Un week-end lungo le piste ciclabili e strade secondarie del Veneto, tra città affascinanti come Padova e Venezia e la natura rigogliosa delle campagne venete. Luca e Gabriele si sono concessi un viaggio in bici di due giorni da Treviso, alla scoperta di un territorio cangiante e colorato. Due giorni di amicizia, pedalate e spuntini rigeneranti!
Giorno 1: da Treviso a Chioggia
103 km |trascurabile |6-7 ore
Svegliati alle 8:00, dopo aver fatto gli ultimi preparativi, io , Luca, e Gabriele ci siamo messi in marcia attorno alle 8:30 in direzione Padova attraversando la famosa pista ciclabile "Treviso Ostiglia" che collega Treviso fino a Camposampiero.
Da Camposampiero abbiamo preso la ciclabile che arriva fino alla chiesa di Sant'Antonio da Padova, soprannominata appunto "il pellegrnaggio di Sant'Antonio".
Alla fine della ciclabile abbiamo pranzato a Prato della Valle, la piazza più grande d'Europa, situata nel centro di Padova. Da lì, alle due siamo tornati in sella pedalando fino a Piove di Sacco, percorrendo la ciclabile sterrata che affianca il fiume Brenta praticamente fino a Chioggia, dove abbiamo sostato la notte.
Giorno 2: da Chioggia a Treviso
107 km |trascurabile |7 ore (inclusa 1 ora di "attesa traghetti")
La giornata successiva è iniziata prendendo il vaporetto, che collega Chioggia all'isola vicino chiamata Pellestrina.
Dopo aver pedalato per circa 12 km, percorrendo l'isola per lungo, abbiamo ripreso il traghetto dall'altra estremità fino ad arrivare a Venezia Lido.
Abbiamo in seguito costeggiato la spiaggia di Venezia passando anche per i "Murazzi" fino alla fermata del" ferry boat" che ci ha portato a "Punta Sabbioni".
Da lì, a circa 50 km da Treviso è stato tutto un susseguirsi di stradine sterrate accompagnate da varie pause spuntini, visto che la stanchezza cominciava a farsi sentire. Siamo quindi giunti alla fine del nostro anello passando da Punta Sabbioni a Jesolo Centro, Casale ,Casier e Silea per arrivare intorno alle 17.30 a Treviso, pronti per festeggiare la Pasqua il giorno successivo.
Consiglio questo giro a tutti gli appassionati di viaggi in bici e cicloturismo perché permette di visitare vari posti e stare molto a contatto con la natura.
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