intima di ciò che avvenne. E mostra il ruolo che le donne hanno avuto, non solo come curatrici ma anche come persone attive nel movimento.
Nei media occidentali raramente vediamo donne velate in queste situazioni, in un momento tanto intimo. E' come se tutti gli accadimenti della Primavera Araba fossero racchiusi in questo momento, in momenti come questo.
Tra le altre fotografie premiate, sono presenti anche scatti realizzati da fotografi italiani. Sono sette per la precisione gli artisti nostrani che hanno ottenuto un riconoscimento:
Emiliano Larizza premiato nella sezione arte ed intrattenimento con la foto Pellegrinaggio di Sant'Eau, scattata ad Haiti, in una delle destinazioni più importanti per i pellegrini del paese.
Pietro Paolini, premiato nella sezione vita quotidiana con uno scatto dalla Bolivia: la fotografia di un gruppo di Indios nel luogo sacro di Tihuanaku, per festeggiare il presidente Evo Morales, il primo indio a guidare il paese.
Simona Ghizzoni premiata nella categoria Problematiche contemporanee con uno scatto di una donna inferma di fianco al proprio letto nella striscia di Gaza.
Paolo Pellegrin con uno scatto del devastante tsunami che ha colpito le coste giapponesi, è stato premiato nella categoria Notizie generali.
Alex Majoli sempre nella categoria Notizie Generali è stato premiato per uno scatto dalla piazza Tahir del Cairo durante le proteste contro il regime di Mubarak.
Francesco Zizola è stato premiato nella categoria Natura con uno scatto di un sub nella tonnara di Carloforte in Sardegna.
Eduardo Castaldo è stato premiato nella categoria Spot News per uno scatto anch'esso dal Cairo durante le proteste egiziane.
Trovate tutte le immagini vincitrici di quest'anno sul sito ufficiale del World Press Photo
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