Unisciti alla LiT Family
Settore turistico responsabile dell’8% delle emissioni totali di CO2: come ridurre l’impatto
L’impatto del settore turistico sul clima sta aumentando esponenzialmente rispetto a quanto stimato in precedenza, specialmente a fronte della continua crescita di questo comparto. I settori che contribuiscono maggiormente ad appesantire l’impronta di carbonio prodotta dal turismo riguardano i trasporti, le strutture ricettive e lo spreco di cibo, che assieme contribuiscono a produrre l’8% delle emissioni complessive di CO2 sul pianeta. Esistono però alcune soluzioni che permettono di contenere molti dei danni sul clima causati dal turismo, che andremo ad analizzare nel dettaglio in questo articolo.
L’impatto del turismo sul clima: la panoramica
Quando si parla di carbon footprint, si fa riferimento all’impronta che aziende e persone lasciano sul pianeta, danneggiandolo. Stando alle indagini ufficiali, il comparto del turismo pesa nel complesso per 4,5 miliardi di CO2 eq di emissioni.
Si tratta di una quota in continuo aumento, al punto che entro il 2025 dovrebbe arrivare a 6,5 miliardi di unità. Ad oggi questo settore impatta per l’8% sul totale delle emissioni di CO2, sebbene questa cifra sia destinata ad aumentare del 4% ogni anno. Se si entra nello specifico delle statistiche, sono i trasporti ad impattare con la quota maggiore, in una percentuale intorno al 50%.
Al secondo posto si trovano le strutture ricettive, responsabili sia direttamente sia indirettamente delle emissioni inquinanti. Si tratta di problemi che richiedono un intervento tempestivo e deciso, soprattutto considerando che il comparto turistico è soggetto ad una crescita più rapida rispetto ad altri mercati; per questo motivo le emissioni di CO2 sono destinate ad aumentare in modo esponenziale negli anni a venire. Di riflesso, gli attori del comparto dovrebbero quanto prima prendere degli impegni concreti in ambito climatico.
Trasporti e impatto sull’ambiente
Come anticipato poco sopra, i trasporti sono in larga parte i responsabili delle emissioni di CO2, nel turismo così come in altri settori. I veicoli in assoluto più inquinanti sono le auto diesel, con un valore di 43 grammi di CO2 per km (quasi quanto un treno comune). Gli aerei rappresentano uno dei mezzi più inquinanti, al contrario dei trasporti di terra, considerati generalmente come opzioni più sostenibili. Inoltre, come è possibile constatare dalla tabella di confronto realizzata da Omio, l’acquisto di biglietti per un viaggio in treno rappresenta una soluzione particolarmente efficace per la riduzione dell’impatto ambientale, che racchiude anche una serie di ulteriori benefici per l’utente rispetto agli altri tipi di spostamenti.
Ci sono ovviamente altre alternative per non inquinare, e qui bisogna innanzitutto far riferimento agli spostamenti in bici e al cicloturismo, che poi rappresenta una delle tendenze green più in voga. Anche passeggiare non inquina, ma questo è abbastanza ovvio, e lo stesso discorso vale per tutti quei mezzi di trasporto che non consumano carburante, come i monopattini. Se ci si deve spostare in città, è preferibile sfruttare i mezzi pubblici come gli autobus piuttosto che la propria automobile, sempre per una questione di emissioni.
Log in con ( Registrati ? )
o pubblica come ospite
Commenta per primo.
Redazione
Ultimi da Redazione
- I Migliori Pubs e Disco Club per un Weekend di Addio al Celibato a Praga
- Un look pulito sulla strada. Cura dei tergicristalli della Fiat 500L per la vostra sicurezza
- Cicloturismo in India: 3 percorsi e qualche consiglio
- Le isole italiane: percorsi ideali per famiglie in bici
- Lankeleisi X3000 Max: la bici elettrica con i superpoteri
- Sulcis Iglesiente tra spiagge da sogno, miniere e tradizioni
Ultimi commenti
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
Io, con i miei 67 anni, cerco giri fino a 1500 m di dislivello, ma non troppo difficili tecnicamente per potermi gustare pienamente i paesaggi e i posti, senza dover rischiare su single trail esposti.
Grazie Enrico