Cycle 2 Recycle, il progetto di Myra, giovane olandese ormai residente da 6 anni in Italia, è una di quelle idee che vorresti ascoltare più spesso, che colpiscono l'attenzione come un fazzoletto rosso su un albero spoglio e che non vedi l'ora di raccontare a tua volta per diffondere un minimo di coscienza ambientale in un'epoca che ne richiede a gran voce. Myra è partita da Torino con destinazione Traben-Trarbach, in Germania, a bordo della sua bici cargo iniziando il suo grande progetto di raccolta plastica...
Ogni giorno Myra, paziente e risoluta, si ferma, impugna la sua lunga pinza e raccoglie la plastica che incontra sulla strada riponendo il tutto nel cassone della sua bicicletta. Da quando è partita da Torino, ormai più di 1800 km fa, ha raccolto decine di oggetti abbandonati nella vegetazione, nei prati o a lato carreggiata. La sua bici cargo, ad ogni fine tappa, scarica chili di plastica che senza Myra sarebbero rimasti nella natura inquinando l'ambiente.
Quando, con inciviltà, decidiamo di gettare un rifiuto a terra, invece che negli appositi contenitori di raccolta, dobbiamo essere consapevoli del fatto che il nostro gesto, apparentemente innocuo, è parte di una serie di atteggiamenti dannosi che causano malessere agli animali, ai boschi, all'aria e di conseguenza anche a noi.
Se un torsolo di mela impiega fino a 2-3 mesi per decomporsi completamente, una bottiglia di plastica necessiterà di almeno 450 - 500 anni per sparire alla vista (e non possiamo essere certi che i residui di microplastica siano davvero scomparsi del tutto...).
Myra, con il suo viaggio in bici a cui, siamo certi, ne seguiranno altri, vuole dimostrarci che il cambiamento è possibile e deve prendere vita da ognuno di noi nei piccoli gesti quotidiani... perchè un mondo più pulito dove vivere è possibile se tutti insieme ci crediamo.
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