Questa è una storia di amicizia e condivisione svoltasi nel nordest della Sardegna, in bicicletta e arrampicando... Questa è una storia di passione intensa, quella passione che fa vibrare le corde dell'anima... ma lasciamo la parola ai due protagonisti: Simone e David.
Io sono Simone, 44 anni, “cicloturista”. Questa passione mi è entrata dentro piano piano ed ora non so farne a meno, appena ho un attimo di tempo prendo la bici e via: non importa dove, l’importante è assaporare il viaggio, gli odori, i luoghi... insomma mi piace andare in bici.
Lui è David, 37 anni, “alpinista” abbastanza famoso nel suo genere, ha fatto cose importanti l’Alaska l'Equador, qualche centinaio di 4.000 m, insomma a lui piace arrampicare. Cosa ci accomuna? Nulla io non ho mai arrampicato, lui non ha mai fatto un cicloviaggio. Ci conosciamo da 2 anni più o meno, ci siamo sempre raccontati le nostre avventure e così, per scherzo, è arrivata questa breve, brevissima esperienza.
La nostra intenzione era quella di partire da Olbia arrivare a Posada ed arrampicare in una falesia per poi andare Gorropuli ed arrampicare lì, invece... bhe andiamo con ordine!
Il giorno prima dell'inizio del
viaggio in bici proviamo i nostri mezzi scarichi su un percorso suggestivo:
da Santa Teresa di Gallura a Capo Testa.
Il giro, più qualche variante, conta 400 m di dislivello in 25 Km, più o meno. Pedalare in quell'angolo di Sardegna è veramente affascinante. Attraversiamo luoghi come la
Valle della Luna, tutto l’anno abitata da personaggi che vivono all’interno di grotte più o meno naturali.
E' suggestiva d’inverno figuriamoci d’estate. Il giretto da Santa Teresa di Gallura è servito ad individuare un problema al deragliatore con cui non son potuto partire immediatamente, quindi partenza rinviata. La ricerca di un meccanico e il carnevale della Gallura ci hanno portato via del tempo prezioso compromettendo il nostro viaggio...
Da Olbia a Posada in bicicletta
Circa 60 Km pedalati da Olbia a Posada, ma non ci interessano i chilometri, l’importante nel cicloviaggio non è arrivare ma il viaggio stesso... insomma alle 12:30 Olbia ci guarda partire verso sud. Attrezzati di tutto, iniziamo la nostra avventura accompagnati anche dal carrello da bici che non avrei mai creduto di rispolverare. Il carrello non vedeva la strada dall’ultimo viaggio in bici tra la Costa Azzurra e la Spagna! Ci è servito per trasportare corde ed attrezzatura per l’arrampicata e David si è subito affezionato diventando tutt'uno con lui. Senza faticare troppo arriviamo a Posada dove individuiamo un supermercato per acquistare quello che ci serve per la cena. La ricerca di un posto tranquillo dove trascorrere la notte si ferma nei pressi della spiaggia dove a stupirci non è il freddo, ma l'umidità: dopo 30 minuti mi sono ritrovato fradicio. Il risveglio con vista mare è incredibile e siamo pronti per arrampicare. Raggiungiamo la falesia che avevamo già visto la sera prima: arrampico pure io e per me è davvero incredibile. Per il ritorno David viaggia ancora con il carrello al seguito, ormai non ne può più fare a meno. In men che non si dica raggiungiamo le saline di Olbia, la meta è ormai vicina. Il percorso ciclabile da Olbia a Posada è stato bello ma mai come quello che ci aspetta nei prossimi giorni...
Simone e David proseguono il loro in viaggio in bici nella Sardegna del nordest alternando tratti di pedalata ad arrampicate suggestive, continua a seguire la loro avventura...
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