Janus River, un cicloviaggiatore russo-polacco di 80 anni, è passato anche dall'Italia. E' partito da casa, in Italia, nel 2000 e da allora, quasi 17 anni fa, ne ha macinati di chilometri in giro per il mondo in bici. Janus ha attraversato 150 paesi e percorso più di 250000 km in sella alla sua vecchia bicicletta trasportando solo il necessario per un'avventura senza fine: sacco a pelo, qualche cambio e poco altro. L'anziano cicloviaggiatore viaggia senza tenda, il sacco a pelo e l'ospitalità delle persone bastano! Quale sarà la sua prossima meta? Janus prevede di percorrere 12000 km in Italia pedalando la penisola fino al 2019.
Janus River ha deciso che terminerà la propria vita in sella perchè viaggiare in bicicletta è pura libertà. Scappato dalla Polonia, la sua terra natia oppressa dal regime comunista a soli 28 anni, dopo un brevissimo soggiorno in Egitto, si è trasferito in Italia dove ha ottenuto il passaporto e ha vissuto gran parte della sua vita, ma dal 2000 tutto è cambiato. Il suo grande viaggio in bici lo ha portato ad attraversare mezzo mondo (l'altra metà se lo riserva per i prossimi anni), a incontrare migliaia di persone, ad imparare cose nuove giorno dopo giorno...
In questo periodo si trova in Sicilia ma poi, una volta lasciata l'isola, il suo viaggio in bici proseguirà in altre destinazioni italiane...
La profezia | Una profezia di un vecchio monaco buddista in Cambogia ha confermato che vivrà fino a 100 anni quindi, facendo due conti, Janus ha ancora 20 anni per scoprire la parte di mondo che gli manca.
L'eredità | Janus ha deciso che, alla sua morte, lascerà a 50000 bambini orfani russi una busta con 5$ ciascuno in modo che possano avere qualcosa tutto per loro.
Il paese preferito | La Russia, forse perchè si vive con poco
Il paese che non visiterà | Gli Stati Uniti visto che lo considerano persona sgradita e lui stesso non ama la politica imperialista americana.
Non ci resta che augurarci di incrociare le gomme delle nostre bici con le sue, buon viaggio Janus!
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