L'Umbria è una delle poche regioni italiane a non avere sbocchi sul mare, ma nonostante questa caratteristica decidere cosa vedere in Umbria è davvero difficile e si potrebbe girare per settimane scoprendo ogni giorno inaspettati borghi, scorci indimenticabili e leccornie della tradizione regionale. Qualche anno fa, non troppi, sono riuscita a visitare parte dell'Umbria orientale con mia sorella. Abbiamo viaggiato per cinque giorni guidando una seicento turchese tra Assisi e Spoleto. Il macinino, se doveva affrontare una salita abbastanza pendente, non mi permetteva quasi di inserire la seconda... è stata una vera avventura! In questo articolo ti parlerò di quattro destinazioni che hanno particolarmente stimolato il nostro interesse nella parte orientale della regione.
Non si può negare: l'Umbria è stracolma di luoghi da visitare: borghi, cattedrali, parchi naturali, piazzette antiche, vicoli stretti e sinuosi. Cinque giorni di viaggio ci hanno concesso di avere solo un piccolo assaggio delle cose da vedere in Umbria, ma dopotutto bisogna sapersi accontentare, no?
Girando per norcinerie a... Norcia!
Se penso all'Umbria la prima cosa che mi viene in mente sono i nomi buffissimi delle specialità: i cojoni de muli, le palle del nonno... sono solo alcuni dei salumi tipici della regione. Norcia è il borgo delle norcinerie: zigzagando per le vie del paese incontrerete moltissimi di questi piccoli negozi dove acquistare prodotti tipici dai nomi più incredibili. Norcia si trova abbarbicata su un pianoro al limite sud-occidentale del parco nazionale dei Monti Sibillini (se amate l'outdoor potete scoprire il GAS, grande anello dei Sibillini che abbiamo di recente percorso in MTB) e, trovandosi forse un po' fuori dalle solite rotte turistiche, si presenta come un luogo tranquillo, in parte cinto da mura. La sera, non appena i colori del tramonto si affievoliscono per poi lasciare spazio all'oscurità, piazza San Benedetto si anima di sagome distinte che occupano le panchine o gli angoli più laterali dello slargo per chiacchierare e trascorrere del tempo con i vicini di casa o gli amici più cari. Le luci artificiali delle lanterne illuminano il porticato del palazzo comunale risalente al XIV secolo e la facciata gotica della Basilica di San Benedetto con il portico delle misure, dove un tempo si allestiva il mercato dei cerali all'aperto, situati proprio lì di fianco. Al tempo della nostra visita a Norcia, abbiamo dedicato un paio d'ore a girare fra Piazza San Benedetto e i dintorni scoprendo monumenti ed angoli davvero suggestivi e senza mai stancarci d questo piccolo borgo umbro.
Aggiornamento 2018 - Purtroppo questo articolo è stato scritto prima che Norcia venisse colpita dal recente terremoto. La cittadina comunque sta provando a tornare ad una lenta normalità e visitandola aiuterai le persone del posto in questo loro intento, godendo comunque di un luogo suggestivo per qualche ora o giorno.
- Cosa assaggiare: il tartufo nero tipico di questa zona, i salumi dai nomi più strani ed il gustoso prosciutto di Norcia (marchio IGP 1998)
- Dove dormire risparmiando: situato nel centro storico di Norcia, l'ostello-centro vacanze Capisterium dove per un letto in camerata con colazione si paga 15,00€, mentre per una camera doppia 20€ per persona.
- Il nostro consiglio: a circa 30 km da Norcia, addentrandosi nel Parco nazionale dei Monti Sibillini, si giunge alla Piana di Castelluccio, un anfiteatro senza eguali per godere del fenomeno della fioritura intorno alla fine di maggio, se passate di qui nel periodo indicato, fate una deviazione!
Spoleto, la città del Festival dei due mondi
Spoleto non è il tipico borgo che svetta da una collina o che attira l'attenzione per la posizione pittoresca a ridosso di una montagna, questo no, eppure la città del Festival dei Due mondi ha colpito molto la nostra attenzione. Siamo arrivate la mattina presto nella piazza che anticipa il Duomo della città intitolato Santa Maria Assunta: il silenzio e l'atmosfera sacra ci hanno completamente avvolto. La lunga scalinata conduce alla cattedrale dove sono custoditi alcuni degli affreschi del Pinturicchio. Spoleto è una cittadina vivibile e, facendo due passi in direzione della Rocca Albornoziana, sembra quasi di trovarsi in una riseva naturale. Visitare Spoleto significa fare un giro in città e catapultarsi nel passato della Rocca Albornoziana che domina orgogliosa la città: questa è di certo una delle città da vedere in Umbria se pensi di visitarla in 3-5 giorni.
Oltre ai panorami sui dintorni, questa fortezza è davvero interessante da esplorare stanza dopo stanza. Noi ci abbiamo impiegato una mattinata prendendoci il nostro tempo e seguendo i nostri ritmi. L'ingresso, comprensivo di ingresso al museo, costa 7,50€ ad adulto, ma sono previste riduzioni per certe categorie. Uscendo dalla Rocca, ci siamo dirette verso il Ponte delle Torri, un acquedotto romano-longobardo lungo 230 metri che sorge proprio sotto la Rocca e permette di attraversare il canyon. Il panorama da qui è sublime sia in direzione della Rocca che sulla natura circostante... ma non fatevi impressionare troppo se soffrite di vertigini!
- Curiosità: ad inizio Novecento venne ideata la ferrovia Spolero-Norcia con l'intento di collegare le due località ed integrare maggiormente le popolazioni della Valnerina. La ferrovia è stata chiusa nel 1968.
- Dove dormire risparmiando: Villa Redenta è l'ostello di Spoleto e si trova all'interno di un parco del 1800. Il costo a persona va dai 20€ in bassa stagione in camera tripla o quadrupla ai 40€ per una doppia ad uso singolo in alta stagione.
- Il nostro consiglio: dal centro di Spoleto, se avete tempo, camminate fino alla Rocca Albornoziana ed al ponte sanguinario chiedendo indicazioni ai passanti o andando ad intuito! Perdersi per una cittadina bella come Spoleto è davvero emozionante!
Sulle tracce di San Francesco ad Assisi
Nonostante sia molto conosciuto, il borgo di Assisi merita senz'altro una visita in questo breve itinerario per visitare l'Umbria orientale ed i suoi paesi. Non avendo molto tempo a disposizione, abbiamo deciso di fermarci ad Assisi un solo giorno senza perderci, però, il tramonto e l'alba. Imperdibile è la Basilica di San Francesco d'Assisi, sia la parte superiore che quella inferiore, alla quale abbiamo dedicato una sessione fotografica in notturna. Per attraversare il centro storico da una parte all'altra di Assisi non c'è bisogno di troppo tempo ed è per questo che lo consigliamo calorosamente. Passeggiando per i vicoli si scorgono piacevoli scene di vita quotidiana (come vecchie commercianti indaffarate a vendere i loro prodotti seguendo antichi riti...) oltre che attrazioni impreviste e poco conosciute. Un esempio è il portale d'accesso ad uno stretto vicolo che è sormontato da una scena della vita ad Assisi e da una scritta"Scendi le scale e troverai l'ostello dove nacque Francesco il poverello"... avete mai disceso quelle scale? Assisi è anche la meta della famosa marcia per la pace che ogni anno inizia da Perugia e si dilunga fino alla cittadina di San Francesco. Io la percorsi anni fa ed è un'esperienza davvero piacevole. A questo proposito ricordo un episodio buffo: affamata come mai, stavo per azzannare il mio panino seduta a bordo strada mentre le persone in marcia continuavano a sfilare davanti a me ed un fotografo si fermò improvvisamente per scattarmi una foto... chissà se quell'immagine così buffa ha fatto il giro di mezza Italia...
Fra le molte bellezze di Assisi, il tempio di Minerva merita davvero una visita per due motivi: il primo perchè si tratta di un monumento risalente al I secolo a.C. e, secondariamente, perchè è l'edificio è perfettamente incastonato all'interno delle costruzioni che lo cingono.
- Curiosità: ad Assisi si tengono tantissimi festival e rievocazione storiche. Una piacevole alla quale assistere è senz'altro la Cavalcata di Satriano con fantini in abiti tradizionali, festa e divertimento. (si tiene in settembre). Se avete l'auto o un mezzo di trasporto per muovervi indipendentemente, raggiungete la frazione di Santa Maria degli angeli per avere un panorama incredibile e completo di Assisi!
- Dove dormire risparmiando: l'Ostello della Pce si trova leggermente fuori dal centro storico in un vecchio casolare di campagna. Il luogo è magico ed anche il costo parte da 15€ circa a persona.
- Il nostro consiglio: Assisi è una delle località dell'Umbria più visitate e frequentate da viaggiatori ma anche da pellegrini. Se non avete particolare interesse nel vedere la cittadina durante sagre o festività, un buon periodo per una visita è il mese di ottobre quando le temperature sono ancora piacevoli e le attrazioni non sono affollate.
Spello: il paese della patrona dei fotografi
Chi lo avrebbe mai detto che la patrona dei fotografi si chiamasse come me? Passeggiando faticosamente (sono tutti in salita!!!) per i vicoli del pittoresco borgo di Spello, nell'Umbria orientale, ci siamo ritrovate davanti ad un ritratto di Santa Veronica Giuliani, la patrona dei fotografi. Non vi dico che sorpresa e, un pochino, che orgoglio avere lo stesso nome della Santa! L'accesso più bello al piccolo borgo di Spello lo si ha dalla Porta di Venere sormontata da due torri tondeggianti.
E' davvero facile farsi incantare da questo paese dell'Umbria: ovunque si giri lo sguardo si trovano viuzze fiorite, affreschi di chissà quale epoca, monumenti inaspettati come la Chiesa di Santa Maria Maggiore, custode di alcuni affreschi di Pinturicchio. Noi abbiamo trascorso solo mezza giornata a Spello, ma se dovessimo tornare da quelle parti, ci fermeremmo volentieri un po' di più! Anche questo borgo è certamente da inserire nella lista delle cose da vedere in Umbria!
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Curiosità: Spello è una località rinomata per l'olio extravergine d'oliva e il periodo più festoso per degustarlo è quello della Sagra dell'olivo e della bruschetta che, solitamente, si tiene ad inizio dicembre.
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Dove dormire risparmiando: purtroppo non sò consigliarvi un alloggio economico a Spello. Noi infatti non ci siamo fermate a dormire nel paese, ma ad Assisi.
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Il nostro consiglio: Se non sapete quando visitare Spello, durante il Corpus Domini (9° domenica dopo Pasqua) nei fine settimana si tiene l'Infiorata con vere e proprie esposizione si opere d'arte di fiori ed eventi!
Se state pensando di visitare l'Umbria e volete avere informazioni in tempo reale su festival, eventi e sagre, potete consultare il portale turistico della Regione Umbria e troverete davvero tutto quello che stavate cercando!
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