Ormai da qualche anno dedichiamo le nostre ferie ai viaggi in bici senza rinunciare alla scoperta di località esotiche come il sud est asiatico e la Nuova Zelanda, ma per chi si avvicina al cicloturismo queste mete potrebbero essere eccessive. Una buona idea potrebbe essere quella di inziare da località più vicine e viaggi più abbordabili, magari pedalando per una settimana soltanto o poco più: in questo modo potrai capire se viaggiare in bici fa per te o se è meglio orientarsi su un'alternativa più consona alle tue esigenze.
Di seguito ti lasciamo una lista (non esaustiva) di sei mete per il cicloturismo facili e vicine.
Ciclabile dell'Adige
Non potevamo non partire, in questo elenco dei facili percorsi per cicloturisti, dal nostro Trentino. Abbiamo visto la ciclabile dell'Adige nascere ormai molti anni orsono come un semplice percorso sterrato lungo l'argine del fiume ed oggi i passaggi di cicloturisti e ciclisti su questo itinerario sono centinaia di migliaia all'anno. Per chi abbia voglia di godersi il percorso dalle sorgenti del fiume, è possibile partire dal passo Resia, dove sono presenti i laghetti (con il campanile che spunta dalle acque) da cui nasce l'Adige. Si scende tutta la val Venosta su ciclabile per raggiungere Merano e poi collegarsi alla ciclabile della valle dell'Adige a Bolzano. Il percorso che attraversa le campagne del Gewurtztraminer e del Teroldego raggiunge poi la città di Trento per proseguire verso Rovereto e Verona. Il tratto in Trentino-Alto Adige è una pista ciclabile completamente fuori dal traffico mentre in Veneto si dovrà passare su strade secondarie aperte al traffico.
Le possibilità di deviazione sono molteplici anche se spesso mancano ancora piccoli tratti di collegamento tra le ciclabili: da Mori è possibile raggiungere il lago di Garda, da Trento ci si può dirigere sulla ciclabile della Valsugana, da Egna si può salire in val di Fiemme e Fassa per percorrere la ciclabile delle Dolomiti, da San Michele all'Adige ci si può spostare verso la Val di Non e la Val di Sole fino a raggiungere la Val di Pejo... insomma, le possibilità di faticare sulle salite del Trentino per i più allenati non mancano.
Per maggiori informazioni vi consigliamo di consultare il sito delle ciclabili della Provincia Autonoma di Trento oppure la sezione dedicata alle ciclabili del sito dell'Alto Adige
Ciclovia Alpe Adria
Un altro percorso per cicloturisti non troppo impegnativo che abbiamo in parte seguito è la ciclovia dell'Alpe Adria, un itinerario tra Austria e Italia divenuto un classico dei viaggi in bici e conosciuto soprattutto oltr'alpe. La partenza da Salisburgo e l'arrivo a Grado ne fanno una meta ambita da chi voglia godersi anche un po' di vacanze al mare nel periodo estivo: dopo le fatiche della pedalata, il meritato risposo delle spiagge sul mar Adriatico. In generale quindi la ciclovia viene percorsa da nord a sud ma non è troppo impegnativa nemmeno la percorrenza inversa. Una settimana sarà sufficiente per concludere tutto il viaggio in bici, che in gran parte, a differenza della ciclabile dell'adige, si svolge principalmente su strade, secondarie e poco frequentate ma comunque aperte al traffico.
Per maggiori dettagli sull'itinerario vi rimandiamo all'articolo dettagliato che abbiamo dedicato alla ciclovia Alpe Adria da Salisburgo a Grado.
Ciclovia del Danubio
Un altro classico del cicloturismo è la ciclovia del Danubio che percorre le sponde del grande fiume da ovest verso est. Il tratto più conosciuto e fornito di servizi dedicati al cicloturista (bicigrill, agriturismi...) è quello tra Passau e Vienna in Austria. Anche in questo caso per completare il viaggio in bici potrebbe essere sufficiente una settimana senza sforzo eccessivo ma se si volesse scoprire i dintorni non mancano le possibilità di deviazioni. Un sistema di segnaletica ormai collaudato vi aiuterà ad orientarvi nel dedalo di vallate laterali che scendono verso il Danubio. Grazie al fatto che il Danubio sia in parte navigabile, questo tragitto è perfetto per coniugare una vacanza in bicicletta ad una mini crociera sul fiume, soprattutto nella regione di Wachau.
Vienna, Ulm, Regensburg, Passau ma anche Bratislava e Budapest (dove termina la ciclabile del Danubio) sono solo alcuni delle attrazioni che è possibile scoprire lungo questo itinerario ciclabile.
Vento, da Venezia a Torino in bici
Il progetto di unire Venezia e Torino tramite la ciclovia VenTo è per ora soltanto un'idea ma ho voluto citare anche questo percorso di cicloturismo perchè lo trovo un itinerario perfetto per chi voglia iniziare ad avvicinarsi ai viaggi in bici. L'itinerario, studiato e promosso del politecnico di Milano, si snoda lungo il nostro fiume più grande, il Po, ed unisce due tra le città più belle e nobili del Belpaese. Questa ciclovia è perfetta per i principianti perchè non presenta alcuna difficoltà altimetrica ed è facilmente percorribile in sette o otto giorni (690km). Gran parte della ciclovia VenTo è già presente sul territorio (strade secondarie e ciclabili) e sarebbe necessario soltanto completare la segnaletica e ripristinare alcuni tratti. Si parte da Venezia per raggiungere ben presto il Po, attraversare le province di Rovigo, Ferrara, Mantova, Parma, Cremona, Piacenza, Lodi, Pavia, Alessandria e Vercelli concludendo il percorso a Torino.
Veronica in pianura padana si è dilettata invece per cinque lenti giorni sulla ciclovia dei Tre Fiumi tra Milano e Sabbioneta, che potrebbe essere un'ottima alternativa.
Per maggiori informazioni relativi al progetto VenTo, potete accedere al sito ufficiale della ciclovia VenTo.
Castelli della Loira in bici
Forse ormai lo avrete capito, ma per trovare degli itinerari ciclabili interessanti, basta trovare un fiume: argini e sponde sono perfetti per evitare dislivelli eccessivi e per disegnare un percorso arieggiato e vario. Quindi non c'è da stupirsi se un altro percorso in bici semplice e interessante che vi propongo è quello lungo la Loira in Francia, famosa per i suoi castelli. Anche in questo caso il tragitto è segnalato bene e dalla cittadina di Nevers vi condurrà fino all'oceano Atlantico nella città di Saint-Nazaire. 800 km tra natura e cultura nel cuore della Francia lungo il percorso Eurovelo 6. Per raggiungere la partenza potrete volare su Parigi oviaggiare in treno, magari cercando un biglietto aereo economico su edreams, sfruttando un codice sconto di couponation.
Oltre ai castelli e la natura, questo percorso vi porterà a scoprire la gastronomia e la tradizione vitivinicola della zona.
Utile e ricco di informazioni a riguardo è il sito www.cycling-loire.com.
Fiandre, lungo i canali tra Gent e Bruges
Abbiamo scoperto le Fiandre da poco, in occasione dei festeggiamenti del 100 giro delle Fiandre che ci ha consentito di esplorare in parte anche il territorio fiammingo. La morfologia del paese è tale da permettere di pedalare senza sforzo per chilometri e chilometri e la cultura, tipicamente nordica, dell'andare in bicicletta, ha fatto il resto: segnaletica fitta e precisa, infrastrutture, informazioni, mappe e cartine. Non manca nulla per accompagnare il cicloturista di qualsiasi livello nella sua esperienza in sella. Personalmente abbiamo affrontato il tracciato da Gent a Bruges rimanendo sempre sulla ciclabile che fiancheggiava il canale di collegamento tra le due bellissime cittadine, ma la rete ciclabile è fitta e nonostante la regione sia piccola si possono trascorrere tranquillamente numerose giornate a pedalare fuori dal traffico.
Per trovare spunti e informazioni utili potete consultare il sito Fietsroute.org
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