Un romanzo doloroso, un grido di denuncia, scritto per portare a galla situazioni terrificanti. La storia narrata in questo libro potrebbe essere quella di uno qualsiasi delle migliaia di bambini affetti da albinismo in Africa.
Adimu nasce in un villaggio dell'isola di Ukerewe in Tanzania. Subito rifiutata dai genitori e risparmiata dagli "spiriti del lago" nel suo primo giorno di vita, cresce con la nonna, isolata e temuta da tutti per il solo fatto di avere la pelle di un altro colore.
La sua condizione la porterà a diventare preda ambita dallo stregone del villaggio che mira a realizzare amuleti magici con le varie parti del suo corpo, per poter aiutare gli abitanti dell'isola afflitti dai più disparati problemi, tra cui il signor Fielding, ricco proprietario di miniere d'oro in difficoltà economiche.
Riuscirà Adimu a sfuggire ad una fine atroce ed assurda?
Ho letto questo romanzo tutto d'un fiato come non mi accadeva da molto tempo. Mi sono fatto coinvolgere dalle vicende della piccola bambina albina sperando nel lieto fine, pur consapevole che nella realtà coloro che soffrono di albinismo in Africa possono raramente appigliarsi a questa speranza. Non posso che consigliare la lettura a tutti e la diffusione di questo romanzo e del problema della mancanza dei più fondamentali diritti umani, negati a queste persone, soprattutto nelle aree rurali africane.
Cristiano Gentili, l'autore, ha lavorato in Darfur nel 2009 e dopo aver viaggiato per la Tanzania nel 2011 alla scoperta di questo triste mondo nascosto in cui vivono gli albini d'Africa, ha deciso di portare avanti un’iniziativa di sensibilizzazione per il miglioramento delle condizioni di vita degli africani con albinismo utilizzando lo strumento della narrativa. Questo romanzo ne è il frutto
Per acquistare il libro cartaceo o in formato digitale e per scoprirne di più sulla realtà dell'albinismo in Africa potete consultare il sito ufficiale del libro: www.ombrabianca.com
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