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Donne in Africa in bici
World Bicycle relief
 
 
La grande esperienza dell'organizzazione World Bicycle relief dimostra quanto una bicicletta possa essere importante nella vita di tutti i giorni.
Una bici permette ad una donna di trasportare un peso 5 volte superiore rispetto a quanto possa fare a piedi, nello stesso arco di tempo può percorrere 4 volte la distanza di una donna che cammina, ogni 10 miglia in sella è possibile risparmiare tre ore di tempo utile da investire in altre attività... una bicicletta può davvero cambiare la vita?

Il cambiamento attraverso la bicicletta

Due ruote possono davvero cambiare la vita di una donna nel continente africano? Può sembrare incredibile e pretenzioso, ma è successo! Il World Bicycle relief, una grande organizzazione di Chicago che si occupa dello sviluppo di piccole imprese sociali implementate dall'utilizzo della bicicletta, ha distribuito più di 161000 bici in 13 paesi del mondo.
Costruite per rispondere alle esigenze di chi vive e lavora ogni giorno nei villaggi e testate sui terreni più estremi dell'Africa, le biciclette Buffalo sono un motore nell'economia locale anche se il motore vero e proprio non lo hanno. Vengono prodotte con pezzi di facile reperibilità in modo da poter essere riparate senza difficoltà e svolgere la propria funzione al meglio per diversi anni. La bicicletta per le donne africane non è un semplice mezzo di trasporto ma il nucleo delle loro piccole imprese e una luce nel futuro...
Ma perchè Buffalo? Il marchio è stato scelto per il richiamo all'animale africano, simbolo di forza e potere. In lingua Swahili il marchio Buffalo si trasforma in Nyati, parola che ha lo stesso significato nell'idioma locale. La bicicletta è un mezzo importante, necessario allo sviluppo delle piccole realtà familiari, un mezzo ecologico e innovativo anche nel cuore dell'Africa nera.
 

Royce e l'assistenza nei villaggi

Royce ha ricevuto la sua bicicletta un giorno del 2008, giorno in cui la sua vita è cambiata. Fino a quel momento ogni mattina si svegliava molto prima dell'alba per sbrigare le faccende domestiche e iniziare la sua lunga marcia di 7 km per visitare i quattro pazienti che le erano stati affidati.
Royce è un'assistente sanitaria volontaria, una figura molto importante nelle aree rurali dello Zambia dove esistono poche informazioni sull'HIV/AIDS, la giusta diffusione di informazioni corrette garantirebbe, almeno in parte, la prevenzione.
Con la nuova bicicletta Royce è molto più veloce nel raggiungere i villaggi vicini dove vivono gli ammalati e per questo ha potuto incrementarne il numero da 4 ad 8. Ogni giorno in sella alla sua bicicletta raggiunge i luoghi dove vivono i pazienti ma anche dieci orfani di cui si prende cura e ogni giorno le persone dei villaggi la riconoscono salutandola con allegria e riconoscenza.
 

Tamara e un sogno nel cassetto

Tamara ha 12 anni e insieme ad altri 99 ragazzi della sua scuola ha ricevuto da poco una bicicletta. La bambina vive a più di 4 km dall'edificio di istruzione e spesso il tempo non bastava a frequentare con regolarità. Prima di ricevere la bicicletta Tamara, nonostante si svegliasse molto presto per portare a termine le faccende domestiche, non aveva tempo per studiare, per fare i compiti e spesso arrivava tardi a scuola perchè la grande distanza le richiedeva molto tempo a piedi. Con il nuovo mezzo di trasporto Tamara si è impegnata per i prossimi due anni a frequentare con regolarità la classe studiando e investendo sulla propria istruzione. La vita della bambina che ha perso i genitori molto piccola, che ora vive con l'affettuosa nonna e con gli zii e che sogna di diventare insegnante è davvero cambiata!

Ethel e il suo sorriso

15 anni, un sorriso dolce e due ore di camminata ogni giorno per raggiungere la scuola, Ethel ha ricevuto la sua bicicletta Buffalo nel 2013, una grande conquista.
Ogni mattina come la maggior parte delle donne africane, anche Ethel si sveglia molto presto per raccogliere l'acqua, tagliare la legna, lavare i panni e sbrigare tante altre faccende domestiche. Prima di avere la bicicletta, con grande forza di volontà raggiungeva ogni giorno la scuola dopo due ore di camminata su strade accidentate e polverose. Il tempo per studiare era poco e lo stress, dettato dai ritmi di vita eccessivi, davvero molto. Con la sua nuova bicicletta Ethel impiega solo 45 minuti per raggiungere la scuola, pedalando si diverte, ha più tempo per studiare e seguire regolarmente le lezioni. Il suo sogno è quello di diventare un'infermiera e con la sua nuova bicicletta ce la farà di certo!
 

Charity e l'imprenditoria familiare

Charity ha raggiunto Harare, in Zimbabwe in una giornata soleggiata. Ha viaggiato 80 miglia dal suo paese per arrivare nella città sede dell'azienda produttrice di bici Buffalo. Charity tempo fa aveva già comprato una bicicletta ma il mezzo, poco adatto alle strade africane dopo un solo mese, era diventato inutilizzabile. Un vicino di casa della donna viaggiava su un mezzo simile ma diverso nella componentistica: quella bicicletta era resistente e non si deteriorava, il marchio che la contraddistingueva era Buffalo ed apparteneva al figlio dell'uomo che per lungo tempo aveva lavorato presso l'azienda ad Harare. Charity era già manager di un grande orto familiare e, attraverso un piccolo prestito, aveva intenzione di implementare il reddito della sua attività. Nell'orto venivano prodotti grandi quantitativi di verdure che, divisi in porzioni più piccole, erano vendute ai consumatori. Acquistandone altre e razionandole con ingegno Charity aveva raddoppiato il reddito ma l'utilizzo dei mezzi pubblici per gli spostamenti e alcune spese extra impreviste avevano intaccato il profitto finale. Determinata a risparmiare, Charity aveva aperto un conto di risparmio ad Harare per proteggere i suoi soldi dal fantasma degli acquisti facili ed inutili. Esattamente sei mesi dopo la donna si era presentata davanti al quartier generale dell'azienda: era riuscita a mettere da parte 160$, i soldi necessari ad acquistare una bicicletta Buffalo.
Il sogno di Charity è quello di ampliare ulteriormente l'attività per riuscire a mandare all'università i due figli. Con la nuova bicicletta potrà affrontare la distanza dal villaggio dove vive ad Harare per comprare dei pezzi di ricambio per le bici Buffalo e poi rivenderli ai vicini che non possono permettersi il lungo viaggio, potrà trasportare le verdure più velocemente e con meno fatica, potrà far crescere la propria impresa. Dopo l'acquisto della bicicletta la vita di Charity è davvero cambiata...
La World Bicycle Relief raccoglie fondi per poter destinare altre biciclette a chi ne ha bisogno, chiunque può contribuire a cambiare il mondo... #mobilizeme
 
 
Ultima modifica: 03 Giugno 2024
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Lucy Hop
Nata su una bicicletta di legno, a 10 anni già pedalavo per i boschi tra fango e pozzanghere divertendomi come una matta.
La bicicletta può fare la felicità e quando ne vedo una... proprio non resisto:)
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