Il tema di quest'articolo è la sistemazione per la notte durante i cicloviaggi con i tuoi figli. Hai molteplici possibilità: dalla più comoda stanza d'albergo alla più spartana e avventurosa notte in tenda. Dalla scelta che fai per la notte, dipende la quantità di attrezzatura necessaria e di conseguenza lo spazio del quale hai bisogno per il trasporto. Il tipo di sistemazione per la notte probabilmente evolverà con la crescita dei tuoi bambini e con la maggior dimestichezza che famiglia acquisisce con i viaggi itineranti in sella ad una bici.
Vediamo ora i vantaggi delle diverse opzioni e come si possono adattare ai cicloviaggi coi bimbi.
Hotel
Questa opzione ti permette di fare le prime esperienze di viaggi di più giorni (anche due o tre sono sufficienti) senza troppo stress. Infatti dovrai trasportare pochissimo materiale in quanto negli alberghi potrai anche fare cena e colazione. Inoltre, avrai tutti i “confort” per poter constatare serenamente le reazioni dei tuoi bimbi in viaggio.
Bed and Breakfast
Altre opzioni “comode” sono gli affittacamere. Prediligi sempre quelli che forniscono effettivamente la colazione, che è il pasto fondamentale nel cicloviaggio: quella che puoi consumare in un bed and breakfast è sicuramente più abbondante rispetto a quella di un semplice bar. Rispetto all'hotel, qui dovrai uscire per la cena (informati prima sulla distanza dal centro o comunque dal più vicino ristorante: dopo una tappa in bici non possiamo chiedere ai bambini troppi chilometri!). Se opti per i bed and breakfast ti potrebbe essere utile il sito di Airbnb, una piattaforma che incrocia la domanda e l'offerta di stanze in affitto anche tra privati. Uno dei vantaggi del sito è che, includendo oltre a strutture ufficiali anche semplici privati che affittano la propria casa o una stanza di essa, avrai molte possibilità di trovare la tua sistemazione nella località in cui desideri terminare la tappa. Tutte le opzioni sono visualizzate sulla mappa, questo ti permette di scegliere la posizione migliore rispetto al tuo itinerario. Eviterai così di aggiungere al percorso delle deviazioni (coi rispettivi chilometri) per raggiungere la struttura dove passare la notte; o magari riuscirai a dormire vicino al centro dove andrete a cena; oppure ancora vicino alle strutture che vorrai visitare nel pomeriggio (musei, terme, parchi tematici, fattorie...).
La prossimità della vostra sistemazione ti permetterà di lasciare al sicuro bici e bagagli e di spostarvi a piedi (prevedi di portare una fascia porta bimbi o un marsupio per queste passeggiate pomeridiane!). Un altro vantaggio dei B&B è rappresentato dall'atmosfera famigliare e dall'accoglienza calorosa, che in un cicloviaggio fanno particolarmente piacere. Esse saranno ancora di più se, a ospitarvi, sono dei privati, che probabilmente saranno incuriositi dal vostro modo di viaggiare, si offriranno di aiutarvi per ogni necessità e vi dispenseranno utili consigli sul luogo.
Un ulteriore beneficio del sito Airbnb è dato dalla possibilità di prenotare in anticipo tutte le sere del viaggio. Le prenotazioni che effettui restano memorizzate nel tuo account, andando a costituire di fatto un utilissimo programma di viaggio. Un SMS ti ricorderà ogni giorno dove sei atteso e dal momento in cui prenoti e paghi la quota richiesta avrai il contatto telefonico diretto con chi ti ospiterà per poterti accordare sui dettagli del tuo arrivo o su eventuali variazioni di programma. Anche se prenotare tutte le notti del viaggio costituisce un vincolo a cui dovrai cercare di attenerti al di là delle condizioni meteorologiche o di stanchezza, a mio parere offre anche il vantaggio di poter pedalare serenamente sapendo che c'è già un tetto e una doccia calda che vi aspettano!
Diverso è pedalare col dubbio di trovare o meno sistemazioni per la notte... Questo vale soprattutto se si viaggia coi bambini! Il sito AirBnB aggiunge al costo della camera un costo per il servizio di prenotazione. A mio parere i vantaggi valgono comunque la spesa.
Due ultime annotazioni: i B&B sono strutture più piccole, accertati sempre che abbiano un luogo sicuro dove sistemare le biciclette e il carrello.
Infine, alcuni potrebbero non disporre di camere familiari o lettini per bambini. Se volete evitare di dormire tutti nel lettone ( o se il lettone è già occupato dall'altro fratellino) ti consiglio di portare con te un lettino da viaggio costituito da una piccola tenda, completo di materassino. Essendo compatto e leggero (quando si chiude ha l'ingombro di una borsa) si presta bene ai cicloviaggi e ti permetterà di trasformare una camera doppia in una famigliare ovunque vi troviate!
Ostelli
Queste soluzioni sono decisamente più economiche, ma dovrai però pensare tu al cibo e alla sua preparazione. Gli ostelli mettono a disposizione una cucina completamente accessoriata e una sala da pranzo. Generalmente la colazione è inclusa nel prezzo del pernottamento ed è semplice, ma abbondante. Solo alcuni ostelli offrono anche la cena self-service.
Gli ostelli dispongono generalmente di camere familiari composte da due letti a castello. Non è necessario portare sacco lenzuolo o sacco a pelo, perché vengono fornite le lenzuola, solitamente comprese nel prezzo. Per gli asciugamani talvolta è richiesto un piccolo extra. Spesso i servizi igienici e le docce sono in comune, la pulizia è comunque di solito soddisfacente.
Se viaggi in nord Europa scoprirai che gli ostelli sono molto utilizzati dalle famiglie. I tuoi bambini troveranno, così, nuovi amici con cui giocare, superando facilmente le barriere linguistiche! Alcuni ostelli sono indipendenti, altri sono affiliati alla rete Hostelling International, che offre un sito web utilissimo per individuare le strutture, i servizi offerti e procedere alla prenotazione. Al primo pernottamento è richiesta l'iscrizione annuale all'associazione.
Warmshower
Una possibilità che ti consiglio vivamente di provare è quella di appoggiarti all'organizzazione WarmShowers, una community nella quale si offre e chiede ospitalità esclusivamente per cicloviaggiatori. Dopo esserti registrato sul sito (specificando se cerchi e/o offri ospitalità) potrai visualizzare sulla mappa tutte le persone che offrono sistemazioni ai cicloviaggiatori in un dato territorio. Troverai dal semplice posto per la tua tenda in giardino, alla stanza dove "accamparti" con il tuo materassino e il tuo sacco a pelo, alla camera a tuo uso esclusivo, al piccolo appartamentino tutto per te... Ogni host ha un profilo con i dettagli sulla sistemazione (viaggiando coi i bambini è importante verificare che ci sia posto per tutta la famiglia!). Potrai leggere inoltre le recensioni di chi è stato ospite prima di te. L'ospitalità è gratuita, gli host sono mossi dal desiderio di sostenere il cicloturismo: molto spesso sono cicloviaggiatori loro stessi. Sarai quindi ospitato gratuitamente e generalmente potrai sdebitarti portando del cibo da condividere durante la cena. Questa opzione ti permetterà di conoscere le persone del paese in cui stai viaggiando, condividere esperienze e idee sulla passione comune: i viaggi in bici. Molto spesso nascono vere amicizie, anche tra famiglie.
Camping
Seguendo questa evoluzione verso l'essenzialità, il passo successivo è portare con te la tenda e dormire in campeggio. In questopotrai offrire a tuo figlio un’esperienza più avventurosa, avendo allo stesso tempo a disposizione servizi igienici, docce, acqua calda e la possibilità di lavare le stoviglie. Questa soluzione, oltre che essere economica, ti permette di viaggiare “a vista” cioè di decidere giorno per giorno quando fermarvi in base alle condizioni metereologiche, alla vostra stanchezza, alla bellezza dei luoghi... senza dover rispettare un programma di viaggio prestabilito. Nei campeggi, infatti, c’è generalmente sempre posto almeno per una tenda. Ricordati prima della partenza di individuare i campeggi presenti lungo il tuo itinerario.
Wild Camping
Ultima opzione è quella della notte in tenda senza appoggiarsi ai campeggi. Questa è la soluzione più “wild”: per i bambini sarà avventura vera perché si è a diretto contatto con la natura. senza muri o recinti che vi dividano dal bosco o dalla prateria...
Ti consiglio, però, di informarti sui regolamenti dello Stato in cui stai viaggiando. Ogni Paese, infatti, ha regole diverse e non in tutti il campeggio libero è permesso. Come già detto all'inizio di questo articolo, dal tipo di soluzione che scegli dipende la quantità di materiale che devi portare con te. La scelta va fatta anche in base alla capacità di carico, che dipende a sua volta dall'età del piccolo cicloviaggiatore.
Se il bimbo è al di sotto dei tre anni viaggerà nel carrello. Se il mezzo è a due posti, potresti utilizzarne metà per trasportare tenda e sacchi a pelo. In questo modo, però, lo spazio nella sua “cabina” sarebbe ridotto e ciò potrebbe rendere meno piacevole la sua esperienza di viaggio. Se i bimbi sono due (oppure uno, ma in un carrello monoposto) non hai la possibilità di trasportare la tenda e i sacchi a pelo. Ti consiglio, perciò, di utilizzare strutture come gli ostelli. In questo modo potrai avvicinarti progressivamente al viaggio itinerante e capire le necessità del tuo piccolo.
Nella fascia dai 3 ai 6 anni ti consiglio di continuare ad appoggiarti alle strutture, escludendo il campeggio, per una questione di capacità di carico: hai, infatti, entrambe le bici "occupate", una con il carrello e l'altra con il connettore (ne parlo nell'articolo "Evoluzione dei mezzi con cui viaggia un bambino"). Quando tuo figlio è in grado di effettuare un viaggio completamente in autonomia (generalmente dai 6 anni ), puoi decidere di iniziare a usare la tenda. Puoi usufruire del carrello come “mezzo da carico” dove trova posto tutto il necessario. Una sola accortezza: se il carrello non è completamente impermeabile, inserisci tutto il materiale in sacche stagne, eviterai così la brutta sorpresa di trovare tutta l'attrezzatura bagnata la sera dopo una pedalata sotto la pioggia!
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