Un percorso da montagne russe su e giù per le colline del Monferrato lungo la via Francigena in bici. Da poco la via Francigena in Piemonte è stata segnalata ed è possibile seguirne il tragitto a piedi o in MTB restando fuori dal traffico per gran parte del tempo. Uno dei tratti più suggestivi è quello sulle colline astigiane del Monferrato: noi abbiamo provato ad affrontare questo tragitto durante il nostro viaggio in bici in Piemonte ed ecco come è andata...
Pedalando sulla Via Francigena verso il mare
Dopo due giornate trascorse sui sentieri della
via Francigena,
in bici sul percorso Morenico Canavesano e poi verso Torino, dedichiamo un paio di mezze giornate alla scoperta dei sentieri che dal capoluogo piemontese conducono verso il mare attraversando le
colline del Monferrato rinomate e famose nel mondo per lo spumante e, tra i fedeli, per essere la terra natia di Don Giovanni Bosco. Ci inoltriamo in questo territorio che non da respiro alle nostre gambe lasciandoci alle spalle la
basilica di Superga.
Il nostro vagabondaggio sulle colline erte e pendenti del Monferrato inizia quindi in discesa: da Superga, ci dirigiamo verso est quando ormai è già pomeriggio inoltrato e subito la via Francigena si inoltra nel bosco. La discesa verso Tetti San Defendente è di quelle da biker esperto e le nostre bici cariche di borse un po' pagano dazio. Comunque ci divertiamo moltissimo, anche se il fango e le rocce viscide del sentiero SCS della collina torinese richiedono di tenere alta l'attenzione! Passato un altro piccolo borgo, saltiamo un bivio e siamo costretti ad evitare Bardassano ed il suo castello ed a subirci una salita extra di qualche chilometro. Il percorso della via Francigena del Monferrato si sovrappone, da questo punto in poi, al cammino di Don Bosco e le indicazioni da qui in avanti sono molto precise. Purtroppo il tempo a nostra disposizione sta diventando poco e la gamba, già affaticata dalla salita di Superga e da quella imprevista verso Sciolze, ci costringe a prendere una decisione: proseguiamo sulle colline verso Cinzano e l'abbazia di Vezzolano oppure scendiamo sulla provinciale tra Andezeno e Castelnuovo Don Bosco? A malincuore decidiamo di abbandonare la via Francigena Piemonte per questo ultimo tratto odierno verso la comunità salesiana di Colle Don Bosco dove siamo attesi. Gli ultimi chilometri tirati della giornata ci permettono di giungere ai piedi della collina dove nacque Don Bosco quando ormai le tenebre ci hanno avvolto. Accendiamo i frontalini e concludiamo la giornata accolti da don Egidio, gentilissimo ed indaffaratissimo. Un pasto frugale e siamo presto nel mondo dei sogni, accompagnati da quella stanchezza positiva che sale dopo una pedalata.
Diluvio verso Asti
Il mattino successivo le nubi basse all'orizzonte quasi coprono la cupola della basilica sul colle ed il diluvio che si abbatte su
Castelnuovo Don Bosco ci convince a tergiversare facendoci accompagnare da don Egidio nella visita della chiesa: la nuova architettura che
richiama l'arca sarà forse un segnale? Dopo circa un'ora di attesa ci decidiamo ad indossare giacca e guanti anti pioggia e saltare in sella. Purtroppo i
sentieri della via Francigena, a quanto detto dal nostro Cicerone, con queste condizioni divengono un vero calvario e per questo, ancora una volta, decidiamo di proseguire sulla strada asfaltata. La pioggia è talmente fitta che faccio fatica a vedere la strada ma per fortuna
Asti non è distante e, fradici ma felici, raggiungiamo il centro cittadino. Ci rintaniamo nell'ufficio locale del turismo dove gentilmente ci viene concesso di utilizzare il bagno per cambiarci. La nostra esplorazione a singhiozzo della
via Francigena in bici del Monferrato si conclude con una visita della città per poi saltare sul treno verso la
via Francigena della val di Susa.
Cosa vedere sulla Via Francigena verso il mare...
Questa parte del Piemonte è ricca di curiosità artistiche che, con un po' di tempo a disposizione, si possono scoprire in tutta tranquillità! I sentieri dell'astigiano sono piacevoli da percorrere in mountain bike tuffandosi completamente nell'esplorazione della Natura piemontese. Un must di questa parte della Via Francigena Piemonte è l'abbazia di Vezzolano, dove invece che cavalcare una bicicletta vi parrà di essere in sella ad un maestoso cavallo intorno all'anno 773, periodo in cui si dice siano iniziati i lavori di costruzione di questo luogo mistico. I borghi dell'astigiano, sormontati da imponenti castelli, sono molto suggestivi ma se dovessi sceglierne proprio tre da visitare lungo la Via Francigena (da quello che sono riuscito a capire fra nuvole basse e pioggia battente!!!) direi... Sciolze, Bardassano e Castelnuovo Don Bosco. Infine non perdete una visita ad Asti per degustare in enoteca qualche buon calice di vino piemontese!!!
Tu che altri posti consiglieresti sulla Via Francigena.... verso il mare?!?
Ultimi commenti