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Socotra in MTB
montanuswild.com
 
 

Può sembrare un'idea folle quella di attraversare Socotra in MTB, perché pochi sono stati sull'isola yemenita e le leggende tramandate su questo luogo remoto sono numerose e spesso misteriose. Eppure questo angolo di mondo medio orientale esercita un fascino magnetico al quale è impossibile resistere. Quando la bellezza chiama, gli esploratori rispondono e così i Montanus - i due super viaggiatori Giorgio e Francesco - si sono ritrovati nell'isola degli alberi di sangue di drago in bici...

Yemen: un paradiso lontano

Sembrano passati secoli da quando la viaggiatrice britannica Freya Stark raggiungeva il Medio Oriente per dar vita a una serie di esplorazioni incredibili. Oggi quel paese dove le rotte mercantili di rientro dall'India sostavano per riempire le stive di prezioso incenso, è cambiato.

Le piantagioni di alberi di incenso (Boswellia sacra) sono sempre più rare perché anche nella nostra cultura - soprattutto in ambito religioso - questa sostanza vegetale non è più usata come un tempo e la richiesta del prodotto si è quasi annullata.

L'incenso era per le popolazioni delle aree dove veniva coltivato fonte di vita, ma non rendendo più a livello economico, le distese di Boswellia sacra sono state progressivamente abbandonate così come le infrastrutture create per l'irrigazione delle stesse. E il deserto si è riconquistato tutto.

La guerra civile poi ha fatto il resto dividendo le etnie e rendendo lo Yemen uno dei paesi più poveri al mondo.relax socotra in mtb

L'isola di Socotra in MTB

Patrimonio UNESCO dal 2008, l'arcipelago di Socotra è composto da quattro isole, ha un'altitudine massima di 1525 m e conta meno di 43000 abitanti. Una delle particolarità di queste terre emerse è la grande biodiversità e il numero elevato di endemismi che le caratterizza come lo straordinario albero del drago che secerne una resina porpora chiamata sangue di drago. E poi vogliamo parlare dei capovaccai? Giorgio mi ha confessato che è facilissimo avvistarli a Socotra e nel video dei Montanus si può vedere questo piccolo avvoltoio del Vecchio Mondo in tutto il suo orgoglio.

Girare Socotra in MTB è una cosa seria e Giorgio e Francesco si sono preparati a dovere attrezzando le proprie Kona Unit X con un assetto ibrido, pronto a ogni difficoltà. L'isola è infatti caratterizzata da un clima arido e semiarido che promette terreni sabbiosi e rocciosi, ma anche smottamenti dovuti alla furia dei monsoni. insomma una vera avventura!

400 km tra spiagge idilliache, gole impervie, meravigliosi alberi di drago, i voli ritmati dalle correnti dei rapaci e quella straordinaria sensazione di sentirsi parte di una Natura totalizzante.

socotra in mtb

Giorgio e Francesco hanno affrontato questo viaggio in bikepacking a Socotra tra febbraio e marzo, con temperature comprese tra i 27 e 21°C, in un clima secco. Hanno esplorato l'isola con tutto l'occorrente - come ad esempio il filtro per l'acqua, il fornelletto e il pannello solare - per essere autonomi anche nelle aree più remote. La gente yemenita di Socotra ha accolto i due esploratori come amici di sempre, invitandoli a mangiare e bere o semplicemente a condividere un pezzo di vita di questa popolazione isolata dal mondo, vera e autentica.

Il documentario di Giorgio e Francesco , i Montanus, sul loro viaggio a Socotra in MTB si intitola: "Socotra, bikepacking the lost island" è uscito da qualche giorno e ti consiglio di non perderlo assolutamente, anche solo per entrare in punta di piedi in un mondo a noi ancora sconosciuto!

Guarda SOCOTRA - Bikepacking the Lost Island

Montanus, the wild side

Abbiamo parlato di Giorgio e Francesco, i Montanus! Ma chi sono questi cicloviaggiatori? La risposta a questa domanda si trova ampiamente nei loro video capolavoro nei quali raccontano le esperienze in bicicletta per il mondo con maestria e coraggio! Giorgio e Francesco sono esploratori, grandi pedalatori, videomaker, fotografi, artisti e anche sarti, visto le nuove accattivanti toppe e i borselli Jolly Wally ideati ultimamente.

Visita il loro sito Montanus Wild per scoprire meglio l'indole esplorativa di questi due grandi personaggi!

Foto e video ©Montanus Wild

 
 
Ultima modifica: 03 Giugno 2024
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Vero

Correva l'anno 1983: anch'io vidi per la prima volta la luce del sole estivo e sorrisi.  Nel 2007 ho provato per la prima volta l'esperienza di un'avventura a due ruote e, da quel momento, non ne ho potuto più fare a meno... nel 2010 sono partita con Leo per un lungo viaggio in bicicletta nel Sud Est asiatico, la nostra prima vera grande avventura insieme! All'Asia sono seguite le Ande, il Marocco, Il Sudafrica e Lesotho... e il #noplansjourney...

Se non siamo in viaggio, viviamo sul lago d'Iseo!

Su lifeintravel.it trovi tutti i nostri grandi viaggi insieme (e non)!

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