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Kougelhopf

Scritto da Leo

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La Gugelhopf o Kougelhopf è un tipo di torta diffuso nell'Europa centrale, in particolar modo in Austria e Germania. In queste nazioni la torta viene cotta in una particolare pentola circolare che un tempo veniva prodotta in ceramica. Nel 2006 la Kogelhupf venne scelta come torta rappresentativa dell'Austria al Cafè Europe, un'iniziativa dell'Unione Europea.

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PAESE D'ORIGINE	Germania
NUMERO DI PORZIONI	6
DIFFICOLTA'
TEMPO DI COTTURA	1 ora
TEMPO DI PREPARAZIONE	1 ora e 30 minuti

Fate sciogliere il lievito nel latte tiepido, quindi impastatelo con 60 g. di farina fino ad ottenere una pasta piuttosto molle che lascerete lievitare, coperta da un tovagliolo, fino a quando avrà raddoppiato il suo volume. Mettete allora la rimanente farina sulla spianatoia, unite il panetto lievitato, le uova, il burro fuso, lo zucchero, un pizzico di sale, l'uvetta strizzata, le mandorle e la scorza di limone. Lavorare la pasta per una decina di minuti e porla in uno stampo imburrato. Lasciar lievitare un'oretta e quindi porre in forno già caldo per un'ora circa.

INGREDIENTI

Burro	80 grammi
Zucchero	80 grammi
Farina bianca	350 grammi
Lievito di birra	25 grammi
Latte tiepido	1 bicchiere
Uova	3
Mandorle pelate	70 grammi

Etichettato sotto

dolce

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Leo

ITA - Cicloviaggiatore lento con il pallino per la scrittura e la fotografia. Se non è in viaggio ama perdersi lungo i mille sentieri che solcano le splendide montagne del suo Trentino e dei dintorni del lago d'Iseo dove abita. Sia a piedi che in mountain bike. Eterno Peter Pan che ama realizzare i propri sogni senza lasciarli per troppo tempo nel cassetto, ha dedicato e dedica gran parte della vita al cicloturismo viaggiando in Europa, Asia, Sud America e Africa con Vero, compagna di viaggio e di vita e Nala.

EN - Slow cycle traveler with a passion for writing and photography. If he is not traveling, he loves to get lost along the thousands of paths that cross the splendid mountains of his Trentino and the surroundings of Lake Iseo where he lives. Both on foot and by mountain bike. Eternal Peter Pan who loves realizing his dreams without leaving them in the drawer for too long, has dedicated and dedicates a large part of his life to bicycle touring in Europe, Asia, South America and Africa with Vero, travel and life partner and Nala.

Sito web: https://www.lifeintravel.it

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Ciao Enrico, innanzitutto grazie dei complimenti.

Per quanto riguarda la tua osservazione, hai ragione ma ci sono due motivi per cui non abbiamo mai diviso la difficoltà tra tecnica e fisica:

1. Life in Travel ha ormai quasi 20 anni e le ebike all'epoca non esistevano quindi la difficoltà era soggettiva ma uguale per tutti e il nostro parametro, allora come oggi, si basa su un mix di tecnica e fisica.

2. Dare una valutazione sulla difficoltà, sia tecnica che fisica, è sempre un giudizio soggettivo e quindi poco generalizzabile.

Detto questo abbiamo pensato più volte a una divisione e continuiamo a farlo. Magari in futuro suddivideremo questo parametro.

Ci sono altri elementi che vorremmo inserire, come la percorribilità per trike o disabili e la fattibilità solo con ebike.

Allo stato attuale il miglior parametro per giudicare la fattibilità tecnica, oltre a leggere la descrizione in cui c'è scritto tutto, è il 'tipo di terreno'. In generale i single trail aumentano la difficoltà tecnica (anche se non è la regola) e quindi la loro presenza nel parametro può essere indicativa di una difficoltà tecnica maggiore

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Anche a me è successo. Durano meno. Credo che il problema non sia quanto le hai usate ma il come. Io non le ho usate per un lungo periodo, diciamo dei mesi, e di conseguenza si sono scaricate del tutto. Una volta ricaricate per usarle hanno avuto un decadimento di batteria e durano molto meno di prima. Forse il problema è lì, non vanno lasciate scariche ma sempre cariche se non le usi per un periodo medio lungo. Io le ho ricomprate e quelle le tengo per scorta perché la batteria non si può cambiare.

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Molto belli i vostri racconti di viaggio, l'unico appunto è che dovreste fare una distinzione per la difficoltà, tra fisica e tecnica, come alcuni siti fanno.
Oggi con una ebike si possono fare dei percorsi impegnativi fisicamente (per una bici senza motore) ma per quanto riguarda la tecnica non tutti possono fare dei giri tecnicamente difficili.
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Grazie Enrico

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