A quasi cinquant'anni di distanza da quella tragica notte del 9 ottobre 1963 in cui il monte Toc sprofondò nelle acque del lago creato dalla diga del Vajont, fermandosi lungo la strada che conduce in val Cellina si possono trovare casolari abbandonati e devastati dalla potenza delle acque che uccisero quasi 2000 persone. Questo scatto ritrae un angolo cucina di uno dei casolari abbandonati.
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