Se hai scelto di passare agli pneumatici tubeless, sai già che il gonfiaggio richiede un po' più di attenzione rispetto ai tradizionali pneumatici con camera d'aria. Per ottenere un perfetto sigillo e una pressione adeguata, avrai bisogno di una pompa specifica.
In questo articolo
Perché una pompa tubeless?
Perché se voglio utilizzare pneumatici tubeless e non posseggo un compressore ho bisogno di una pompa tubeless? I motivi principali sono legati alla necessità di evitare perdite d'aria dalla zona di contatto tra copertone e cerchio. In particolare queste caratteristiche rendono le pompe tubeless diverse dalle classiche pompe per bici:
- volume d'aria: le pompe tubeless sono progettate per erogare grandi volumi d'aria in poco tempo. Questo è fondamentale per "tallonare" lo pneumatico, ovvero farlo aderire perfettamente al cerchio.
- pressione: consentono di raggiungere pressioni elevate, necessarie per creare un sigillo ermetico tra pneumatico e cerchio.
- flusso d'aria costante: garantiscono un flusso d'aria costante e potente, evitando dispersioni e facilitando il gonfiaggio.
Quali caratteristiche cercare in una pompa tubeless?
Le principali caratteristiche da valutare nell'acquisto di una pompa tubeless sono:
- serbatoio d'aria integrato: le migliori pompe tubeless hanno un serbatoio che si riempie d'aria e poi viene rilasciato in un'unica volta, creando un picco di pressione che aiuta a far tallonare lo pneumatico e farlo aderire perfettamente al cerchio.
- manometro preciso: assicurati che la pompa che stai acquistando abbia un manometro preciso perché ti permetterà di controllare la pressione in modo accurato e di raggiungere il valore ideale per le tue gomme
- valvola di sfiato rapido: utile per rilasciare rapidamente l'aria in eccesso
- attacco compatibile: difficile che oggi una pompa non abbia adattatori per le varie tipologie di valvola, ma comunque assicurati che l'attacco della pompa sia compatibile con le tue valvole tubeless.
Tipi di pompe tubeless
Abbiamo visto quali sono le caratteristiche da ricercare in una pompa tubeless, adesso cerchiamo di capire quali tipologie esistono:
- pompe a colonna con serbatoio: sono le più comuni e versatili. Sono l'ideale per chi non possiede già un buon dispositivo di gonfiaggio
- camera booster: si tratta di una bombola ad alta pressione da aggiungere alla tua pompa a colonna o a pedale
- compressori portatili: ideali per chi ha bisogno di un dispositivo che possa essere trasportato facilmente anche in bici
- bombolette di CO2: utili per le emergenze, ma non adatte per un gonfiaggio preciso e completo
Quali sono le migliori pompe tubeless?
Veniamo a qualche consiglio pratico. Tra le quattro tipologie di pompe citate in precedenza prenderemo in considerazione le prime due perché sono le più adatte per effettuare una latticizzazione completa (se non si dispone di un compressore) mentre lasciamo a una futura trattazione le altre due, più adatte per il trasporto in bici.
Pompe con serbatoio
Modello
Peso
Materiale
Pressione max
Prezzo
Lezyne Digital Pressure Over Drive
174,99 $ Visita il sito Lezyne Acquista su Amazon
Questa pompa tubeless dotata di serbatoio unisce la solidità costruttiva all'eleganza. Ottima portata e pressione one-shot, è dotata di manico in legno, base in alluminio, pistone e serbatioio in acciaio per maggior resistenza. Il manometro digitale è di facile lettura. Alleato perfetto per tallonare qualsiasi copertone tubeless.
Topeak Joeblow® Booster
139,16 € Visita il sito Topeak Acquista su Amazon
Ho sempre apprezzato l'azienda taiwanese e la sua pompa tubeless è un prodotto solido e stabile, con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Dotato di camera in alluminio e pistone in acciaio con manometro analogico, può raggiungere ottime pressioni di picco e tallonare rapidamente i tuoi pneumatici. La bombola da 1 l può essere bypassata con una valvola per poter utilizzare la pompa senza doverla riempire.
Crankbrothers Klic Floor Pump + Burst Tank
249,99 € Visita il sito Crankbrothers Acquista su Amazon
La più costosa delle tre proposte, ma anche quella con la qualità costruttiva migliore e le innovazioni più interessanti. Disponibile sia con manometro digitale che analogico (la seconda costa meno), questa che è una tra le migliori pompe tubeless si distingue per la sua costruzione modulare. Pompa e bombola possono essere staccate tramite un veloce sistema a click magnetico e utilizzate in maniera autonoma.
Booster
Modello
Peso
Materiale
Pressione max
Prezzo
Schwalbe Tire Booster
59,90 € Visita il sito Schwalbe Acquista su Amazon
Sviluppato in collaborazione con la startup Airshot che realizza il proprio prodotto, questo booster è leggero e può essere facilmente ancorato alla pompa con una cinghia di montaggio. Adatto a qualsiasi valvola presta, presenta una bombola in alluminio ed è un'ottima soluzione solida per chi possiede già la propria pompa a colonna di qualità.
Milkit Booster
59,95 € Visita il sito Milkit Acquista su Amazon
L'azienda svizzera si basa sull'esperienza diretta dei propri sviluppatori. Semplice quanto efficace, può essere utilizzato anche come semplice borraccia all'occorrenza semplicemente cambiando il tappo. L'assenza di tubi di prolunga permette di non avere perdite d'aria e la dimensione ridotta garantisce facile trasportabilità anche in bici.
Cyclami Tire Booster
55,99 € Visita il sito Cyclami Acquista su AmazonAcquista su Aliexpress
Posseggo già felicemente la mini-pompa elettrica Cyclami A3 e quindi mi viene facile consigliarti questo prodotto cinese che è semplice, economico ed efficiente. Il concetto è del tutto simile a quello di Airshot (Schwalbe) con una piccola camera in alluminio che può essere caricata e trasportata nei propri viaggi o semplicemente usata a casa. Se cerchi un prodotto economico ma valido da affiancare alla tua pompa a colonna, questo è il modello che dovresti considerare.
Come utilizzare una pompa tubeless
Non è una procedura difficile, anzi, però cerco di dare qualche coordinata per non fare errori banali nel gonfiaggio di una ruota tubeless. Quando decidi di passare a ruote tubeless, per gonfiarle dovrai seguire il procedimento seguente:
- prepara la ruota: questa fase è la più delicata e dipende dal punto di partenza. Presto farò un tutorial dedicato, in ogni caso in estrema sintesi i passaggi da fare sono 3: nastrare il cerchio, serrare la valvola tubeless e montare lo pneumatico
- collega la pompa: collega l'attacco della pompa alla valvola tubeless
- riempi il serbatoio (se presente): se la tua pompa ha un serbatoio, riempilo d'aria
- tallona lo pneumatico: aziona la pompa fino a tallonare lo pneumatico sul cerchio
- verifica il sigillo: controlla visivamente che lo pneumatico sia ben aderente al cerchio. Di solito c'è una sottile linea sul lato del copertone che dovrà essere parallela al cerchio per tutta la sua lunghezza. Controlla anche che non ci siano perdite d'aria.
- inserisci il liquido sigillante: apri il meccanismo smontabile della valvola e aggiungi il lattice antiforatura in quantità adeguata a seconda della dimensione del tuo copertone
- gonfia lo pneumatico: applica il meccanismo smontabile della valvola e gonfia lo pneumatico alla pressione desiderata
- distribuisci il lattice: fai ruotare la gomma in tutte le direzioni per distribuire bene il lattice e fai un paio di giri di prova con la bici
Consigli aggiuntivi
Qualche ultimo consiglio:
- sigillante: ricorda di utilizzare un sigillante tubeless di buona qualità per prevenire le forature
- temperatura: la temperatura influisce sulla pressione degli pneumatici. Gonfia le gomme a freddo e verifica la pressione dopo aver percorso qualche chilometro
- manutenzione: pulisci regolarmente la pompa e lubrifica le parti mobili per garantire un funzionamento ottimale.
- porta con te un buon kit di riparazione tubeless con vermicelli e forcella
In conclusione, una buona pompa tubeless è un investimento importante per chi utilizza pneumatici senza camera d'aria e non dispone di un compressore. Scegli un modello che si adatti alle tue esigenze e che ti permetta di gonfiare le gomme in modo rapido, efficiente e sicuro.
Ultimi commenti
Community
Giornata intensa e splendente ieri in quel di Collalbo 🏔
Si parte già a 1500 m di quota. Il freddo pungente delle prime pedalate viene spazzato via dalle rampe inziali nel bosco che ci fanno subito acclimatare.
Presto si lascia il sottobosco per trovare l'asfalto di via Tann e seguirlo per un paio di chilometri.
Verso la valle dell'Adige una coperta di nuvole indica la presenza dell'inversione termica che ci sta regalando questa giornata super.
Un bivio sulla destra ci fa iniziare a pedalare sulla neve lungo una forestale che a tratti si fa molto pendente.
Guadagniamo quota tra gli abeti ma presto i pascoli d'alta quota sostituiscono la vegetazione e lo sguardo inizia a spaziare a occidente fino al Gran Zebrù, l'Ortles, la Presena e il Brenta.🖼
Alle nostre spalle Roen, Penegal e Paganella bucano il bianco lenzuolo di nubi.
Continuiamo a salire incrociando la pista che passa dal Corno di Sotto prima di raggiungere l'ultima tremenda rampa che conduce ai piedi dell'antenna che domina la vetta.
L'aria gelida ci ricorda che siamo oltre i 2200 m di quota ma non possiamo non fermarci e goderci il panorama davanti a noi. ❄
A oriente, oltre la valle Isarco, Latemar, Sciliar, Catinaccio, Sassolungo e Sassopiatto, Marmolada e Odle sbarrano l'orizzonte insieme a decine di altre vette dolomtiche
Siamo sul Corno del Renon, uno dei balconi panoramci più accessibili e straordinari delle Alpi.
La discesa ci diverte e un anello alla cima lago Nero conclude questa meravigliosa pedalata sulla neve prima della picchiata finale.🎿
Giro fattibile anche in estate.🌞
Questa la traccia GPS: https://www.lifeintravel.it/download-mtb.html?download=1355:corno-del-renon-sulla-neve