Abbiamo conosciuto Diego e Cassandra perché hanno in parte ripercorso in sella al loro Tandem Volante il nostro tragitto di Transitalia. Qualche mese fa ci hanno raccontato delle loro acrobazie, proprio quando noi stavamo per partire per la prima volta con un tandem nel viaggio da Roma a Milano. Indagando un po', abbiamo scoperto che oltre a viaggiare, i due ragazzi hanno un cuore grande e lo usano cercando di far volare tante altre persone meno fortunate sui tandem che loro donano ad enti e associazioni...
In questa intervista abbiamo cercato di farci raccontare un po' la loro bella storia... sperando di aiutarli un po' a mettere in sella tante altre persone!
Ciao ragazzi, ci raccontate un po' chi siete?
Due matti che tentano di essere due ciclisti, due cicloviaggiatori, due bambini che continuano a sognare.
Da dove è nata l'idea di viaggiare in tandem?
Il tandem nella nostra vità è entrato per caso, lo abbiamo provato, ci ha fatto ridere, fa ridere chi ci vede passare, allora abbiamo continuato a pedalarci sopra. Dopotutto se bisogna far fatica, perchè far fatica singolarmente? Condividiamo le gioie e i dolori su un unico strano mezzo,no? E nel nostro piccolo siamo proprio contenti di aver visitato Sardegna, Corsica, Croazia e mezza Italia sul nostro tandem.
Avete viaggiato anche in bici? Quali sono le principali differenze?
Le differenze sostanziali sono che col tandem sei più lento, ma assieme, a parità di chilometraggio, condividendo lo sforzo consumi meno energia (se volessimo essere dei pignoli matematici, potremmo dire che in tandem consumi 2/3 della fatica che consumeresti su una bicicletta singola) anche se il pilota sforza maggiormente il corpo per gestire i pesi e i cambi di direzione di un mezzo più lungo.
Dopo i viaggi avete organizzato le raccolte fondi. Come funzionano e a cosa servono?
Ci siamo chiesti come potevamo essere utili alla comunità e casualmente avevamo in auto il nostro tandem,lo sguardo si è girato automaticamente a lui e allora abbiamo pensato inizialmente di metterci a disposizione dell'unione ciechi della nostra città (Piacenza) per far provare l'esperienza di una pedalata a chi da solo non riuscirebbe. Non riuscivamo per questioni lavorative ad accontentare tutti, per questo l'idea è evoluta a pensare di raccogliere fondi tramite salvadanai dislocati in città e provincia per regalare un tandem all'associazione e renderla indipendente, abbiamo iniziato a Giugno 2016 e a Settembre siamo riusciti a donare 2 tandem...ma il passaparola di internet ci ha trascinati e non ci siamo voluti fermare, allora abbiamo iniziato a organizzare serate in cui parlavamo dei nostri piccoli singolari viaggi in tandem e a fine serata spiegavamo ai presenti il nostro progetto invitandoli ad aiutarci nella raccolta fondi che a Gennaio 2017 ci ha portato, oltre ai 2 tandem per l'unione ciechi di Piacenza, a questi altri risultati:
- 100 euro al comune di Amatrice,
- 100 euro al comune di Acccomuli,
- 1 cucina usata per una famiglia bisognosa della provincia di Piacenza,
- 2 tandem all'associazione OLTRE L'AUTISMO di Piacenza,
- 1 tandem all'unione ciechi di Lodi,
- 1 cammellino (il tandem per bambini per capirci...) all ufficio disability di Alessandria,
E speriamo in futuro di poter continuare il nostro elenco!
Quali sono le sensazioni di pedalare con una persona non vedente, vostre e loro?
Sì, è difficile spiegarlo a voce, inizia col primo contatto... toccano il tandem per capirne la figura e mentre lo fanno ti ripetono CHE BELLO! CHE BELLO! e tu che li osservi ti chiedi come facciano ad esprimere questa affermazione senza vedere... poi si pedala, i primi passi sono sempre incerti poi si prende un po' di velocità e ciò che ti descrivono sono le sensazioni che provavi tu da bambino alle prime pedalate, solo amplificate. Dall'aria che ti accarezza al senso di libertà, ai momenti di incertezza alle prime curve, al suono del fiume che passa sotto il ponte che stai attraversando... tutte cose che spesso sottovalutiamo distratti dagli occhi... Inutile dire che il loro sorriso è la nostra energia per questo progetto!
E con le persone autistiche?
Con i ragazzi autistici è più fisico, loro non descrivono ciò che provano ma percepisci che ne sono entusiasti perchè sfogano un'energia pazzesca sui pedali: le prime volte abbiamo tenuto con grandi sforzi il tandem a bada, spinto da una forza che ogni atleta sognerebbe di avere. Per loro è un modo per sfogarsi che raramente hanno. Penso che l'associazione che ha ricevuto i due tandem spenderà più in manutenzione dei freni che in altro...
Quali sono i prossimi appuntamenti dove possiamo incontrarvi?
A breve saremo il 23 Febbraio presso Ciclosfuso, l'enoteca ciclofficina presso Milano, poi organizzeremo altre serate presso Fiab Milano e presso due locali a Piacenza, ma ancora non abbiamo date stabilite. Naturalmente non mancheremo al carnevale di Piacenza in tandem travestiti chissà in cosa e apriremo la maratona di Piacenza a Maggio! Ogni novità sarà pubblicata sulla la nostra pagina facebook: Il Tandem Volante
Come possiamo aiutarvi nelle vostre raccolte?
Intanto seguendo le nostre attività su facebook e pubblicizzandoci, inutile dire che sono i nostri viaggi a permetterci di organizzare le nostre serate e quindi le nostre raccolte fondi perciò cerchiamo qualsiasi tipo di sponsor che ci aiuti nei nostri prossimi viaggi per avere tante altre storie da raccontare e di conseguenza altri fondi per poter aiutare tante altre associazioni.
Potete anche contattarci via mail a : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per chi volesse sapere come aiutarci a distanza.
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