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AlaeLunaeDharma
Ottavia Spisni, classe 1977 è nata a Bologna ma ha trascorso infanzia e adolescenza in Abruzzo. Da qui si è spostata a Torino dove ha conseguito una Laurea Magistrale in Filosofia e Storia delle Idee con una tesi sul fenomenologo Erwin Straus, pubblicata per Amazon con il titolo: Conoscenza e Mondo nella “fenomenologia” di Erwin Straus (Why the Mind is not in the Head?). Si è anche laureata in Ermeneutica Filosofica con una tesi su Bataille e Agamben che verrà pubblicata a breve sempre su Amazon con il titolo Sovranità della Scrittura: Bataille e Agamben. Ha pubblicato nel 2004 presso l'editore Tracce di Pescara il volumetto di poesie dal titolo Dalla Fisica alla Mistica. Ha collaborato con 2R Rivista di Recensioni Filosofiche dello SWIF (Sito Web Italiano per la Filosofia http://www.swif.uniba.it/lei/index.html). Ha pubblicato per Il Giornale della Filosofia, Rivista sperimentale di ricerca filosofica e ha pubblicato per la Collana Koinè - “Il giogo”,Edizioni Petite Plaisance. Ha collaborato per diversi anni con REF, Rivista di Recensioni Filosofiche http://www.recensionifilosofiche.it/. Dal 2011 compie numerosi viaggi in Asia facendo volontariato soprattutto per aiutare i cani di strada assieme al fantastico KAT Centre: https://katcentre.org/ Ha pubblicato di recente un libro sul Bhutan, disponibile anche in versione elettronica su Blurb: Ottavia Spisni Sangay: Legends and Images from Secret Bhutan. http://www.blurb.com/bookstore/invited/279586/b01f6ae136633cbf960e5e13339095ff85b8345f
E' in uscita il libro fotografico sul Nepal: Ottavia Spisni: Nepal, a Photographic Journey, sempre disponibile su Blurb.
Collabora con un'agenzia di viaggi in Bhutan chiamata “Bhutan Friend Tour” il cui contatto è qui: https://www.facebook.com/bhutanfriend.tour?ref=ts
Il blog delle sue avventure in Asia (e non solo) è a questo indirizzo: www.alaelunaedharma.blogspot.it
Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico