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Cosa vedere a Sydney e dintorni in Australia
Ho ancora tre settimane da trascorrere a Sydney prima di rientrare in Italia... Nella mia mente, appena rientrato in Australia dopo i due mesi e mezzo in bicicletta in Nuova Zelanda, si sono inseguite idee e itinerari. Nei mesi trascorsi qui non ho sicuramente visto tutta l'Australia, anzi! Tasmania, Darwin, Kakadu e Litchfield National Park nel Top end, Broken Hill, Mutawinji National Park e Mungo National Park, le Snowy mountains ed il Mount Kozyuscko (si scriverà cosiì???), il Wilson promontory e la costa tra Sydney e Melbourne... L'Australia è troppo grande per poter essere visitata bene nel corso di una vita, figuriamoci in qualche mese. Ed allora ho deciso di evitare grandi spostamenti (anche perchè sono a corto di dollari) e gustarmi gli splendidi posti che circondano la città: Blue mountains, Kiama e la blowhole, Budderoo National Park e le Carrington falls, il Royal National park e l`Heathcote National park, sfruttando la mia MTB per qualche gita di uno o due giorni. Ed il tempo è volato... come farò in pochi giorni per rientrare in Italia!
In mtb nei parchi nazionali intorno a Sydney
La prima escursione che ho effettuato nei dintorni di Sydney mi ha portato ad esplorare i tracciati e le carrareccie del Royal National Park, 40 km a sud del CBD di Sydney in una distesa immensa di eucalyptus affollati di Cacatua e pappagalli colorati. Un anello di una 40 di km da Engadine, dove alloggio, mi ha portato a percorrere la Lady Carrington drive ed a scendere fino alla struggente costa nei pressi di Cronulla.
L'Heathcote National Park è la naturale prosecuzione del Royal National park verso i pendii dell'entroterra, completamente coperti da fitta vegetazione e divisi da stretti e corti torrenti, rifugio di numerosi piccoli animali. Anche qui ho percorso un anello da Engadine fino a giungere alla Woronora dam, diga che ha permesso la formazione di un lago utilizzato per rifornire gli acquedotti di Sydney e Wollongong. Da qui ho tagliato lungo l`Engadine creek dove ho avuto la piacevole sorpresa di incontrare un varano ed un sfuggente wallaby.
Nei giorni successivi le piogge mi hanno impedito di effettuare ulteriori escursioni ed hanno creato non pochi problemi agli abitanti della costa del New South Wales e del Queensland allagando vaste aree, facendo ingenti danni e uccidendo una mezza dozzina di persone. Quando il tempo è migliorato sono sceso verso Kiama dove è presente una blowhole. Questa formazione rocciosa, del tutto simile a quelle di Punakaiki in Nuova Zelanda, è costituita da una fessura scavata dall'azione erosiva delle onde dell'oceano nella frastagliata costa a sud di Sydney. Quando la marea è alta, le onde che si frangono qui creano uno spruzzo di 10 metri o più che sale pittorescamente tra le rocce. Da Kiama in sella alla mia MTB mi sono addentrato verso il Budderoo National Park, sulle southern highlands, valicando il Jamberoo pass e raggiungendo le Carrington falls che saltano per 90m verso la Kangaroo valley. Ancora una volta la wildlife mi ha sorpreso a pochi metri dalla strada: prima un echidna curioso e per nulla intimorito dalla mia fermata si è fatto placidamente fotografare prima di addentrarsi nella foresta pluviale, quindi un wallaby che si è invece spaventato ed è fuggino a gambe levate una volta sentito il rumore delle ruote della mia MTB sulla strada sterrata.
L'ultima escursione di due giorni mi ha condotto a Katoomba, 1000 m.s.l.m., nel cuore delle Blue mountains, per ammirare le three sisters che si stagliano contro la Jamiron valley. Ancora una volta la mia escursione è stata un po' limitata dagli allagamenti che hanno colpito la zona (poca cosa non poter visitare un luogo: lungo la ferrovia che mi ha portato nelle Blue mountains ho potuto vedere i danni creati alle case dalle piogge. L`intero quartiere di Blacktown mostrava i tetti delle case coperti da enormi teloni provvisori a tappare le falle causate dalle tempeste estive). Non ho dunque potuto visitare alcuni luoghi quali le Red hand cave e le Jenolan caves, ma mi sono accontentato di Echo point, Wenthworth falls e Sublime point con magnifiche viste su cascate e sulla vallata, passeggiando sul ciglio del precipizio che separa le blue mountains dalla vallata.
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Leo
ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.
EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.
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Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico