La Sicilia può essere frustrante per chi pratica cicloturismo. Strade spesso poco curate, traffico, scarsa cultura ciclabile... eppure se si salta in sella una volta e si percorre un itinerario fuori dalle strade principali, ci si innamora del territorio e della gente. Oggi provo a raccontarti 5 mete da scoprire in bicicletta nel nord-est dell'isola.
Prima di descriverti gli itinerari ciclabili in Sicilia, ti suggerisco però la base da cui partire ed in particolare Portorosa dove è possibile essere coccolati nel villaggio Valtur di cui trovate anche offerte su questa pagina del sito sconti.com. Tra il golfo di Tindari e quello di Milazzo, è l’ideale punto d’arrivo per rilassarsi e rinfrescarsi dopo i propri giri in bici.
Un altro suggerimento è quello di non andare in Sicilia in piena estate: l’autunno e la primavera sono certamente i periodi migliori per scoprire l’isola in bici.
Riserva Naturale Orientata Bosco di Malabotta
A cavallo tra Nebrodi e Peloritani, questa riserva istituita nel 1997 è una località ideale per chi vuole esplorare la Sicilia in MTB: qui si può, ad esempio, visitare i megaliti dell' Argimusco, enormi macigni di calcare che vento e pioggia hanno eroso, modellandoli e facendo scatenare la fantasia delle popolazioni locali. Il sito si trova nei pressi di Montalbano Elicona, piccolo paesino medievale posto a 1200 m sul livello del mare. Strade sterrate e sentieri sono il terreno ideale per le ruote grasse della MTB e qui anche in estate l’ombra garantita dalla foresta di cerro permette di godersi la frescura.
Isole Eolie
Di fronte al golfo di Milazzo, in mezzo al mar Tirreno è possibile scorgere l’arcipelago delle Eolie. Queste isole di origine vulcanica sono particolarmente adatte ad essere esplorate in bicicletta dato il poco traffico veicolare presente e la conformazione che permette di studiare giri anche impegnativi. Lipari, l’isola più grande, può essere la prima meta: salire al monte S. Angelo, tra i più alti dell’isola, garantisce panorami cangianti e spettacolari.
La costa tra Cefalù e Milazzo
Per chi ama il cicloturismo tranquillo, non serve avventurarsi nell’entroterra, spesso montuoso e isolato, della Sicilia. Anche il tratto di costa tra Milazzo e Cefalù può dare soddisfazioni, In questo caso si dovrà porre attenzione al traffico, soprattutto nel periodo estivo, ma è possibile in gran parte dell’itinerario, seguire strade secondarie restando sulla SP113 o SP162. Il mare sarà costantemente un invito alla sosta e le località dove fermarsi non mancano, da Sant’Agata di Militello a Capo d’Orlando.
Parco dei Nebrodi
Il parco naturale dei Nebrodi è uno dei gioielli meno conosciuti della Sicilia: tra i percorsi per MTB più belli ed impegnativi c’è sicuramente da annoverare la dorsale che attraversa da est ad ovest tutto il territorio. È un itinerario da fare in più giorni e con il dovuto allenamento e preparazione, ma il divertimento è assicurato. Il parco però non è solo adatto ai bikers: alcune strade asfaltate e poco trafficate lo attraversano, rendendolo il terreno ideale per chi ama la bici da strada o il cicloturismo.
L’Etna
L’ho lasciato per ultimo perché è un grande classico: l’Etna nella sua mole ed imponenza, richiede rispetto. Alto, impegnativo e imprevedibile, va affrontato con la dovuta preparazione psico-fisica sia che si decida di scalarlo in bici da corsa, sia che si propenda per la mountain bike. I percorsi non mancano, sia per le une che per le altre. In questo caso l’assenza di vegetazione su gran parte dei pendii consiglia di evitare il pieno dell’estate. Arrivare al rifugio Sapienza sarà, in ogni caso, una soddisfazione non indifferente.
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