In questo articolo si coniugano due delle mie più grandi passioni: la bicicletta e la fotografia. Oltre ad essere uno sport estremamente divertente e salutare, la mountain bike è infatti anche una disciplina molto fotogenica dato che spesso la si pratica immersi nella natura, tra paesaggi suggestivi ed altamente panoramici. Riuscire però ad ottenere delle buone foto di atleti e/o amici, richiede alcune conoscenze tecniche relative a pratiche come il panning o l'utilizzo del flash con tempi lunghi. Oltre a ciò, la fantasia è indispensabile anche in questa pratica fotografica: inquadrature suggestive e alternative donano, come spesso accade, un tocco di originalità e "diversità" ai nostri scatti. Ecco alcuni consigli e suggerimenti
Aggiornamento 2014
Dopo oltre quattro anni, è giunta l'ora di dare una rinfrescata ai concetti inseriti in questo articolo, anche grazie alla maturazione di un po' di esperienza in più da parte del sottoscritto. Lascio ad un post futuro suggerimenti e consigli per chi si volesse dedicare alla fotografia nei viaggi in bici così come lascio in calce a questo aggiornamento le nozioni già pubblicate anni orsono, più orientate, me ne rendo conto ora, a persone già avanzate nella pratica della fotografia. Si dava per scontato l'utilizzo di una reflex e la conoscenza del mezzo fotografico. Tutti i suggerimenti dati sono tutt'ora validi, ma per chi è già un buon conoscitore della pratica fotografica.
In questo aggiornamento cercherò di fare una panoramica più basilare della fotografia in MTB, cercando di accontentare anche i meno esperti.
Strumenti a disposizione del ciclofotografo
Iniziamo vedendo una carrellata di strumenti a disposizione del mountain biker che voglia cimentarsi con la fotografia. In ordine di impegno ed ingombro i dispositivi a nostra disposizione sono:
- Smartphone
- Il prodotto più recente e nuovo ma anche quello più in espansione. E' rapido, facile da usare e la qualità delle immagini può essere buona. Non pretendete di ottenere fotografie in MTB da pubblicare su poster o gigantografie ma fa il suo lavoro se l'obiettivo è avere un ricordo dell'escursione da sfogliare ogni tanto sul tablet o sui social network con il quale comunica in maniera istantanea. E' la scelta quasi obbligata se volete fare foto da condividere in diretta con amici e parenti!
- Action camera
- Anche questo dispositivo è piuttosto recente ed inizia a prendere sempre più piede tra i bikers. Nascono come videocamere e quello è il loro principale settore ma ormai quasi tutte le aziende propongono action cameras che realizzano fotografie di qualità discreta. L'angolo di campo molto ampio, generalmente fish eye, è piacevole ma a lungo andare le foto rischiano di diventare tutte uguali. A mio giudizio sono perfette per un utilizzo integrato ad una fotocamera.
- Fotocamera compatta
- Purtroppo ed ingiustamente sono state un po' soppiantate dall'utilizzo degli smartphone e delle action cameras ma, se di qualità, non c'è paragone! Ormai molte fotocamere compatte permettono di fare fotografie di buona qualità ed hanno un livello di autonomia gestionale di gran lunga superiore agli smartphone: la diretta non è il loro forte, ma se per voi non è obbligatorio che i vostri amici sappiano dove vi trovate istantaneamente e non vi pesa il lavoro di post-produzione, possono essere un ottimo compromesso tra peso e qualità.
- Fotocamera reflex
- Mettetevi il cuore in pace: se volete ottenere il massimo, dovete soffrire un po' e prepararvi a trasportare qualche chilo di attrezzatura! Le fotocamere reflex sono irraggiungibili per qualità e personalizzazione delle immagini. L'utilizzo di una reflex è più complesso (va riposta protetta nello zaino e pesa, può richiedere il trasporto di un paio di obiettivi...) e richiede anche un maggior dispendio di energie e tempo nella preparazione dello scatto, ma i risultati, soprattutto se vi dedicherete un po' all'apprendimento, saranno visibili e soddisfacenti!
Qualche trucco per migliorare la fotografia in MTB
Alcuni di voi probabilmente storceranno il naso per la banalità di questi consigli... se siete già avvezzi all'utilizzo della fotocamera, potete provare a cercare spunti più avanti nell'articolo. Agli altri consiglio di utilizzare alcuni di questi accorgimenti che faranno subito migliorare i vostri scatti e le fotografie in MTB che farete:
- Variate soggetti
- La prima regola, valida per qualsiasi reportage vi apprestiate a fare, è quella di variare il soggetto delle vostre foto: se i bikers saranno i protagonisti, panorami, particolari, soggetti alternativi come fiori e stranezze possono dare un tocco di originalità alle vostre foto e contestualizzare meglio l'escursione che avete fotografato.
- Variate inquadratura
- Usate focali differenti (con uno zoom tutto sarà più semplice) per diversificare la vostra inquadratura e l'angolo di campo: soggetti in primo piano fotografati stretti e nel dettaglio si devono alternare a fotografie panoramiche e soggetti inseriti in un contesto più ampio.
- Usate cornici
- Il soggetto principale sarà sicuramente il mountain biker. Per dare enfasi al ciclista, trovate cornici naturali in cui inserirlo: un arco roccioso, la finestra di un rifugio, i rami di un albero.
- Keep it simple
- Siate semplici pur sperimentando. Cercate di applicare le regole base della fotografia tradizionale come quella dei due terzi o quella delle diagonali, sfruttando gli elementi naturali. Provate a fare qualche scatto in controluce o abbassando di molto il vostro baricentro.
Di seguito il contenuto dell'articolo pubblicato nel 2010
La nota positiva quando ci si cimenta nella fotografia in bici ed in MTB, a differenza di molti altri sport, sta nel fatto che gli atleti o i ciclisti possono essere avvicinati moltissimo, richiedendo di conseguenza focali nei range "umani" posseduti da noi fotoamatori per ottenere buoni scatti: un grandangolo (12-24mm) ed uno zoom a media focale (18-105mm) potrebbero essere degli ottimi compagni di uscite! Un altro elemento estremamente utile per bloccare il movimento dei bikers è il flash, da utilizzare sia tra gli alberi in zone a scarsa luminosità che come fill-in negli scatti con lunga esposizione (panning, zoom-burst...).
Fotocamera in modalità manuale
Per quel che riguarda i parametri della fotocamera, vi consiglio di utilizzare le impostazioni di focus manuale, mettendo a fuoco preventivamente un punto del terreno dove pensate di dover immortalare il soggetto al suo passaggio, altrimenti rischiate di far impazzire l'autofocus. Un'alternativa potrebbe essere quella di impostare la fotocamera su focus continuo. Altro parametro che consiglio di impostare è lo scatto in sequenza con cui è possibile eseguire una serie di scatti successivi a breve distanza l'uno dall'altro, senza rischiare di perdere l'attimo.
Usiamo il panning
Per ottenere degli scatti insoliti e che riescano a rendere l'effettivo movimento dei bikers, la tecnica ideale da utilizzare è il panning: consiste nel seguire il movimento del biker con la propria fotocamera durante lo scatto. Teoricamente con questa tecnica l'atleta risulterà a fuoco mentre lo sfondo assumerà un aspetto sfuocato facendo risaltare maggiormente il soggetto oltre a dare l'idea di movimento di quest'ultimo. Per eseguire uno scatto di questo tipo mettete a fuoco in manuale un punto dove prevedete il passaggio del biker, trovate una posizione confortevole, iniziate a seguire l'atleta con la fotocamera ben prima del punto dove avete deciso di eseguire la fotografia e al momento di scattare premete delicatamente il pulsante di scatto evitando il più possibile di muovere verticalmente la fotocamera durante l'esposizione, seguendo invece il passaggio del biker anche quando l'otturatore sarà scattato per la seconda volta. Dopo tutte queste precisazioni vi è probabilmente già passata la voglia di provare un panning. In realtà la cosa migliore da fare è provare, provare e provare: sicuramente all'inizio commetterete degli errori, scattere con tempi troppo lenti, muoverete la fotocamera troppo velocemente o troppo lentamente, non metterete ben a fuoco il soggetto. E' normale, si deve cercare di imparare da questi errori e provare ad evitarli allo scatto successivo: per chi è alle prime armi una gara di cross country è l'ideale dati i molti passaggi degli atleti! Infine un colpo di flash sulla seconda tendina con tempi lenti (slow-sync) permette di congelare il biker da un lato (flash) e ottenere l'effetto mosso dall'altro (tempi lenti).
Oltre a fotografie di sicuro effetto come quelle ottenute tramite la tecnica del panning, è utile, soprattutto nel caso di uscite in compagnia in territori nuovi, scattare anche classiche immagini che ambientino un pò il nostro "reportage". Ritratti "classici", fotografie di paesaggio e ambientate non vanno mai disdegnate. Per questa tipologia di scatti valgono le regole della composizione di cui abbiamo già trattato parlando di fotografia naturalistica, ma valide in qualsiasi campo.
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