Continua la nostra rubrica "come viaggiare in bici con i bimbi". In questo articolo oggi ti parlo di cosa e come far mangiare i bimbi durante un viaggio in bici di più giorni. Non sono un nutrizionista e ho massimo rispetto per le diverse idee che ognuno può avere in materia di alimentazione. I suggerimenti che ti darò sono semplicemente basati sulle mie esperienze e si limitano a proporti idee per evitare che il cibo diventi un ostacolo durante un viaggio itinerante. Questo può accadere perché ogni bambino ha le proprie abitudini e spesso in viaggio, soprattutto all'estero, non troviamo i prodotti ai quali siamo abituati.
Durante un cicloviaggio di più giorni l'alimentazione è fondamentale per fornirci l'energia sufficiente per pedalare tutti i chilometri che ci siamo prefissati. Anche i nostri bambini, specialmente dall'età in cui pedalano, hanno bisogno di energia; per questo dobbiamo fare in modo che si alimentino a sufficienza!
Come mangiare
Puoi far mangiare i bambini in due modi durante un viaggio: appoggiandoti ai ristoranti che troverai durante il percorso, oppure cucinando direttamente il cibo, facendo cioè la spesa giorno per giorno e utilizzando l'attrezzatura che avrai portato appositamente per cucinare (fornello, gavetta. ecc.).
Se ti appoggi ai ristoranti avrai come vantaggio un bagaglio più leggero, ma come svantaggio oltre al costo più elevato, il rischio che i tuoi bambini non gradiscano il cibo che trovate, (magari perché i sapori sono diversi da quelli di casa) e così si limitino a qualche assaggio, ma non mangino a sufficienza. La mia esperienza mi ha portato a decidere per la cucina "fai da te" ed è su questo che potrò darti i miei consigli.
La cucina fai da te
Cominciamo dall'attrezzatura necessaria. Se trascorri tutte le notti negli ostelli, generalmente queste strutture mettono a disposizione una cucina completa di tutti gli strumenti, potrai quindi trovare un fornello, un forno, un lavandino, pentole, piatti, bicchieri, posate; in questo caso dovrai solo fare la spesa in un qualunque negozio che troverai durante la giornata per poter acquistare il necessario per la cena e la colazione del giorno seguente. Nel caso in cui opterai per notti in tenda o in strutture che non ti mettono a disposizione una cucina, dovrai portarti l'attrezzatura necessaria.
A tale scopo, ecco la mia lista: una gavetta dove potrai cucinare, una posata per ogni membro della famiglia (ne esistono sul mercato modelli con la forchetta da un lato ed il cucchiaio dall'altro), un coltellino richiudibile, un piatto per ciascuno (per risparmiare spazio, considera che gavetta e coperchio possono fungere da piatto), un barattolino con del sale, un'altro con dello zucchero, alcune bustine di thè e di camomilla, alcune bustine di caffè solubile. Il resto lo comprerai durante il viaggio giorno per giorno. Per cucinare i cibi acquistati, hai bisogno di una fonte di calore, ne hai due a disposizione: il fornelletto (a gas o benzina) oppure il bollitore a corrente elettrica. Io li utilizzo entrambi scegliendo quello più adatto al viaggio che affronto.
Il fornello
Il fornello ti offre la possibilità di preparare tutti i tipi di cibo, perché lo puoi utilizzare come la cucina di casa: con la gavetta puoi preparare, ad esempio, la pasta, scaldare la minestra, fare bollire le uova, ecc (attenzione però a tenere sotto controllo il consumo del gas per non rischiare di rimanere senza nel momento in cui ne hai bisogno). Il fornello può essere utilizzato in ogni condizione senza dover cercare una presa elettrica. Fai attenzione nel caso tu cucini in camere perché in numerose strutture è presente il sistema antincendio che rileva i fumi, se il sensore è sensibile potrebbe farlo scattare in base a cosa cucini. Io, per esempio, quando ne trovo, opto per cucinare sul terrazzo oppure fuori. Il fornello è indispensabile nel caso tu scelga di dormire in tenda. Il lato negativo del fornello è che nel caso tu faccia un viaggio dove è necessario prendere un aereo, dovrai comperare la bombola del gas una volta giunto sul posto, perché non è consentito trasportare bombole di gas (seppur piccole) in aereo. In tal caso, informati se vicino all'aeroporto oppure dove dormirai la prima sera, puoi trovare un negozio che vende bombole compatibili con il tuo fornello.
Il bollitore
Ti consiglio invece il bollitore a corrente elettrica quando sei sicuro di dormire sempre in strutture dove è presente una presa elettrica (ricorda di portare l'adattatore della presa elettrica in base alla nazione in cui sei!). Il bollitore permette di far bollire l'acqua, ma non di cuocere al suo interno i cibi, altrimenti ne risulterebbe danneggiato. Perciò il mio consiglio e di cucinare il cous cous (una granella di semola di frumento), che non necessita di essere bollito: per la cottura basta versare sopra la giusta dose di acqua bollente precedentemente salata ed aspettare qualche minuto. Lo potrai condire a piacimento con gli ingredienti più diversi e soprattutto più graditi a tuo figlio: dal semplice olio e formaggio grana, ai sughi pronti, al tonno... Ti consiglio il cous cous anche quando utilizzi il fornelletto, perché ti permette di utilizzare poco gas e quindi far durare la bombola più a lungo. L'aspetto negativo del bollitore è che non puoi cucinare la pasta e non puoi scaldare la minestra.
Viaggiare in bici con i bimbi: la colazione
La colazione è uno dei pasti più importanti del giovane ciclista, per questo va curata, dedicandole il tempo e l'attenzione necessaria. Ti consiglio di abituare i tuoi figli a fare colazione anche a casa, sia con cibi dolci che con cibi salati. Sarà in questo modo più semplice e naturale fare delle abbondanti colazioni durante il cicloviaggio, per dare loro la giusta energia per affrontare la tappa. Fai attenzione che il tuo bambino, oltre agli zuccheri semplici che forniscono energia immediatamente disponibile, assuma anche una quantità adeguata di carboidrati (pane, fette biscottate, cereali, porridge), che gli garantiranno energia "a lungo termine". Durante la tappa ti consiglio poi di programmare frequenti spuntini con barrette energetiche, frutta fresca e secca.
Pranzo... al sacco
Se decidi di non appoggiarti ai ristoranti, non ti consiglio di cucinare per pranzo: un panino, un gelato e un po' di frutta sono di solito graditi ai bambini e ti permettono di risparmiare del tempo per giocare un po' insieme o esplorare il posto dove fate la sosta prima di rimettervi in sella!
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