Iohan Gueorguiev era, nei suoi video e nei suoi racconti per immagini, uno dei cicloviaggiatori che trasmettevano con più purezza, l'amore per il mondo e per la vita nomade. Puoi immaginare dunque l'incredulità, lo sgomento, il dolore provato nel sapere che Iohan non c'è più.
Bike wanderer era il nome che Iohan aveva scelto per i suoi profili social. Vagabondo a due ruote, classe 1988, aveva fatto dei luoghi più incontaminati delle Americhe la sua casa. Di origine bulgara, Iohan viveva in Canada da più di 10 anni, ma da oltre cinque aveva dedicato la sua vita alla scoperta del pianeta e alla condivisione di accurati e coinvolgenti docufilm sul viaggio in bicicletta sul suo canale YouTube.
Dal mar Artico ghiacciato alla Fin del Mundo, Iohan ha dedicato gli ultimi sei anni della sua vita a percorrere strade sempre diverse attraverso le Americhe, a conoscere gente sempre nuova, a dormire al cospetto di milioni di stelle. Il mondo era la sua casa, la bicicletta il mezzo con cui cercava l'intimità con la Natura, la macchina fotografica il veicolo per raccontare e condividere.
La narrazione genuina e la pacatezza con la quale apriva il suo cuore davanti alla telecamera ci hanno fatto sognare ed emozionare. Come spesso accade purtroppo, dietro il suo volto sereno si nascondevano demoni difficile da combattere.
Quello di cui siamo certi è che le sue immagini e i suoi video costituiscono un'eredità inestimabile per il mondo dei cicloviaggiatori del presente e del futuro. 
Il tributo più grande che possiamo rendergli è quello di continuare a emozionarci davanti ai suoi video e farci ispirare dalle sue avventure!
Grazie Iohan per essere stato un magnifico spirito libero!
Iohan Gueorguiev 1988 - 2021
«Third day on my first trip I met a cyclist and he said: "Don't forget to enjoy the ride" It took a while to sink in but attitude matters. You can be cold, miserable and complaining or just have the time of your life in the worst of storms!!! None of what I've been through would have happened if I waited to get all the right gear, all the planning and of course - felt comfortable doing it and things always seemed to work out in the end.»
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