fbpx

Unisciti alla LiT Family



GPS per bici: i migliori 11 dispositivi del 2023

Scritto da
Vota questo articolo
(50 Voti)

Ormai l'utilizzo di un dispositivo GPS per bici, trekking e outdoor è diventato importante per aiutarci nella navigazione ma anche come strumento di sicurezza e pianificazione d'emergenza.

Ma bando alle ciance... vediamo quali sono i GPS per MTB e cicloturismo migliori presenti sul mercato nel 2023.

Life in Travel Diaries
Sono disponibili i Life in Travel diaries, libri fotografici con tanti racconti di viaggio scritti dai cicloviaggiatori per i cicloviaggiatori. Puoi acquistarli singolarmente, in bundle o abbonandoti al piano Esploratore della LiT Family. Che aspetti? Salta in sella con noi!
 
I migliori ciclocomputer GPS Life in Travel

Noi usiamo un dispositivo GPS ormai da quindici anni. Avevamo iniziato con un ciclocomputer GPS non cartografico affiancato alle mappe cartacee, per tracciare i percorsi, poi siamo passati a un dispositivo GPS cartografico ma più simile a un ciclocomputer e ora usiamo un dispositivo GPS più generico, orientato più all'outdoor che alla bici in sé.

Perché usare un GPS per bici?

Non voglio utilizzare questo articolo per spiegare come scegliere un GPS outdoor per la bici perché le motivazioni sono molteplici e le puoi trovare nell'articolo dedicato. Però vorrei almeno dirti perché noi utilizziamo un dispositivo GPS nelle nostre escursioni in MTB e nei nostri viaggi in bici

All'inizio eravamo un po' titubanti perché, soprattutto nei viaggi, avere un dispositivo GPS significava avere un ulteriore elemento da dover ricaricare e altro peso da trasportare. Però poi la voglia di scoprire nuove strade e trovare, in qualsiasi parte del mondo, rotte fuori dai percorsi più trafficati e battuti, ha prevalso.

Per non parlare poi dei percorsi MTB dove sentieri e forestali sono difficili da seguire e individuare. Avere una mappa cartacea dà una visione d'insieme e se riusciamo ne portiamo sempre una con noi. Poi però sul posto avere una scala zoomabile, molto piccola e dettagliata, permette di individuare percorsi alternativi rendendosi conto della tipologia di tracciato. Ci sono poi molte altre motivazioni per cui abbiamo scelto di usare un GPS per MTB e cicloturismo, ma queste sono le principali e non mi dilungherò oltre.

L'alternativa, che stiamo sempre più sperimentando, è l'utilizzo di uno smartphone con App outdoor. Noi usiamo con soddisfazione questa alternativa come integrazione in caso di guasto del ciclocomputer GPS o come confronto in tempo reale per individuare varianti a rotte non percorribili o, ancora, quando andiamo a fare semplici passeggiate o percorsi su strada.

I dispositivi dedicati sono realizzati per l'outdoor e quindi resistenti, waterproof, hanno batterie di lunga durata, un segnale GPS superiore a quello dei telefoni. Insomma, i motivi per cui continuiamo a usare un dispositivo GPS dedicato sono numerosi e validi. Quale navigatore scegliere tra la vasta gamma di prodotti disponibili sul mercato?

Ti aiutiamo noi, elencando i migliori 11 dispositivi GPS per bici del 2023, tenendo presente che il mercato è molto attivo e sono convinto che a breve avremo novità interessanti da molte aziende.

Dispositivo GPS

Dimensioni Schermo

Peso

Autonomia

Costo

Garmin Edge Explore 2
3,0"
104 g
fino a 24 h
Garmin Montana 700
5,0"
397 g
fino a 18 h
TwoNav Roc
2,7"
120 g
18 h
Hammerhead Karoo 2
3,2"
131 g
fino a 12 h
Sigma Rox 12.1 Evo
3"
110 g
14 h
Xplova X5 Evo
3"
120 g
12 h
Wahoo Elemnt Roam v2.1
2,7"
94 g
17 h
Mio Cyclo Discover Pal
2.8"
133 g
17 h
Polar M460
1,5"
50 g
16 h
Lezyne Mega XL
2,7"
83 g
48 h
Bryton Rider S800
3,4"
106 g
36 h

Garmin Edge Explore 2

Dici navigatori GPS outdoor, dici Garmin! Parliamoci chiaro, questa è l'azienda di riferimento nell'ambito della navigazione outdoor in Italia e nel mondo.

GPS solidi, affidabili, durevoli. Garmin è diventata l'azienda leader nella produzione di dispositivi GPS per l'outdoor grazie alla realizzazione di prodotti di qualità e alla continua innovazione. Nella loro oramai vastissima gamma sono presenti GPS outdoor per il trekking, per la bici, per il running e il fitness. Oltre a tutto ciò, una community molto vasta e attiva di possessori dei GPS outdoor Garmin bici vi potrà dare supporto per qualsiasi consiglio o dritta, vi basterà fare una ricerca online.

Per gli amanti della bici la serie Edge è quella di riferimento, considerato il migliore navigatore, anche se personalmente ho sempre trovato questi dispositivi GPS troppo simili a un ciclocomputer e quindi più adatti al ciclista amatoriale o professionista rispetto al cicloturista o al biker che ama l'outdoor. In questa serie il prodotto di riferimento oggi è il 1040 (che ha introdotto anche la versione Solar a carica solare), ma nel nostro caso voglio concentrarmi su un dispositivo più economico e adatto soprattutto all'uso cicloescursionistico/turistico. Garmin da qualche anno propone il dispositivo Edge Explore, più adatto anche a noi cicloviaggiatori e biker. La versione per ora è la 2.

Le caratteristiche principali sono uno schermo da 3" touch (quindi non grandissimo), un grado di protezione IPX7, la possibilità di connettersi con i dispositvi di sicurezza di Garmin e con lo smartphone, una mappa Garmin cycle map precaricata e una batteria agli ioni di litio ricaricabile con durata fino a 12h (24h in modalità risparmio) per questo Garmin Edge Explore 2. Il dispositivo è anche compatibile con ebike dotate di tecnologia SHIMANO STEPS o ANT+®.

Prezzo di listino di 299,99€, a cui va aggiunta la spesa (direi quasi obbligatoria) per la staffa da manubrio. Novità rispetto alla versione precedente: il sensore aggancia tutte le reti, GPS, Glonass e Galileo con un notevole miglioramento nella copertura del segnale. Il costo non è così abbordabile come negli anni scorsi ma sei un cicloturista che si limita a viaggiare su strade note e sentieri non troppo remoti questa può essere un'ottima scelta.

Garmin Montana 700

La serie Edge di dispositivi Garmin per la bici, come detto in precedenza, ci stava un po' stretta e quindi al momento dell'acquisto ci siamo orientati sui dispositvi portatili per l'outdoor. Tra le varie serie (eTrex, Oregon, GPSMap), quella che ci sembra più adatta alle nostre corde è la serie di dispositivi Montana, oggi presente con tre modelli. In questa lista abbiamo deciso di inserire quello base che possediamo anche noi. 

Per ora sul navigatore per bicicletta Montana 700, come detto, sono presenti tre alternative: il Montana 700, il Montana 700i e il Montana 750i. Il primo è il modello base (si fa per dire, visto il costo e la qualità tecnologica già presente qui), con le mappe TopoActive Europe precaricate ma su cui poi è possibile caricare le mappe che si preferisce (personalmente utilizziamo le mappe OpenMTBmap e qui ti spieghiamo come installarle). Inoltre lo schermo bello grande da 5" touchscreen (il più grande tra quelli dei dispositivi dedicati) garantisce la visione di una buona porzione di mappa ad un livello di dettaglio più che accettabile. La ricezione di segnali, GPS, Glonass e Galileo per un posizionamento più rapido e preciso; la presenza di un altimetro barometrico e di una bussola a tre assi; una batteria a ioni di litio con durata fino a 18 ore, sostituibile anche con 3 batterie AA (purtroppo però è necessario un alloggio extra apposito); impermeabilità IPX7.

L'ingombro e il peso sono i punti a sfavore di questo dispositivo GPS per bici ma se non vi importa di avere 400 g in più sul manubrio questa è un'ottima scelta! Il prezzo di listino è impegnativo: 649,99€ che sale a 749,99 € per il Montana 700i con InReach integrato (tecnologia per la messaggistica e la sicurezza SOS 24/7 per cui è richiesto un abbonamento satellitare) e a 849,99 € per il Montana 750i con tecnologia InReach e fotocamera da 8Mp integrata.

Vai al sito ufficiale Garmin Acquista su Amazon

Eravamo felici possessori fino al 2021 di un Garmin Montana 600. Ormai obsoleto e rovinato abbiamo deciso di acquistare questo modello, l'evoluzione del 600. Resta un prodotto ottimo, ma per rapporto qualità/prezzo, forse sotto le nostre aspettative come potrai leggere dalla recensione completa.

GPS per bici garmin montana 700i

TwoNav Roc

Un'azienda che si è fatta strada nel mondo dei dispositivi GPS outdoor è sicuramente la catalana CompeGPS che con i suoi dispositivi TwoNav ha ottenuto ottimi risultati anche qui in Italia. Realizzati da sportivi (l'inizio è il parapendio), i Twonav sono prodotti leggeri e robusti e negli anni sono nati numerosi dispositivi GPS per l'outdoor dedicati a svariate discipline. L'ultimo nato è il leggero ed economico Cross plus multisport mentre nello specifico ambito MTB e cicloturismo oggi il riferimento è il modello TwoNav Roc, con dimensioni dello schermo medio-piccole (2,7"), accoppiate a una ottima leggerezza e alla presenza, inclusa nella confezione, del supporto manubrio per bici QuickLock (a differenza di Garmin ad esempio).

Le caratteristiche principali sono: schermo capacitivo Optical Bonding da 2,7" touch Gorilla Glass, con 6 pulsanti frontali e 2 laterali, batteria integrata con autonomia standard da 18h, carte TomTom Italia, OSM mondo e 3D Europa incluse, certificazione IP68 per ottima resistenza a polvere e acqua, 4 costellazioni satellitari e connettività con tutto il sistema TwoNav (app, software...). Il prezzo di listino è di 399€.
 

Hammerhead Karoo 2

La novità più succulenta di questa lista, anche se sono oramai alcuni anni che Hammerhead è presente sul mercato. Il Karoo 2 ha tutte le caratteristiche per sbaragliare la concorrenza, o almeno gettarsi nella mischia. Compatto, efficiente, con uno schermo luminoso e brillante in qualsiasi condizione di luce, è di certo un'ottima alternativa alla serie Edge di Garmin, per fare un esempio. Lo abbiamo avuto tra le mani per qualche giorno prima di restituirlo per passare al gigante Montana 700 e devo dire che si è comportato egregiamente. Il Karoo 2 ha uno schermo da 3.2", una batteria che garantisce 12h di autonomia e uno spazio di archiviazione di 32GB più che sufficiente per tante mappe e percorsi. 

Anche nel caso di Hammerhead la connettività è garantita da WiFi, Bluetooth e sistema ANT+. Tutta la parte hardware, dal sistema di montaggio ai tasti e alla scocca mi sono sembrati estremamente solidi e di qualità ma ciò che più sembra intuitivo e user friendly è il software. In definitiva, un'ottima alternativa soprattutto per chi vuole qualcosa di diverso e allo stesso livello dei top di gamma Edge: da provare. Il prodotto viene venduto solo sul sito ufficiale al prezzo di 399 € mentre ogni nuova uscita è preceduta da una campagna Kickstarter con ottime promozioni.

Vai al sito ufficiale Hammerhead

Karoo2 hammerhead

Sigma Rox 12.1 Evo

L'azienda tedesca è da anni leader nella realizzazione di ciclocomputer per la bici e da qualche anno si è lanciata anche nella realizzazione di dispositivi GPS. Oltre allo sviluppo del più piccolo Rox 11, arrivato alla versione 11.1 Evo, Sigma nell'arco dell'anno ha rilanciato anche il più grande navigatore GPS della sua gamma, il Rox 12.1 Evo.

Anche questo dispositivo si inserisce nella lotta per i migliori navigatori GPS da bici insieme a Edge 1040, Hammerhead e altri, di cui mutua anche molte caratteristiche. Il peso è di 110g circa, con display da 3" e la batteria raggiunge i 2400 mAh: è un prodotto pensato per chi pratica ciclismo a livello agonistico ma anche per chi ama il cicloturismo. Il display trasmissivo a colori garantisce una visibilità ottima in qualsiasi condizione mentre la resistenza IP67 rende il prodotto usabile e resistente. Come ormai quasi tutti questi dispositivi, il sistema WiFi integrato semplifica la comunicazione con le più comuni app, tipo Komoot, Strava e Sigma Ride. I pulsanti presenti sui lati del dispositivo semplificano la navigazione e anche in questo caso il Rox 12.1 Evo è facilmente accoppiabile alla tua e-bike.  Ottima anche la presenza del Crash Alert che in caso di urto invia una notifica ai contatti d'emergenza inseriti.

Xplova X5 Evo

Nonostante non sia un amante del "tutto in uno", questo dispositivo GPS per bici mi ha incuriosito appena l'ho visto perché integra una videocamera all'interno del GPS e con essa si possono registrare filmati (di bassa qualità) in automatico impostandola per registrare quando si supera una certa velocità, una certa frequenza cardiaca o un determinato punto d'interesse. Successivamente è possibile sovrapporre dei dati ai propri video e comunicarli direttamente ad App tipo Strava. Inoltre dispone di live tracking, si ha una visualizzazione grafica dei dati e una comunicazione dati in 3G integrata. Sul dispositivo sono già integrate le mappe OSM e questo dovrebbe rendere l'aggiornamento molto intuitivo e veloce.

Ripeto, solitamente sono dell'idea che un dispositivo GPS debba fare (bene) quello per cui è nato e una action cam allo stesso modo debba registrare (bene) filmati, ma la curiosità a volte è superiore alla reticenza e sarei curioso di provare questo dispositivo, anche nella versione EVO. Le caratteristiche principali del dispositivo GPS per bici Xplova X5 Evo sono le seguenti: display da 3", impermeabilità IPX7, connettività WiFi, videocamera con filmati 720px 30fps, batteria da 1500mAh con circa 12h di autonomia, altimetro barometrico e sistema GPS/Glonass.

Wahoo Elemnt Roam v2.1

L'azienda di Atlanta nata nel 2009 è forse quella che negli ultimi anni è cresciuta di più nel campo dei dispositivi GPS per la bici, non solo per l'outdoor ma anche per l'inidoor.

L'Elemnt Roam 2.1 è il più potente e preciso dispositivo di Wahoo. Leggero e compatto, si è guadagnato un posto tra i GPS per bici migliori del 2023 perché ha caratteristiche di livello e una popolarità crescente. Il peso è di soli 94g, l'impermeabilità IPX7 e la batteria da 17h di durata lo rendono un ottimo dispositivo. Lo schermo a 64 colori permette un'ottima visibilità e contrasto e i 32GB di memoria garantiscono spazio di archiviazione in abbondanza. Tutta la parte di connettività con i sensori oltre che con la app è ai livelli delle aziende citate finora e inoltre questo dispositivo Wahoo utilizza per la ricezione i sistemi GPS, Glonass, Galileo e chi più ne ha più ne metta. Lo schermo dignitoso (2,7") per essere un GPS cartografico, perciò la navigazione risulta essere discreta anche su lunghi percorsi di viaggio.

Anche in questo caso i supporti manubrio sono inclusi.

Mio Cyclo Discover Pal

L'azienda è la stessa che produce i dispositivi GPS portatili Magellan, la MiTec di Taiwan. Il Mio Cyclo Discover Pal è la nuova ammiraglia dell'azienda asiatica. Ha uno schermo nella media da 2.8" e un'interfaccia piuttosto intuitiva. Sono preinstallate le mappe con piste ciclabili e strade OSM dell'Europa ed è presente una batteria con durata fino a 17h con un'impermeabilità e resistenza alla polvere IPX7. Anche in questo caso è presente una app per gestire i dati e la connettività non manca. Divertente la funzione "Surprise Me" con cui vengono consigliati 3 percorsi sulla base del tempo a propria disposizione, della posizione e della destinazione. C'è la possibilità di collegarsi ai sistemi di messaggistica istantantea (facebook, whatsapp, twitter etc) e, per esempio, seguire i segmenti Strava o i percorsi Komoot.

Piccola chicca per gli amanti delle ciclabili del nord europa: il Discover Pal si integra a meraviglia con la rete di nodi (knooppunkten) di Belgo, Olanda e nord della Germania, permettendovi di inserire un percorso letto su una rivista o su un elemento cartaceo inserendo semplicemente la successione di numeri dei nodi. Per chi utilizza ebike con motore shimano (come le Brinke Overland che abbiamo usato noi) si integra a perfezione con il sistema Shimano STEPS.

Incluso nella scatola venduta il supporto manubrio e un cavo USB per la ricarica del Mio Cyclo Discover Pal.

Polar M460

Nononstante l'azienda, certamente più nota per i cardiofrequenzimetri che non per i GPS, stia anche riducendo la sua presenza in questo segmento di mercato puntando decisamente di più sugli sportwatch GPS, ho deciso di lasciare l'unico modello ancora rimasto di dispositivo GPS per bici. Polar è, almeno per me, sinonimo di affidabilità (ho utilizzato per anni un loro cardiofrequenzimetro con grande soddisfazione) e quindi sono certo di poter dire che il modello Polar M460 possa rientrare nella lista dei migliori GPS bici.

Il Polar M460 è un GPS per biciclette non cartografico dalle buone caratteristiche che si pone in una fascia di mercato media, contenendo le funzionalità ma anche il prezzo. Può essere una soluzione soprattutto per chi già conosce e apprezza questa azienda. Il Polar M460 ha un'autonomia di 16h, è impermeabile (IPX7), leggero e maneggevole con piccolo display da 128x128, batteria ricaricabile e connettività con le App più comuni. Il prezzo di listino è di 179,90€.

Lezyne Mega XL

Conosciuta più per le luci che per i dispositivi GPS, l'azienda tedesca nata nel 2007 si è dedicata di recente con successo anche ai dispositivi GPS e ai ciclocomputer. Il più recente dei suoi prodotti è proprio il Mega XL, con uno schermo da 2,7" che ruota orizzontalmente e verticalmente e può essere utilizzato in entrambe le posizioni comodamente (a differenza di Garmin e degli altri che richiedono il montaggio e smontaggio del supporto manubrio).

Dotato di tutti i sistemi di connettività, questo GPS per bici batte tutti, almeno sulla carta, per la durata della sua batteria che può raggiungere le 48h! Riceve sia satelliti GPS, sia Glonass, dispone di barometro e accelerometro ed è presente una app dedicata al Lezyne Mega XL. Prezzo di 199,99 € per il solo GPS o 299,99 € per il pacchetto completo di sensori e supporti.

Bryton Rider S800

Forse l'azienda più dinamica, dopo Garmin, nel campo dei dispositivi GPS per bici. Anche Bryton produce numerosi modelli di GPS per l'outdoor e di recente ha introdotto la serie S che con il modello Rider S800 scalza di diritto da questa classifica il precedente (e sempre valido) Rider 860E che nonostante abbia un display più piccolo resta il più adatto a chi ama l'offroad. Il display del nuovo S800 sfrutta la tecnologia MIP (memory in pixel) per un'ottima visibilità e miglior esperienza di visione all'aperto. Con l'app Bryton Active si può controllare in tempo reale la posizione dei propri compagni di pedalata e avere una chat di gruppo. Presenta, precaricata, la cartografia openstreetmap per la naviagazione offline con zoom fino a 16 livelli. Ha tutte le connettività di cui si ha bisogno (inclusi i nuovi cambi elettronici) ed ha un supporto completo GNSS (GPS, Glonass, Galileo, Beidou e QZSS) che dovrebbe garantire una precisione altissima e una copertura molto accurata.

Come sul Mio, anche qui è disponibile una funzione Esplora con cui impostare soltanto la distanza e farsi proporre fino a 3 percorsi diversi tra cui scegliere. Disponibile anche la funzione Live Track per un livello di sicurezza ottimale.

La batteria dura fino a 36h e il grado di protezione è IPX7. Anche in questo è garantita la connettività con altre app tipo Strava, TrainingPeaks etc. Il supporto manubrio è incluso nella confezione così come il cordino di sicurezza, un vetro e una custodia protettivi e il cavo USB-C per la ricarica. Il costo è di 399 €.

Altri dispositivi di qualità tra i GPS per bici ma più difficili da trovare in Italia (ma ormai internet accorcia le distanze anche con i negozi) sono i seguenti:

Come funziona un GPS per bici?

Un dispositivo satellitare per bici funziona utilizzando una rete di satelliti (GPS è la sigla con cui si individua quella statunitense) per determinare la posizione della bicicletta.

Questi dispositivi ricevono segnali da una costellazione di 24 satelliti orbitanti intorno alla terra per calcolare la posizione esatta in tempo reale e tracciare il percorso della bici. I dispositivi più avanzati sfruttano anche altre reti (Galileo, Glonass...)

Possono anche offrire funzionalità come la navigazione turn-by-turn, registrazioni delle prestazioni, monitoraggio della velocità, dell'altitudine e altre informazioni utili per i ciclisti. Alcuni GPS per bici si collegano a dispositivi mobili per consentire il monitoraggio in tempo reale, la condivisione dei percorsi e altre funzionalità connesse.

A cosa serve un ciclocomputer con GPS?

Un ciclocomputer con GPS offre diverse funzionalità utili ai ciclisti:

  • navigazione: ti fornisce indicazioni dettagliate su percorsi specifici, indicando direzioni e punti di interesse lungo il tragitto.
  • tracciamento del percorso: ti permette di registrare e tenere traccia del percorso seguito, per poi visualizzarlo o condividerlo con altri tramite community e app dedicate
  • misura le prestazioni: Monitora dati come la distanza percorsa, la velocità, la frequenza cardiaca, la cadenza dei pedali, l'altitudine e altre metriche per valutare le prestazioni durante l'allenamento.
  • connessione con sensori esterni: alcuni ciclocomputer con GPS si collegano a sensori esterni che consentono analisi aggiuntive come velocità, cadenza o battito cardiaco
  • pianificazione di allenamenti: alcuni modelli possono offrire programmi di allenamento preimpostati o consentire agli utenti di creare allenamenti personalizzati.

In sintesi, un ciclocomputer con GPS è uno strumento versatile che fornisce dati dettagliati sulle prestazioni e sulla navigazione per i ciclisti.

Come scegliere un GPS per MTB e cicloturismo?

Quando si sceglie un ciclocomputer GPS per mountain bike o cicloturismo, alcuni fattori chiave da considerare sono la

  • robustezza e resistenza: assicurati che il ciclocomputer sia resistente all'acqua, agli urti e alle condizioni accidentate, comuni durante la pratica dell'MTB.
  • funzionalità di navigazione: opta per un dispositivo che fornisca mappe dettagliate e funzioni di navigazione specifiche per percorsi off-road, incluse le mappe topografiche e la possibilità di creare e seguire tracciati in ambienti montani o boschivi.
  • compatibilità con sensori: Verifica se il ciclocomputer è compatibile con sensori aggiuntivi come quelli di frequenza cardiaca, cadenza pedali e velocità.
  • autonomia della batteria: Considera la durata della batteria, poiché i percorsi MTB possono richiedere più tempo e una maggiore autonomia della batteria è essenziale.
  • facilità di lettura e utilizzo: assicurati che lo schermo sia leggibile anche in condizioni di luce intensa o scarsa e che l'interfaccia sia intuitiva e facile da utilizzare anche durante la guida impegnativa.
  • connessione e sincronizzazione: verifica se è possibile sincronizzare i dati con app o software per analizzare le prestazioni o condividerli con altri ciclisti.
  • dimensioni e peso: alcuni ciclisti preferiscono dispositivi più piccoli e leggeri che non aggiungano troppo peso o ingombro alla bici.

Scegliendo un ciclocomputer che risponda a queste esigenze specifiche per la MTB, sarai in grado di massimizzare l'esperienza di guida off-road e monitorare le prestazioni in modo più efficiente.

Questa è la lista dei migliori dispositvi GPS per la bici e l'outdoor del 2023... e tu? Quale GPS usi? Ce lo consigli? Lascia un commento qui sotto per suggerircelo!

 
 
Letto 216246 volte Ultima modifica il Sabato, 04 Novembre 2023 17:29
Scrivi qui quel che pensi...
Log in con ( Registrati ? )
o pubblica come ospite
Persone nella conversazione:
Carico i commenti... Il commento viene aggiornato dopo 00:00.
  • Questo commento non è pubblicato.
    · 1 anni fa
    personalmente ritengo che i dispositivi sopra citati ( in genere ciclocomputer con gps) abbiano un senso per allenarsi, con tutta quella mole di dati che permettono di registrare dettagliatamente i progressi, ma come semplici navigatori basta un buon cellulare e una powerbank...ad ogni modo i vostri articoli tecnici sono i miei preferiti e li leggo sempre per la quantità di informazioni che fornite anche se poi si finisce per acquistare quelli più conosciuti per una serie di motivi: facile reperibilità a prezzi scontati, assistenza garantita, condivisione di esperienze d'uso con altri utenti, affidabilità testata dagli utenti e migliaia di recensioni in giro sul web..praticamente sui garmin si sa già tutto prima che escano sui mercati (compresi i difetti)
    • Questo commento non è pubblicato.
      · 1 anni fa
      Sono abbastanza d'accordo con te, ormai con un buon telefono, magari waterproof, puoi sostituire un navigatore dedicato utilizzando una delle tante app disponibili. Resto ancora un po' legato al fatto di avere un GPS dedicato solo per il fatto di poter "separare" il lavoro di tracciatura e risparmiare in termini energetici (soprattutto in lunghi viaggi in autonomia il telefono risulta molto più energivoro di un dispositivo dedicato). 
      Per il resto ormai komoot, strava, mapy e compagnia varia sono ottimi e sostituiscono egregiamente un Garmin o simile.
      Mi fa piacere che tu legga con piacere i nostri articoli tecnici, sono frutto di un bel po' di ricerca e "scornate" sul campo ?
  • Questo commento non è pubblicato.
    · 1 anni fa
    Ciao Leo, ti seguo sempre con piacere e trovo molto interessanti i vostri articoli e i vostri racconti.
    Sto pianificando un viaggio in solitaria ( quello che si fa una volta nella vita )  dal Marocco al Benin, partenza prevista la prima settimana di Novembre arrivo stimato per marzo 2024, secondo la tua esperienza quale può essere il GPS più adatto ? Considerando che vorrei prendere anche un tracker per sicurezza.
    Grazie
    • Questo commento non è pubblicato.
      · 1 anni fa
      Ciao Simone, che superviaggione stai programmando!!! Wow... magari ci si incrocia in Marocco in quel periodo che ci sto seriamente pensando anche io
      Per quanto riguarda il GPS con tracker forse quello più affidabile è il GPSMAP 67I di Garmin ma devo essere onesto che non conosco benissimo il mondo "tracker". Inoltre questo costa parecchio ma della stessa serie GPSMAP ce ne sono di più economici e comunque validi dal punto di vista della ricezione satellitare (65i e 66i)



  • Questo commento non è pubblicato.
    · 1 anni fa
    ciao Leo, è da un anno che uso il wahoo roam, ma ha una grossa pecca, tracce superiori ai 250km non me le carica complete,e a volte anche quelle con minor kilometri.
    Poi il mese scorso eravamo a Teruel per fare Montanas Vacias, avevo suddiviso la traccia in 8 parti, per il problema di cui sopra, ma dei gioeni non mi caricava la traccia da Komoot, per fortuna avevamo il buon vecchio carroarmato,etrex30, che ,per quanto lento, non ci lascia mai a piedi.
    cosa mi consigli di prendere per sostituire il Roam, ho hai dei consigli, che non sia touch e non costi una follia, per ovviare a questi bug che ho riscontrato?

    • Questo commento non è pubblicato.
      · 1 anni fa
      Ciao io uso il Bolt di wahoo e mi succede a volte lo stesso problema, ho riscontrato che se sul telefono si spegne lo schermo durante il caricamento la traccia viene caricata parzialmente.

    • Questo commento non è pubblicato.
      · 1 anni fa
      Ciao Alfredo, di solito il problema non è sulla lunghezza chilometrica ma sul numero di punti anche se mi pare strano che ci sia questo problema nei moderni GPS.
      Per quanto riguarda le alternative, qui sopra ne trovi alcune. Bryton o il solito Garmin sono forse quelli più affidabili. Difficile trovare qualcosa di cartografico non touch ormai. Oppure vai di un vecchio cell con installata una app tipo komoot come faccio io ultimamente nei giri brevi (anche se la batteria mi sta abbandonando...)
  • Questo commento non è pubblicato.
    · 1 anni fa
    Ciao Leo, ottimi i tuoi commenti e descrizioni. Chiedo quale APP ritieni più attendibile e buona da scaricare ? anche io viaggio abbastanza per lavoro e approfitto per le mie escursioni in bici fai da te nei lochi che mi trovo, esempio ora sono in Cina, fuori citta, hai davvero il mondo per girare in Mountain bike nel mio caso e mi inoltro sempre nei boschi o meglio foreste di Bambù che in bici è molto bello.
    Grazie davvero, un saluto Romeo 
    • Questo commento non è pubblicato.
      · 1 anni fa
      Wow, la Cina dev'essere un luogo magico da girare in bici ????

      Noi ultimamente usiamo molto Komoot perché ha una community sempre più ampia e ti permette di pianificare i tuoi giri con il planner. È a pagamento dopo la prima regione quindi se vuoi qualcosa di gratuito ti suggerisco di provare locus map o orux maps: non sono "social" e non hanno un planner così avanzato ma per la navigazione vanno benone,????
  • Questo commento non è pubblicato.
    · 1 anni fa
    Ciao! In linea concordo con EVA, giro l'Europa con un edge1000, lento, scomodo nello zoom in marcia, con il quale ho condiviso anni di viaggi. Adesso affianco un samsung S22+ (che display!) con komoot premium che divora la batteria ma quando serve di capire dove stai e dove devi andare è l'unica soluzione. Con un power bank  di sostanza ed uno con celle solari per una ricarica in giornata se serve, si può anche  non avere un GPS dedicato. Però sono molto tentato di acquistare il karoo2 che da molteplici recensioni mi è sembrato più un "cellulare camuffato da GPS" (velocità di processore, possibilità di navigazione touch facile ed altre diavolerie che lo avvicinano ad uno smartphone). Vedremo... per il viaggio di questa estate forse  lo compro e mi porto tutto appresso... (karoo2 e cellulare sulla mia bike e edge 1000 su quella di mia moglie)
    • Questo commento non è pubblicato.
      · 1 anni fa
      Sì, le app vanno utilizzate proprio come hai descritto tu in viaggio, a mio parere e cioè per capire dove sei e dove vuoi andare di tanto in tanto, non come navigatore attivo tutto il giorno.
      In quel caso risultano molto più comode del GPS. 
      Il karoo2 lo abbiamo provato per qualche giorno e devo dire che lo schermo è ottimo e la velocità anche. Ci vuole un  po', passando da Garmin, ad abituarsi al software ma mi pareva abbastanza intuitivo. Noi lo abbiamo restituito perché a mio parere resta uno schermo molto piccolo (3.2", più o meno come il tuo edge1000 che mi pare sia 3") rispetto allo smartphone per esempio o al nostro Montana 700 (che pesa infinitamente di più però). ????
  • Questo commento non è pubblicato.
    · 1 anni fa
    La prima attravesrata del Sahara Algeria-Niger nel lontano 1984 la facemmo con una banale carta michelin e la bussola....non ci perdemmo:) poi passai alla Libia, paese più ostico e bello, con le militari russe e il gps garmin, che ti indicava le coordinare da riportare sulla carta....oggi viaggio con google maps, e con la bici, dopo essere stata delusa da garmin - etrex 32x pessimo - mantengo per sicurezza il cross della two nav ma sono serena con il cellulare, che nella ultima versione ha un grado di impermeabilità IP68, abbinato al premium di koomot, posso togliere i DATI e tenere lo schermo spento con la guida della voce, che tra le altre mi fa pure compagnia:), e arrivo tranquillamente a sera, considerando che con il cellulare ci faccio foto, chiacchiere sui social e indicazioni necessarie durante il percorso. Komoot ha raggiunto un grado ottimo anche di programmazione intinerari pure su cellulare, e dato che ho la pessima abitudine di preparare tracciati a casa, comoda in poltrona, e poi non seguirli perchè il mondo mi stimola sempre variazioni sui programmi, mi sono equipaggiata di un due power bank che mi garantiscono fino a 4 giorni per la ricarica dei tanti accessori che ci portiamo in bici. Non ho provato, ma sono certa che in caso di attraversamenti in cui il rischio di non trovare elettricità possa giunegre anche a 6/7 giorni, evitando le chiacchiere sui social e un maggiore attenzione, con i power bank si fanno tranquillamente. Il gps dedicato se devi programmare nuovi tracciati è lentissimo, piccolissimo e pieno di limitazioni....sarei tentata di provare quello che usate voi...ma è fuori budget al momento <3
    • Questo commento non è pubblicato.
      · 1 anni fa
      Ciao Eva,
      beh, di certo tu di avventure ne hai vissute e di esperienza ne hai da vendere (anche se non in bici... a parte che ti stai facendo anche quella molto velocemente!!!).
      Ti dirò che resto dell'idea che avere due dispositivi separati sia più pratico anche se ormai, come dici tu, anche il problema batteria si aggira con battery pack "enormi" e un po' di parsimonia nell'utilizzo di foto/video e social. 
      Sono molto tentato per il prossimo viaggio, devo ammetterlo, visto che ho da poco cambiato lo smartphone per problemi alla fotocamera, di utilizzare quello vecchio come navigatore con komoot senza GPS garmin, tenendo quello nuovo per video/foto e social vari. Se lo farò, ti aggiornerò sul successo o meno dell'esperimento. ????
Leo

ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.

EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.