Il Portogallo, la terra dove si credeva finisse il mondo, il chilometro 0 poco oltre il quale l'acqua iniziava ad inghiottire qualunque cosa osasse spingersi fin qui. La regione più meridionale del Portogallo, dal clima temperato, dalle spiagge bianche e dalle scogliere maestose di Cabo De Sào Vicente, l'angolo alla fine del mondo, è l'Algarve. Diventata una delle mete turistiche più ricercate degli ultimi anni, si crede che i primi insediamenti umani in Algarve risalgano ai periodi del Neolitico e Paleolitico.
Cosa scoprire? Cosa mangiare? Cosa non perdere assolutamente?
Visitare l'Algarve: Cabo de Saò Vicente e Sagres
Ci troviamo al chilometro 0, il punto quasi più occidentale dell'intera Europa (sconfitto nel duello solo da Cabo da Roca!), ci troviamo a
Cabo de Saò Vicente, il confine estremo del nostro viaggio in Algarve. Il faro bianco della località svetta sull'ultima propaggine di scoglio della costa e la riproduzione metallica del ciclo-viaggiatore ricorda che qui, alla fine di tutto, inizia l'
Ecovia litoral assolutamente da percorrere sulle due ruote in qualche giorno. Cabo de Saò Vicente è parte integrante del
Parque Natural do Sudoeste Alentejano e Costa Vicentina, un'area naturalistica protetta per la biodiversità presente. L'altezza delle scogliere è impressionante, oltre i 70 metri, ed il vento soffia ininterrottamente ad ogni ora del giorno, talvolta pacato e indiscreto, talvolta furioso e indomabile.
Sagres, con i suoi 2000 abitanti, non è lontana da qui. In estate è affollata da turisti, viaggiatori e surfisti alla ricerca dell'onda perfetta, in bassa stagione è un paese addormentato caratterizzato da un clima mite e piacevole. La scogliera della località custodisce ancora oggi la
Fortaleza di Sagres... ricostruita. Francis Drake non ebbe pietà e rase al suolo l'intera struttura difensiva. Lungo la costa a nord di Cabo de Sao Vicente si vede aumentare la presenza degli amanti della tavola da surf. La conformazione della costa, la sabbia, il vento e le onde onnipresenti fanno, di questo litorale, il paradiso dei surfisti di tutto il mondo oltre che rappresentare un vero e proprio divertimento per i bagnanti più avventurosi. Vi consiglio la
spiaggia di Arrifana a pochi chilometri da Vila Do Bispo.
Gli edifici coloniali e le spiagge di Lagos
Ora proseguiamo verso est raggiungendo
Lagos con il suo centro intriso di storia e di edifici di epoca coloniale. Il litorale intorno alla città è punteggiato da numerose calette dove scoprire il mare portoghese da sogno, quello limpido limpido con sabbia dorata sul fondo. Purtroppo in estate questi angoli di mare sono presi d'assalto, ma, ahimè, è il destino dei luoghi frequentati dal turismo di massa. Fra le spiagge più interessanti nei dintorni di Lagos, non scordate di visitare quella di
Dona Ana e
Ponta da Piedade dove la forza dell'acqua e lo scorrere del tempo hanno dato vita a sculture maestose che sovrastano un mare con decine di tonalità differenti. Ponta da Piedade si trova a pochi chilometri da Lagos ed una volta discesa la lunga scalinata, vi ritroverete in un piccolo porticciolo dove potrete contrattare con i locali un giro in barca per ammirare queste incredibili formazioni rocciose.
L'entroterra: Silves ed il castello
L'Algarve non è però solo ricca di spiagge sbalorditive, infatti, deviando verso l'entroterra all'altezza di Lagoa, si può visitare la cittadina bianca di
Silves dominata dal castello e dall'enorme statua di Sancho I. Alcuni fra i più grandi poeti arabi di tutti i tempi vissero qui e cantarono la tragica fine della loro Silves quando, nel 1189, cadde in mano al re di Portogallo, oggi ricordato dalla statua scolpita in pietra. Il castello moresco e la cattedrale cristiana, entrambi costruiti con arenaria rossa, sono i simboli di questa cittadina dai ritmi lenti dell'entroterra portoghese che si anima e colora veramente solo durante l'annuale Festival della Birra (solitamente in giugno!).
Faro ed il parco naturale della Ria Formosa
Turistico e particolarmente affollato durante le caldi estati europee è il vecchio borgo di pescatori di
Albufeira con la sua Praia de Galè sulla quale si affacciano mostri di cemento che possono ospitare migliaia di vacanzieri. Albufeira fu una fortezza araba facilmente difendibile grazie alla sua posizione di gioiello incastonato fra alte falesie, oggi è caotica e non molto attraente per la verità! Ancora qualche decina di chilometri lungo la costa e troviamo
Faro, una delle città più grandi dell'Algarve. Sede vescovile ed universitaria, si estende lungo una laguna orlata di banchi di sabbia chiusi da isolette. L'arco formato da questa laguna naturale è conosciuto con il nome di
Parque Natural de Ria Formosa, una delle riserve ornitologiche più importanti della nazioni che vanta la presenza di trampolieri e specie particolari come la gallinella d'acqua. A Faro non mancate una visita alla
Igreja do Carmo perchè è davvero suggestiva con la sua facciata barocca ed i suoi interni dorati che ostentano sfarzo. Alzate lo sguardo e fissate il soffitto per qualche secondo: è fatto in legno o è solo un effetto ottico?!? Io mica l'ho capito!
Passeggiando per la città si scoprono anche cose davvero curiose come la mostra di opere contemporanee - urbanistiche o i vicoli dove si fa addirittura la fila per un po' di ombra...
Beh a questo punto mi direte: "Si ok vedo questo e vedo quello, ma cosa posso mangiare di tipico che non mi faccia mai dimenticare di essere stato in Algarve?" Il Portogallo ha una cultura gastronomica molto ricca: dai formaggi agli affettati, dalle verdure cotte al pesce fresco. I piatti più tipici da degustare in Algarve sono molti: gli amanti del pesce potranno assaporare le sardine asade cioè grigliate pensando anche alla fama, che hanno nel mondo, di essere le più dolci e grasse. Anche le zuppe di pesce sono molto popolari lungo la costa atlantica. Tradizionalmente cotti in un grosso pentolone con pomodori, cipolle ed aglio, i pesci appena pescati sono venduti spesso direttamente sulla spiaggia e chiamati caldeirada. Dal vicino Alentejo vengono invece numerose pietanze a base di carne di maiale come il porco à alentajana ( maiale preparato consalsa di peperoncini rossi, aglio e molluschi!). Private il formaggio serpa, sempre originario dell'Alentejo,ha un gusto divino! I dolci sono quasi totalmente fatti con uova e ne esistono di moltissimi tipi...sperimentate!!! Gli amanti del caffè saranno felici di sapere che anche visitando il Portogallo potranno sorseggiare la loro bevanda preferita e non è neppure male...
Come raggiungere l'Algarve
Il mezzo più comodo e veloce è senz'altro l'aereo ma poi, per visitare i luoghi più remoti, sarete obbligati a noleggiare un mezzo in loco. Le maggiori compagnie che effettuano la tratta Italia-Faro sono la Tap portoghese e la Lufthansa tedesca, ma in alta stagione anche alcune compagnie di charter potrebbero avere voli a disposizione. Se odiate volare, avete paura di lasciare il suolo o semplicemente non vi muovete senza la vostra auto al seguito...beh vi siete già risposti da soli: i chilometri sono tanti (Milano-Faro 2167), ma anche i luoghi da vedere sul vostro tragitto...Buon viaggio!
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