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Sterrata alla fine del mondo Patagonia
Simona Ridolfi
 
 

Quando ti avvicini alla meta di un viaggio, a piedi o in bicicletta, tendi a rallentare. Me ne accorsi sul cammino di Santiago ed è successo ancora. Capisci in quel momento che la meta è solo l'ultimo di una infinità di punti ed è quella infinità che ti ha reso felice. Quelle strade lunghissime, pedalate centimetro dopo centimetro , ora sono parte di me, così come le 63 albe che mi sono regalata facendo il sacrificio di alzarmi presto, cosi come ciascuna delle persone con cui ho condiviso la complicata semplicità di vivere in natura. 

Ma la fatica più grossa l'ho fatta negli ultimi 300 km, quando la mia mente e il mio corpo per la prima volta si sono dissociati. Che peccato! l infinito in biciUn turbinio continuo di pensieri e immagini: i vostri messaggi, le foto dei bambini che scrivono "andrà tutto bene", i sorrisi forzati di mia sorella e di mia madre nelle video chiamate. E poi il canto di Napoli dai balconi. Credo di aver deciso li.simona Ho sentito qualcosa che non sentivo da anni: appartenenza, orgoglio, italianità. Il mio progetto di viaggio, prevedeva di impacchettare la bici ad Ushuaia, spedirla a casa e continuare zaino in spalla verso la Colombia.ushuaia Appena superata la porta dell'ultima città del mondo, ho smontato la mia "poderosa" pezzo per pezzo, l'ho imballata ma in aeroporto ci siamo andate insieme lasciando un paese ancora libero da questo incubo ma che chiude le sue frontiere. bandiera argentina72 ore di tempo: chi è fuori è fuori chi è dentro è dentro. E allora fuori. Torno a casa, quella piccola casa che un po' somiglia alle capanne dei pastori della pampa. strada patagoniaNon sarà facile la mia quarantena dopo tanta libertà. Non sarà facile non poter abbracciare le persone che amo dopo tanta distanza. Ma ora ho un esempio da seguire, quello di un popolo che ce la sta mettendo tutta. Ed è il mioincontri sulla strada

 
 
Ultima modifica: 03 Giugno 2024
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simonaridolfi

Simona è una viaggiatrice seriale, ideatrice del percorso cicloturistico della via Silente nel parco Nazionale del Cilento. Ha esplorato il mondo viaggiando zaino in spalla e percorso migliaia di chilometri in bici tra Cammino di Santiago, il Cilento e i Balcani. 

Nel 2020 trascorrerà alcuni mesi in Sudamerica, dirigendosi verso la Fin del Mundo in Patagonia.

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